27 May 2010

Riaprono le iscrizioni dei veicoli al Registro Storico FMI

Dopo la riforma della normativa, sono ora disponibili sul sito internet della Federazione Motociclistica Italiana i nuovi moduli per l’iscrizione al Registro Storico.

Riaprono le iscrizioni dei veicoli al registro storico fmi

Roma 27 maggio 2010 – La Commissione Epoca della Federazione Motociclistica Italiana ha fatto sapere che è di nuovo possibile iscrivere un veicolo nel Registro Storico. In seguito alla pubblicazione della normativa definita “Decreto Storiche”, la Federazione è stata costretta a rivedere tutta la modulistica necessaria per completare l’iscrizione. I moduli necessari ora sono pronti e si possono scaricare dalla sezione “Epoca” del sito internet della FMI: www.federmoto.it. Sul sito trovate anche l’elenco nominativi degli Esaminatori Nazionali ai quali deve essere inviata la pratica completa. Ecco una sintesi presentata dalla Federazione per evidenziare i principali cambiamenti rispetto alla vecchia normativa.

 

-         Esiste un Modulo di Iscrizione al Registro Storico FMI, per il rilascio del Certificato di “Conformità Storico Tecnica”, valido solo per fini sportivi, riservato cioè a moto da velocità e cross. La procedura di iscrizione costa euro 40.

-         Esiste un Modulo di Iscrizione al Registro Storico e Rilascio Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, riservato a motocicli con Libretto di Circolazione, mai dismessi, o a motocicli radiati d’ufficio dal PRA, purché muniti di Libretto. La pratica FMI costa euro 50.

-         Esiste un Modulo di Iscrizione al Registro Storico e Rilascio Certificato Rilevanza Storica e Collezionistica, riservato a motoveicoli SENZA Libretto di Circolazione. La pratica FMI costa euro 100.

-         In quest’ultimo caso, la procedura richiede anche una dichiarazione su carta intestata dell’Officina che ha effettuato il lavoro di revisione meccanica, oppure una “autocertificazione” dove il proprietario del mezzo dichiara l’ottimo stato di conservazione del mezzo, senza la necessità di interventi.

 

Per ogni richiesta, è necessario accompagnare al modulo, e al versamento richiesto, 12 fotografie del mezzo.

 

La FMI ha fatto inoltre sapere che “resta confermata la procedura che prevede sempre la trasmissione della pratica attraverso gli esaminatori nazionali, con l’accortezza di “utilizzare” gli Esaminatori di Specialità ogni volta che sia necessario, per evitare lungaggini di procedura.

La FMI, d’altra parte, ha di recente potenziato il numero degli esaminatori, oggi 21 su tutto il territorio nazionali, più 12 referenti che fanno funzione di esaminatori, più 6 esaminatori di Specialità”.

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