Caro carburanti: ecco i prezzi medi di maggio 2023
Dopo l'impennata dei costi di inizio anno a causa del mancato rinnovo del decreto che tagliava le accise sui prezzi di verde e gasolio, i prezzi sembrano ora essersi stabilizzati
Benzina più cara dal 1° gennaio, niente più sconti
Lo sconto sulle accise stabilito dal Governo scadrà domani, 31 dicembre. Dal 1° gennaio la benzina (e il diesel e il GPL) costerà di più
Prorogato il taglio delle accise sul carburante
Il decreto che proroga le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti è stato firmato. Si estende così, fino al 5 ottobre, il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione
Caro benzina: prorogato il taglio delle accise
È stato firmato il decreto che proroga le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così, fino al 2 agosto, il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Taglio alle accise sui carburanti, arriva la proroga
Il Governo prolunga lo sconto sui prezzi dei carburanti confermando la riduzione delle accise sugli stessi. La benzina costerà meno fino a inizio luglio
La guerra e le ripercussioni sul mondo moto
La guerra in Ucraina mette in difficoltà l’industria europea: Kiev è fondamentale per cablaggi e microchip; Mosca, bloccata dalle sanzioni, esporta buona parte del palladio (catalizzatori) e del nerofumo (pneumatici) mondiali. L’UE vieta l’export di moto verso la Russia: Cina e India, che non applicano sanzioni, pronte a subentrare. Eccovi un riassunto di quello che è accaduto fino ad oggi
Caro benzina, qualcosa si muove (in positivo)
Il costo di benzina e diesel continua a restare al di sopra dei 2 euro al litro, ma la crescita sembra arrivata a un punto di stallo. In attesa che il Governo vagli un decreto ad hoc per stabilire abbassamenti di prezzo, le società di distribuzione si stanno muovendo in autonomia, proponendo riduzioni che vanno dai 5 ai 10 centesimi di euro al litro
Caro benzina, “una colossale truffa” secondo il ministro Cingolani
Con un litro di benzina (o gasolio) in vendita a 2,20/2,30 euro stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. A pensarla così è (anche) il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, secondo cui si tratta di “una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato”
