Test Kawasaki KLX 450 R
Nuova Verde
AVANGUARDIA VERDE La Kawasaki KLX 450 è la
specialistica col
bottone (di avviamento elettrico). Si tratta di un mezzo
sviluppato
unicamente per affrontare fettucce e sentieri. Da questo ne derivano
caratteristiche tecniche espressamente studiate. La moto in
prova
è una versione con omologazione americana appena arrivata all’importatore
italiano KL Motors. Per ottenere l’omologazione europea, la KL modificherà
lo scarico, probabilmente il faro anteriore e dovrà effettuare una diversa
messa a punto del motore. Le impressioni che leggerete vanno prese per
buone al 90%. I tecnici giapponesi hanno ottimizzato una curva di coppia
più dolce ai bassi e medi regimi per agevolare e permettere passaggi lenti
e difficili cercando di trasmettere alla moto grande flessibilità di
utilizzo.
Ciclistica
CICLISTICA Strutturalmente ha il telaio perimetrale in
alluminio
identico al cross, ha serbatoio in plastica da 9,2 litri con
rubinetto
della riserva (contro i 7 del cross) e radiatori più larghi di
tre
elementi ciascuno per migliorare il raffreddamento quando si spinge
in mulattiera. La forcella Kayaba ha nuove tarature rispetto
alla cross, ma è sostanzialmente la stessa: steli da 48 mm e 305
mm di escursione. Anche il monoammortizzatore Kayaba è dedicato
per la KLX ed ha regolazioni in compressione per basse ed alte velocità.
L’impianto frenante è identico alla versione
“cross-enduro” KX450F,
e sia davanti che dietro troviamo dischi a margherita per migliorare
la pulizia dell’impianto accompagnati dalle ormai tradizionali ed efficaci
pinze Nissin.
Comfort
SALITI IN SELLA si nota il serbatoio maggiorato e già
si pensa
a quanto sarà larga fra le ginocchia. Invece, sali in sella e
del
serbatoio da 9,2 litri te ne sei già dimenticato. Appena messa
in
moto, subito si rimane colpiti per l insonorizzazione dello
scarico,
quasi da record (84 dB in questa omologazione americana): il rombo rimane
comunque affascinate con la differenza che il livello di decibel emessi
rimane a norma con il codice stradale.
Prestazioni
PRESTAZIONI Si mettono le prime marce ed oltre a
notare subito
una prima molto corta si è immediatamente richiamati
all’attenzione
perché in due colpi di gas si capisce che questa KL poi tanto docile
non è. In fetucciato si comporta bene, se non si è
abituati
ai grossi quattro tempi ci vuole un po’ di tempo per prendere il giusto
feeling ma una volta trovato si guida con piacere. Essendo relativamente
docile ai bassi regimi, la 450 KL non ti strappa le braccia in uscita
di curva al contrario della versione cross o moto della concorrenza.
Spostandosi in mulattiera si capisce subito che la KLX non teme i passaggi
difficili. Ha una seconda marcia notevole, grande coppia
senza essere brusca, trasmettendo alla ruota posteriore una buona trazione.
Difetti
DIFETTI In curve strette l’avantreno risulta un po’ pesante e lento
ad
inserirsi e in pochi giri non riesci a trovare il legame giusto per
mettere la ruota proprio dove vuoi tu costringendoti a volte a chiudere
un po’ il gas per correggere le imperfezioni.