Motociclismo Fuoristrada – APRILE 2010
EDITORIALE
MULATTIERE E POLITICA. CHI SI FA AVANTI?
Lo sapevate che in Piemonte non è possibile fare gare fuoristrada? È così dal 1982, ma, come per la gran parte delle Regioni, si è sempre trovato un accordo tra organizzatori e Comuni per l’individuazioni di aree idonee. Tutto è partito dal 1982, con l’art. 11 della legge regionale 32/82 che, sintetizzando, dice che i Comuni, sentite le Comunità Montane, devono individuare entro 180 giorni percorsi ai fini sportivi in fuoristrada. In pochi lo hanno fatto e si è andati avanti per quasi 20 anni con taciti accordi, dove entrambe le parti sapevano di non essere al 100% a norma. Una modifica successiva a questa legge regionale sostituisce il “devono individuare” con il “possono individuare” e sottolinea che comunque devono sottostare alla procedura di valutazione di impatto ambientale. Sacrosanto, diciamo noi, ma se in 20 anni quasi tutti i Comuni non hanno raccolto l’invito del “devono”, immaginatevi cosa hanno fatto o faranno con il “possono”. Ma sapete perché se ne parla oggi? Perché a dicembre è uscita una ulteriore modifica a questo art. 11, l’art. 20 della legge regionale 30 del 2009, dove viene dato il colpo di grazia alle gare fuoristrada, dicendo che i Comuni possono individuare percorsi fuoristrada ai fini turistici e sportivi non competitivi. Ora c’è preoccupazione da parte degli organizzatori e del comitato regionale della FMI, ma in realtà si tratta di leggere la normativa in maniera corretta. Dice che non si possono fare gare su percorsi fuoristrada: bene, ma che cos’è il fuoristrada? Le strade bianche, le mulattiere, i tratturi e i sentieri, sono tutte strade, dove è necessario rispettare il Codice della Strada. Quindi non sono “fuoristrada” e lì, se non esistono divieti particolari (per esempio se è parco naturale o altro), è possibile fare gare. Ottimo, quindi per le prove in linea e i trasferimenti non ci dovrebbero essere problemi, ma un prato da fettucciare o un’area boschiva dove fare una gara di trial non sono identificabili come “strade” e il problema si ripropone.
Un nuovo problema per chi pratica fuoristrada in Italia? Macché, un problema vecchio di 20 anni, mai affrontato direttamente, tanto dai Comuni, quanto da chi organizza gare di enduro. Oggi c’è preoccupazione, ma crediamo che i tavoli di discussione siano il primo passo per arrivare a una svolta, dopo anni di nebbia e legalità precaria: potremmo essere al bivio storico tra il fuoristrada illegale e il fuoristrada regolamentato. Ma è un percorso accidentato, fino a oggi evitato in favore di strade più battute: speriamo che stavolta la nostra FMI abbia abbastanza benzina e attributi per portarlo a termine. E al suo fianco ci piacerebbe un po’ di vera attenzione politica, magari da parte di coloro che si sono sempre detti favorevoli alla pratica del fuoristrada in Italia. È il momento dei fatti, coraggio.
SOMMARIO
1 EDITORIALE
ATTUALITÀ
4 Lettere
16 USA Planet
18 Parole, Alex Salvini
20 Under Sirious
22 Gallery
26 La festa di FUORI Enduro resort: la festa di FUORI
28 Novità 2010 Arriva il Tenerone
ENDURO
34 Prova HM CRE SIX Six on the beach
44 Simo Kirrsi Le vacanze di Simo Kirrsi
50 In Africa spendendo poco Spendendo pochino
60 Aprilia RXV 4.5 Africa Lopez Il V2 con i galloni
68 Rally: scuola federale La scuola dei sogni
72 Interviste Rally Paolo Ceci, Andrea Mancini, Matteo Graziani
78 Team HM 2010 Gioco il Jolly e l’Asso
80 News
CROSS
84 Internazionali d’Italia Fischio d’inizio
94 AMA Supercross Vince Ryan
102 Freestyle in Giappone Jump in Japan
110 Tecnica MX2: Kawasaki vs Yamaha Vecchie a chi?
116 24 Caschi per te Un’idea per la testa
126 News
MOTARD
130 Monogomma Goldentyre Cambio gomme
140 News
GRANDANGOLO
146 Turismo: Islanda Lonely Island
156 Cavalcata Motodissea Carsoli (AQ) 2010: Motodissea nello spazio
164 Scuola superiore: preparare le moto Aprite il road book a pag...
170 Epoca: Moto Gori Tocco d’artista
191 Pensieri sporchi
PAGINE GUIDA
142 Concorso la moto dell’anno
178 Calendario Cavalcate
180 Listini
187 Elenco prove