di Riccardo Villa - 02 April 2023

BMW Italia racconta Health India di Andrea e Franco, fondatore de "I bambini delle fate"

In occasione della giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo, BMW Motorrad Italia insieme a Franco e Andrea Antonello hanno raccontato questa avventura vissuta dai due protagonisti, rispettivamente figlio e padre, che hanno attraversato l'india in moto per un viaggio di oltre un mese all'insegna dell'inclusività

Oggi, 2 aprile, è la giornata mondiale dell'inclusività e per celebrare questa ricorrenza BMW Motorrad Italia ha scelto di raccontare il viaggio in moto fatto da Franco Antonello insieme al figlio autistico Andrea, che supportati da altri due compagni di viaggio e da BMW Motorrad hanno attraversato l’intera India in moto , imparando a valutare la vita dei ragazzi autistici con un nuovo approccio, secondo un’altra filosofia di vita. Il viaggio ha visto i quattro protagonisti affrontare sfide di vita quotidiana fra le più disparate; dalla difficile sopravvivenza nella giungla urbana indiana ai pranzi serviti direttamente sul tavolo senza stoviglie o altro, fino ad Hotel improvvisati lungo le strade che collegano le città indiane, con "camere" che prevedono un solo telo per ripararsi dal sole e un bancale in legno che funge da letto. Una esperienza però, che ha lasciato ai protagonisti importanti insegnamenti, come la serenità e l'allegria della popolazione locale che pur avendo poco o niente è sempre disposta a mostrare il proprio lato migliore verso il prossimo.

Le parole di Alessandro Salimbeni, direttore generale di BMW Motorrad Italia:

“Questo progetto con cui abbiamo sostenuto l’operato dei Bambini delle Fate è incentrato sul tema dell’inclusione sociale, che è il fronte dove BMW Motorrad è attiva all’interno del nostro programma di responsabilità sociale di impresa che si chiama SpecialMente. Mi piace dire che la moto di per sé è inclusione: non è infatti solo un mezzo di trasporto, ma è uno stile di vita che ci aggrega, che ci unisce in una grande community dove anche prodotti molto esclusivi, come una moto BMW, diventano uno strumento di inclusione. I motociclisti, infatti, anche se non si conoscono si piacciono, si salutano quando si incrociano, si fermano ad aiutarsi a vicenda in caso di bisogno, vivono in sintonia condividendo questa passione.”

Il progetto di questa avventura in India è stato supportato da BMW Motorrad Italia nel contesto di SpecialMente, l'ampio e variegato programma di responsabilità sociale d’impresa di BMW Group Italia, tra i quali troviamo anche SciAbile. Questo progetto è stato pensato per sensibilizzare le persone sulle delicate tematiche che le famiglie con ragazzi autistici devono affrontare quotidianamente. Franco Antonello, fondatore de "I bambini delle Fate", ha raccontato: “L’India infatti è una terra dove l'amore prevale, dove attraverso gli occhi di chi incontri si comprende che basta poco per essere davvero felici e che la felicità si nasconde dentro di noi. In questa nuova esperienza, la vita, anche quella ‘autistica’, viene vista con altri occhi, con altra filosofia. Con una sensibilità intuitiva che aiuta a comprendere l'altro. Anche Andrea ha colto in pieno questo aspetto, raccontando con le sue parole che l’India è piena di persone calme con tutto il caos intorno”.

Specialmente e i Bambini delle Fate

Franco Antonello è il padre di Andrea, un ragazzo autistico, con cui è riuscito a comunicare e a creare un rapporto speciale proprio grazie alla moto e ai viaggi fatti in sella. Man mano he Andrea cresceva, Franco ha pensato ad una delle problematiche più importanti che una famiglia con un figlio disabile si troverà, inevitabilmente, ad affrontare: il "dopo". Che cosa ne sarà dei figli quando i genitori non ci saranno più? è stata proprio questa "paura" a dare la forza a Franco di spingersi oltre e provare a fare qualcosa di concreto e duraturo per questi ragazzi. Dopo anni di lavoro "I bambini delle Fate" può contare oggi su oltre 5000 aziende che mensilmente finanziano l'associazione la quale a sua volta si impegna a sostenere localmente in tutta italia le realtà socialmente impegnate ad aiutare i ragazzi affetti da autismo e le loro famiglie.

Ci sono importanti obiettivi che questa associazione ha raggiunto grazie ai finanziamenti, tra cui spicca "La banca del tempo sociale". SI tratta di un’iniziativa con cui ragazzi volontari dedicano parte del loro tempo libero ai loro coetanei affetti da autismo, che soffrono la mancanza di reali e duraturi legami di amicizia al di fuori del contesto famigliare.
C'è poi come anticipato il progetto “Dopo di noi” con cui questa impresa sociale acquista per poi donare case alle varie associazioni locali che si occupano di autismo, per poter assicurare un seguito dignitoso e autonomo ai ragazzi autistici una volta che i genitori o chi si occupa oggi di loro non ci sarà più.

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