di Riccardo Villa - 23 May 2023

Nuovo Yamaha XMax Tech Max 300 2023: come va, pregi e difetti

Il midiscooter di Yamaha si rinnova per il 2023 nelle vesti, grazie ad una nuova scocca dalle linee più filanti ed aggressive e diventa tecnologicamente più avanzato. Nell'allestimento Tech Max della nostra prova, oltre ad alcune migliorie estetiche, spicca l'interfaccia con il sistema di navigazione Garmin. Ecco tutte le informazioni tecniche e le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti dello scooter

Come è fatto

Presentato pochi giorni prima di Eicma, il nuovo Yamaha XMax 300 Tech Max è caratterizzato, così come il fratello XMax 300, da un look più moderno, una nuova strumentazione connessa e un comfort di guida migliorato. A livello estetico i designer giapponesi hanno creato una carena più compatta, dominata all'anteriore dal nuovo faro con luci Full-LED che formano una "X", mentre al posteriore la luce, anch'essa a LED ha una forma rivista. Le modifiche non riguardano però solo la parte in vista: la base tecnica rimane quella del modello che già conosciamo, ma per il nuovo Tech Max arriva il sistema di navigazione Garmin, fruibile tramite la nuova strumentazione che adotta un display TFT a colori da 4,2”. Sopra di esso, si trova un tachimetro LCD da 3,2”, che fornisce le principali informazioni necessarie durante la guida.

Anche la sella è stata rivista, è più snella e più corta; il vano sottosella è in grado di ospitare 2 caschi integrali. La versione Tech Max è dotata di poggiapiedi in alluminio e di un coprisella in similpelle con cuciture dorate; lo stesso materiale è utilizzato anche sulle coperture del vano portaoggetti. Il nuovo modello ha lo stesso parabrezza regolabile della versione precedente, ma le guide che consentono di abbassarlo e alzarlo sono state riprogettate. Inoltre, i supporti degli specchietti sono ora realizzati in alluminio.

Come va

Abbiamo provato il midi Yamaha in un percorso di circa 160 km tra città, strade urbane a scorrimento veloce, statali extraurbane sino a costeggiare il lungolago della sponda lecchese. Molteplici scenari che ci hanno permesso di valutare lo scooter sotto tutti o quasi gli utilizzi che un utente può farne.

Iniziamo parlando della posizione di guida del pilota, che senz'altro è uno degli assi che l'XMax nasconde sotto alla carena: la sella, rivista per il nuovo model year, è spaziosa e sagomata nella maniera corretta, ovvero più snella in punta per facilitare l'appoggio di entrambi i piedi a terra mentre diventa più larga nella parte posteriore, dove l'imbottitura è davvero molto confortevole e non stanca nemmeno dopo svariati km. Buona anche la porzione dedicata al passeggero, ampia e accogliente, il quale dispone di due pratici maniglioni laterali a cui aggrapparsi.

Per quanto riguarda motore e ciclistica, i quali non hanno subito aggiornamenti per la quinta generazione del midi giapponese, possiamo confermarvi le ottime doti di cui vi abbiamo scritto gli scorsi anni. Nello scatto ai semafori il monocilindrico Blucore da 292 cc ha un buono spunto in partenza e sale rapido di giri, con vibrazioni praticamente assenti lungo tutto l'arco del contagiri. Le sospensioni in città offrono un discreto mix tra sostegno e scorrevolezza, digerendo senza problemi i fondi stradali sconnessi come pavé e rotaie, senza però risultare cedevoli. La forcella lavora bene anche sulle asperità più pronunciate, mentre il doppio ammortizzatore posteriore soffre un po' su queste, con una risposta secca. Bene la frenata, potente il giusto e ben modulabile su entrambe le leve, sorvegliata da un ABS che interviene in modo puntuale e discreto, senza essere invasivo.

Quando arrivano le curve l'XMax mostra un animo tutto pepe, grazie ad una ciclistica davvero ben bilanciata e rigorosa che, unitamente alle altre sue doti, lo ha reso negli anni e tutt'ora lo scooter di riferimento nella categoria dei "midi a ruota bassa". L'XMax entra in curva preciso, scende in piega in modo naturale e mantiene bene le traiettorie impostate, dimostrando anche una certa agilità nei cambi di direzione. Sospensioni e freni sono poi all'altezza anche se si decide di alzare il ritmo e di guidare con un certo brio, confermando di essere un mezzo divertente e dall'animo sportivo: non chiamatelo quindi -riduttivamente- cityscooter!

Nonostante la cubatura medio-piccola del propulsore, l'XMax se la cava bene anche nelle strade a scorrimento veloce e nelle tangenziali, dove le vibrazioni sono appunto quasi inesistenti e anche alle alte velocità i sorpassi non sono un problema, per via della buona risposta del gas. Il nuovo scudo, nonostante le forme più slim ripara efficacemente le gambe del pilota dall'aria, e offre due pratici vani portaoggetti, di cui uno dotato di presa USB. Il parabrezza invece, regolabile tramite attrezzi, ripara "solo" parte del busto lasciando scoperte la parte alta delle spalle e il casco (chi scrive è alto 180 cm).

Nella pagina seguente trovate il prezzo e la disponibilità del Tech Max della nostra prova e dell'XMAx standard.

Prezzo e disponibilità

L'XMax 300 Tech Max, in livrea Dark Petrol o Tech Black, sarà disponibile presso i concessionari Yamaha da giugno 2023, mentre l'XMax 300 in versione standard è già disponibile.

Per quanto riguarda i prezzi, il Tech Max della nostra prova è acquistabile ad un prezzo di 7.549 euro c.i.m.*, mentre XMax standard costa 6.849 euro c.i.m.*

*I prezzi presenti in questo articolo sono da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada" che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Scheda tecnica

Motore

4 tempi, Raffreddato a liquido, SOHC, 4 valvole, EURO5, Monocilindrico

Cilindrata

292 cc

Alesaggio x corsa

70,0 × 75,9 mm

Rapporto di compressione

10.9:1

Potenza massima

20,6 kW a 7.250 giri/min

Coppia massima

29,0 Nm a 5.750 giri/min

Lubrificazione

Carter umido

Alimentazione

Iniezione

Accensione

TCI

Avviamento

Elettrico

Trasmissione

Automatica

Consumi di carburante

3,0 l/100 km

Emissioni CO2

70 g/km

Sospensione anteriore

Forcella telescopica

Escursione anteriore

110 mm

Sospensione posteriore

Ammortizzatore

Escursione posteriore

95 mm

Freno anteriore

Disco idraulico, Ø 267 mm

Freno posteriore

Disco idraulico, Ø 245 mm (ABS)

Pneumatico anteriore

120/70-15

Pneumatico posteriore

140/70-14

Lunghezza

2.180 mm

Larghezza

795 mm

Altezza

1.410 mm - 1.460 mm (parabrezza regolabile)

Altezza sella

795 mm

Interasse

1.540 mm

Altezza minima da terra

135 mm

Peso in ordine di marcia (compresi serbatoi olio e carburante pieni)

183 kg

Capacità serbatoio carburante

13,2 l

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