Yamaha XMax 250

Amico brillante.

Com'è fatto




Anche se il nome gli somiglia, non è cattivo come il celebrato TMax. E’ invece uno scooter votato al traffico cittadino, come al turismo anche a lungo raggio.

Stabile, veloce, ben frenato e dalla capacità di carico da record. Anche la sella è a un’altezza umana.
Il motore deriva dal Majesty 250 ma è stato oggetto di una serie di aggiornamenti tecnici. Ha l’imbiellaggio dell’XC 300 Versity, la distribuzione monoalbero con due valvole; il carburatore da 29 mm e il diagramma di distribuzione modificato. La potenza dichiarata di 20,1 CV a 7.500 giri/min. Rivista anche la rapportatura.

La linea riprende in parte quella del TMax.

Si riconoscono l’aggressività del frontale caratterizzato dal doppio proiettore, la linea di cintura bassa, il grosso tunnel centrale con fianchi e parte inferiore della pedana color alluminio. Considerazioni estetiche a parte, l’XMax riserva parecchie piacevoli sorprese.

In chiave turistica e di utilizzo in città
la più rilevante è senz’altro la capacità record del vano sottosella: trovano spazio ben due caschi integrali ed altri piccoli oggetti. Con un solo casco, va da sé che è possibile stivare anche uno zaino di notevoli dimensioni tipo borsa da palestra. Un appunto si può muovere per la mancanza di una presa di corrente e - a essere pignoli – all’assenza dell’illuminazione del vano sottosella.

Dietro lo scudo è stato ricavato un altro vano, protetto da serratura.
Il grado di finitura è buono. Unica nota stonata lo sportellino di accesso al tappo di rifornimento carburante sul tunnel, davvero modesto per fattura e qualità.

Che cerchi!

Originale la scelta della misura. 15” d’avanti e 14” dietro con pneumatici a spalla larga (rispettivamente 120/70 e 140/70).
Si tratta di una via di mezzo tra ruote alte e ruote base
.

I freni sono mutuati dal Majesty 400
: anteriormente lavora un disco da 267 mm con pinza a due pistoncini paralleli e posteriormente un disco da 240 mm con pinza analoga.

I 164 kg dichiarati – un peso contenuto per la categoria dei 250 cc – sono iripartiti nella misura del 42% anteriormente e 58% posteriormente. Una ripartizione non proprio motociclistica ma molto più equilibrata rispetto a Majesty e Versity.


Tutto sott’occhio

Comandi e strumentazione sono ben studiati per praticità e lettura. Manca, come in altri maxiscooter, l’utile freno di stazionamento. Il cockpit è di stampo automobilistico e all’insegna della chiarezza. Nel piccolo display a cristalli liquidi si leggono i contachilometri totale e parziali (2), la temperatura esterna e l’orologio. L’antifurto immobilizer è di serie.

Come va





Seduto ci stai comodo. Non sei né allungato né “appeso” al manubrio. La protezione aerodinamica è efficace grazie al parabrezza che devia l’aria sopra il casco senza creare fastidiose turbolenze. In ogni modo, in opzione, sono disponibili altri due plexiglass, uno più basso sportivo e uno più alto turistico.

La posizione del busto è abbastanza eretta, con il manubrio un po’ alto. L’unico neo, a nostro giudizio, è l’eccessiva larghezza del tunnel centrale – soprattutto nella porzione posteriore – che limita al minimo indispensabile lo spazio per i piedi.
Nessuna difficoltà, invece, per toccare terra grazie alla sella ben studiata. Anche il passeggero, per fortuna, non “abita” al piano superiore.

Il motore è un esempio di silenziosità e assenza di vibrazioni.
La scelta della nuova rapportatura non fanno dello X-max un “bruciasemafori”. Al contrario vengono privilegiati l’allungo e la ripresa. Infatti, se con il Majesty, marciando a 90/100 km/h, lo spunto per un sorpasso è appena sufficiente, con l’X-max questo problema non si pone grazie alla rapidità nel prendere giri.
L’interasse importante ne fa un perfetto viaggiatore nei veloci trasferimenti autostradali. Però, grazie alla bontà delle sospensioni e alla distribuzione dei pesi, è agile anche sui percorsi guidati e nel traffico cittadino.
Stabilità e tenuta di strada sono eccellenti e, nonostante i grandi margini di piega offerti, non è difficile strisciare il cavalletto da ambo le parti. In questi frangenti, grip e appoggio offerti dei pneumatici Michelin sono ottimi.
Solo nel misto veloce si richiede un minimo di impegno in inserimento
: ruota alta e pneumatico di larga sezione danno un minimo di inerzia che rende meno pronti i repentini cambi di direzione.
In questo quadro assolutamente confortante i freni svolgono a meraviglia il loro compito per potenza e modulabilità. Molto efficace il freno posteriore, utilissimo per correggere le traiettorie senza che lo scooter accenni al pericoloso autoraddrizzamento.

In sintesi





LA SCHEDA

Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, alesaggio per corsa 69x66,8 mm, cilindrata 259,78 cc, rapporto di compressione 10,0:1, distribuzione monoalbero a camme in testacon 2 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido, lubrificazione a carter umido, potenza max 20,1 CV (14,8 kW) a 7.500 giri, coppia max 2,1 kgm (20,8 Nm) a 6.250 giri. Alimentazione: carburatore Kehin 1C0, capacità serbatoio carburante 12,5 litri compresa la riserva. Accensione: elettronica digitale. Frizione: automatica centrifuga. Trasmissione: automatica con variatore a cinghia trapezioidale. Telaio: a doppia culla chiusa in acciaio. Sospensioni: anteriore forcella telescopica da 36 mm, escursione ruota 110 mm; posteriore gruppo motore-trasmissione oscillante con due ammortizzatori regolabili nel precarico molla, escursione ruota 95 mm. Ruote: cerchi in lega, anteriore 15”, posteriore 14”; pneumatici tubeless, anteriore 120/70-15, posteriore 140/70-14. Freni: anteriore a disco singolo da 267 mm con pinza a 2 pistoncini; posteriore a disco da 240 mm con pinza a 2 pistoncini. Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.210, larghezza 770, altezza 1.380, interasse 1.545, altezza sella 785, peso a vuoto 164 kg. Prestazioni: velocità max 125 km/h.
Dati anagrafici

Costruttore: Yamaha motor Company Ltd, 2500 Shangai Iwata Shi-Shizuoka Ke, Giappone. Importatore: Belgarda Spa, via Tinelli 67/69, 20050 Gerno di Lesmo (MI), tel 039-60961, fax 039-6066012. Gamma colori: rosso, giallo, antracite, argento. Inizio vendite: giugno 2005. Garanzia: 3 anni formula Yes. Prezzo: 4.490 euro indicativo chiavi in mano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA