Bimota DB6 Delirio. Ricetta romagnola
Com'è
Motore di carattere (quello della Ducati 1000 DS), un vestitino attillato
e dotazioni ciclistiche al top. Praticamente una fuoriserie. Bella da guidare
è esagerata in tutto. Anche nel prezzo: 19.100 euro c.i.m.
Questa naked sfrutta motore e telaio della sportiva DB5. Ma in Bimota precisano
che non si tratta di una DB5 senza carena, ma di una moto tutta
nuova.
Ed è vero. A cominciare dal motore, il Ducati 1000 DS raffreddato ad aria
che ha guadagnato uno scarico nuovo, ma soprattutto una mappatura della
centralina dedicata.
Un esempio per tutti che rivela la grande attenzione dedicata ai dettagli,
non solo estetici: le due fasce nere tra telaio e serbatoio nascondono
tutti i cablaggi per una linea più pulita. Ma se si tolgono, con una
semplice operazione, si accede ai fusibili.
In questo tripudio di essenzialità ci ha piacevolmente stupiti la
presenza
di un pozzetto portaoggetti sotto il sellino posteriore. Ci stanno
giusto i documenti e forse una tuta antipioggia ben ripiegata. Ma su una
moto concepita per aggredire le curve in tragitti di medio-corto raggio,
è una sorpresa.
L'impostazione
Il designer Sergio Robbiano ha attinto dal suo passato enduristico per
definire questa moto : “Con la Delirio non sei spalmato sul
serbatoio.
Magari è meno pistaiola di altre, ma così si ha un controllo totale”.
Su una moto così il controllo è fondamentale per gestire una ciclistica
tanto agile senza venirne sopraffatti.
Il livello di comfort per il pilota è scarso. Quello del passeggero è nullo.
Lo strapuntino è stretto e altissimo, tanto che chi sta dietro rimane
letteralmente
appollaiato alle spalle di chi guida, con le gambe rannicchiate e nessun
genere di appiglio. E per di più con la spiacevole presenza di
un
rovente doppio silenziatore sotto il sedere. Una situazione già vista
su altre naked sportive che è meglio godersi da soli.
Come va
Motore, ciclistica e freni sono studiati per gli smanettoni più incalliti.
Non è una moto per tutti...
Se vi piace tracciare curve col compasso e pennellare traiettorie con
l’avantreno
piantato a terra anche in uscita sappiate che con la DB6 non sarà
facile.
Ad ogni rotazione del gas corrisponde un calcione vigoroso che alza da
terra la ruota anteriore. Allora serve il busto caricato in
avanti
per far correre la moto su un binario.
Perché - se da un lato le quote ciclistiche ridottissime la rendono
agilissima
nelle chicane e tra i tornanti - la granitica forcella Marzocchi
garantisce
buona precisione e stabilità. Almeno finché l’asfalto è perfettamente
liscio. Infatti la taratura rigida della up side-down con steli da 50 mm
è piuttosto sensibile alle imperfezioni del manto stradale.
La frenata è esagerata. Con le pinze Brembo ad attacco radiale e 4 pastiglie
abbinate ai dischi Braking con profilo Wave, basta un dito per avere
decelerazioni
da supersportiva.
Ma se anche questa peculiarità sarà certamente apprezzata dai più incalliti
smanettoni, potrebbe però preoccupare i meno smaliziati: arrivare
forti in staccata, pinzare con decisione e trovarsi con la ruota posteriore
che galleggia a un filo dall’asfalto o sbandiera vistosamente è
libidine
per chi ama dare spettacolo, ma non è una situazione gestibile se non si
ha una buona dose di tecnica.
In sintesi
Motore: a 4 tempi, bicilindrico
a V di 90° raffreddato ad aria più olio, alesaggio per corsa 94x71,5 mm,
cilindrata 992 cc, rapporto di compressione 10,0:1, distribuzione desmodromica
con 2 valvole per cilindro, lubrificazione a carter umido, potenza max
92 CV (67,6 kW) a 8.500 giri, coppia max 8,5 kgm (83,4 Nm) a 5.500 giri.
Cambio: a 6 marce.
Trasmissione: primaria a ingranaggi
a denti dritti, rapporto 1.843 (59/32); finale a catena, rapporto 2,666
(40/15).
Telaio: traliccio in tubi di acciaio
al Cromo-molibdeno con piastre laterali in lega leggera; inclinazione cannotto
di sterzo 24°, avancorsa 100 mm.
Ruote: cerchi in lega leggera a
5 razze, anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”; pneumatici,
anteriore
120/70-17, posteriore 180/55-17.
Dimensioni (in mm) e peso: altezza
manubrio 1.040, interasse 1.430, altezza sella 820, peso in ordine di marcia
177 kg.
Dati anagrafici Costruttore:
Bimota S.p.a., via Giaccaglia 38, 47900 rimini. Tel. 0541-302810, fax
0541-307429;
www.bimota.it. Gamma colori: rosso/nero, bianco/nero. Inizio
vendite: giugno 2006.
Garanzia: 2 anni.
Prezzo: 19.100 euro chiavi in
mano.