di Francesco Pelizzari - 25 March 2023

Le “adventure” e il ritorno della ruota da 21” (tornerà anche quella da 23”?)

Le bicilindriche offroad sono eredi delle Enduro, quelle che una volta chiamavamo “entrofuoristrada”, nate con la Yamaha XT 500 e la Honda XL500S. Nel 2023 sempre più modelli sono disponibili anche con la ruota da 21”. Ma è improbabile che si vada oltre con le dimensioni…

Per fare fuoristrada è necessaria la ruota anteriore da 21”? O basta quella da 19”? Tra le cosiddette “enduro” di oggi una delle più vendute, la BMW 1250 GS, ha la ruota da 19”, ma è una “Enduro stradale”. Lo stesso la moto più venduta in assoluto, la Benelli TRK 502. D’altra parte, pochi sono quelli che le usano fuori dall’asfalto, al massimo sulle sterrate che portano alla spiaggia, in agosto. Da Enduro stradale ad “Adventure” il passo è breve, ma tutte rappresentano l’ultima evoluzione delle “endurone” anni ’80, che si trasformarono da monocilindriche con serbatoi da almeno 20 litri, per la nostra Parigi-Dakar quotidiana, in bicilindriche con tutti i comfort: sono loro le moto da viaggio degli anni Duemila, tanto che molti gli montano pneumatici 100% stradali (se non li hanno già di serie…) e via a scannare tra le curve, con il plus del manubrio alto che facilita la guida, il motore bicilindrico che spinge, la sella comoda... Sì, ma molte di loro hanno qualità dinamiche notevoli anche in fuoristrada, spesso basta mettergli le gomme giuste… e magari fare un corso di guida offroad! Adesso alcuni tornano alla ruota da 21” (vedi V-Strom DE), perché si sa che spesso l’evoluzione è un po’ un ritorno al passato, a volte ritornano. Così, a forza di fare strade bianche, dai e dai qualcuno ha iniziato a pensare che magari si poteva fare anche qualche piccola mulattiera, un piccolo guado, e poi forse fare addirittura una domenica intera senza vedere l’asfalto mai o quasi… Sta di fatto che sembra esserci voglia di avventura più impegnativa del solito, visto che quest’anno escono parecchie novità importanti con ruota da 21”: la Honda Transalp, le Suzuki V-Strom DE, nuove versioni della Yamaha Ténéré che è stata un po’ la capostipite di questo nuovo/vecchio corso. A cui si aggiungono le marche cinesi, con attese novità come la Kove 800 X e la Voge Valico 900, con un’attitudine più fuoristradistica testimoniata dal maggior diametro della ruota anteriore.

Chissà se prossimamente torneranno anche i monocilindrici? In ansiosa attesa della risposta alla domanda, ci voltiamo indietro fino alla Honda XL500S del 1978, quella con la ruota anteriore da 23”… Anzi, vuoi vedere che, a forza di guardare indietro… No, non è possibile, a tutto c’è un limite. Quello fu un esperimento che non ebbe seguito: la stessa Honda passò in fretta al 21”, e nessun concorrente imitò quella soluzione. Oggi ci ricordiamo a fatica di quella moto, o meglio della sua ruota anteriore oversize. Noi stessi ce ne siamo ricordati capitando per caso su un sito che vende pneumatici, dove si trova anche la gomma della Cheng Shin in quel diametro: la ditta cinese sembra essere la sola rimasta a produrre un pneumatico da moto con quel diametro… Honda tentò la via dell’originalità estrema, visto che Yamaha l’aveva preceduta creando il nuovo filone delle “tuttoterreno” con la XT 500. Ma quella volta non andò bene, nonostante i vantaggi teorici della misura extra-large (tre, principalmente: maggior impronta a terra e stabilità e minor lavoro per la forcella), i quali si annullarono di fatto di fronte a un unico, semplice problema: la reperibilità. Nessuno copiò quella soluzione (tra l’altro la maneggevolezza ne risentiva parecchio, e anche in frenata certo non aiutava, tanto più con quel tamburino da soli 130 mm…).

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