Yamaha R1, la storia di un mito
Dal 2025 Yamaha non venderà più R1 targate in Europa e la supersportiva di Iwata rimarrà in gamma come un modello destinato solo all'uso in pista. Sono passati venticinque anni da quando venne presentata la prima versione e da allora questa moto è rimasta uno dei modelli con più fascino. Ripercorriamo la sua storia e scopriamo come è cambiata nel corso degli anni
Ducati Multistrada 1000 DS: scommessa vinta!
La Casa bolognese nel 2003 rompe gli schemi e lancia la sua prima crossover, la Multistrada 1000 DS, una moto più comoda dei modelli in gamma in quel momento. Il design è controverso, ma la filosofia puramente Ducati
Yamaha R1, i 25 anni di un mito
Sono passati venticinque anni da quando venne presentata la prima Yamaha YZF-R1. Da allora la supersportiva di Iwata rimane uno dei modelli con più fascino. Ripercorriamo la sua storia e scopriamo come è cambiata nel corso degli anni, anche attraverso le foto
Honda CBX 1000: la grande compagna di strada
Con questo slogan la Honda nel 1979 presenta in Italia la splendida CBX1000 sei cilindri. Nata con velleità sportive e per ribadire la supremazia tecnica della Casa giapponese nel mercato motociclistico di quegli anni, la CBX trova la sua dimensione ideale come maxi-tourer veloce. Prodotta in due versioni, per cinque anni e in oltre 41.000 esemplari, dal 1981 viene dotata dell’esclusiva sospensione posteriore monoammortizzatore Pro-Link
Honda NS125F: ho fatto boom
Debutta a sorpresa alla fine del 1984, costruita e sviluppata nella fabbrica di Atessa. In pochi giorni la NS125F diventa la 125 stradale più venduta in Italia, prima della grande crisi. Ecco tutta la storia e la prova di Motociclismo del 1985
Laverda 750 SFC: nata per correre
Costruita in appena 549 esemplari e versione supersportiva della SF, la 750 SFC è stata il sogno nel cassetto dei motociclisti nei primi anni Settanta. Veloce, affidabile e dotata di una stabilità sul veloce eccezionale, è stata protagonista delle gare di Endurance e, in Italia, dell’irripetibile stagione delle Derivate di serie
Honda CB350 Four: piccolo è bello!
La Four più piccola è la prima quattro cilindri di 350 cc a essere vista su strada. Deriva strettamente dalle sorelle Honda CB di 750 e 500 cc, ma non ha la stessa diffusione e successo. In Italia arriva dal 1973 al 1975 e soffre della concorrenza a due tempi, ma piace per la sua eleganza, le finiture e l’affidabilità
Suzuki Titan 500: classicamente bella
La Titan 500 era convincente per la presenza del grosso (anche in termini di volumi) motore bicilindrico a due tempi, ma non ebbe un grande successo sul mercato italiano; le veniva preferita la più potente Kawasaki 500 tre cilindri, dal prezzo non così distante: per la Titan occorreva sborsare 830.000 lire, per la Kawa 50.000 lire in più
Honda NS400R: la terza forza
Al Salone di Colonia del 1984 la Honda risponde a Yamaha e Suzuki sul fronte delle sportive due tempi derivate dalle 500 GP. Lo fa con la NS400R tre cilindri, che riprende non proprio fedelmente i concetti della moto vincitrice del titolo mondiale nel 1983 con Spencer. Esteticamente riuscitissima e con un grande equilibrio fra ciclistica e motore, è penalizzata dalle prestazioni non all’altezza delle rivali, che la condannano ad uscire di scena dopo appena un paio di stagioni
Video: la nascita della Honda CB750 Four
Vi raccontiamo la storia della nascita della mitica Honda CB750 Four, la quattro cilindri che ha cambiato il mercato delle maxi anni 70
Honda XLV750 R: sbagliando s'impara
Nel 1983 la Casa dell’Ala dorata allarga la gamma delle enduro proponendo una nuova maxi bicilindrica, con punterie idrauliche e trasmissione finale ad albero. L’obiettivo è chiaro: dar fastidio alla boxer BMW R 80 G/S. Ma la scarsa versatilità pregiudica il successo commerciale di questa moto, che tuttavia sarà utile come esperienza i progetti di due pietre miliari dell’azienda: la Transalp e l’Africa Twin
Royal Enfield Super Meteor 650: l'antenata del 1956
La casa indiana ha un forte legame con il proprio passato, da cui prende anche tanti spunti per quanto riguarda la produzione odierna. Come l'ultima cruiser bicilindrica che riprende il nome di un importante modello del lontano 1956, anch'ella bicilindrica
Cagiva Freccia: nel cuore degli under 18
Dal 1987 al 1991 la Freccia difende i colori della Cagiva nel combattutissimo mercato delle 125 sportive. Linea ispirata alla Ducati Paso 750, prestazioni al top della categoria, tre differenti modelli e due versioni speciali, ne hanno fatto una delle ottavo di litro più amate e richieste dai sedicenni degli anni Ottanta
Moto Morini 3/2: per quel cilindro in più
Nel 1973 la Casa di Casalecchio di Reno spiazza il mercato con la sua prima bicilindrica a V, una media stradale tutto pepe e dalla guidabilità buona anche per chi vuole passeggiare.
Realizzata da Franco Lambertini, è una pietra miliare della storia della moto italiana.
Ad essa si ispirano le ultime “Seiemmezzo”, sempre con motore bicilindrico ma frontemarcia