Andrea Amato chief designer: "In Ducati ci tengono alla bellezza"
Abbiamo incontrato l'uomo che ha disegnato le linee della nuova Multistrada V4 Rally e ci ha raccontato qualche curiosità su questa moto, che sembra ispirarsi a un delfino
A quali moto hai lavorato in precedenza?
"Multistrada V4, Hypermotard 950, l’ultima Monster, Panigale V2 e MotoE".
La Panigale ci ricorda uno squalo, la Multistrada un delfino. È voluto?
"No (ride, ndr)".
Di solito, le versioni con il serbatoio maggiorato si riconoscono al primo colpo d’occhio, perché ricordano le dakariane, con volumi molto più protesi in fuori. Vedi le BMW. Qui abbiamo fatto fatica a capire quale fosse tra le due….
"Certo! Il nostro scopo è mantenere la stessa linea della base. Non far capire che il serbatoio è più grosso. Siamo controcorrente, in questo. Guarda anche i paramani (che si possono avere a richiesta): sono più estesi, ma trasparenti, per sembrare grandi come quelli normali. Lo scopo era anche non allargare la moto tra le gambe del pilota".
E quindi come avete fatto a guadagnare 8 litri?
"Eliminando la cover di plastica, con tanto di portaoggetti e occupando il suo spazio, abbiamo già dei litri in più. Il portaoggetti viene spostato sulla carena. Pensavamo di alzare il manubrio, come avvenne sulla Multistrada V2 Enduro, ma la posizione di guida ci sembrava perfetta così, per cui abbiamo mantenuto la piega di serie. Di conseguenza, non potevamo alzare troppo il serbatoio. Abbiamo allargato leggermente le spalle".
Ci sono contrasti tra designer e ingegneri?
"Per niente ed è una delle cose che mi piace del lavorare in Ducati. Ci tengono alla bellezza, tengono in considerazione il nostro operato, siamo sempre a stretto contatto. Anche loro sanno che tutto ciò che si vede, su una moto, è possibile oggetto di design".
Su una moto di tale livello ci aspettavamo il parafango anteriore in fibra di carbonio di serie.
"No, è un richiamo alle corse e non ai viaggi. Ma si può avere a richiesta, insieme ad altri componenti corsaioli come le pinze dei freni rosse e lo scarico Akrapovic in fibra di carbonio. Oppure sulla Full Adventure".