di Riccardo Villa - 12 April 2024

Arriva la primavera: ecco come verificare lo stato di salute della propria moto

Dopo il ricovero invernale è importante fare un check-up della propria moto per verificare che sia tutto funzionante prima di salire in sella. Ecco i nostri suggerimenti per una rapida manutenzione, validi per tutti e ancor più per chi non ha effettuato un buon rimessaggio invernale

La primavera si avvicina, le giornate si allungano e il tepore dei primi raggi di sole scandisce la fine dell’inverno, riaccendendo in molti la voglia di moto. Pe "molti" intendiamo quella fetta di motociclisti che, scoraggiata dalle rigide temperature invernai, ha scelto di mettere in letargo la propria compagna di viaggio in attesa della bella stagione.

È proprio a voi che ci rivolgiamo, suggerendovi alcuni semplici controlli da effettuare prima di accendere il motore, così da assicurarvi che sia tutto a posto. Si tratta di passaggi intuitivi e tutto sommato veloci, che non richiedono conoscenze meccaniche approfondite.

Verifica della batteria

La verifica dello stato della batteria è una fra le prime operazioni da effettuare: se durante l'inverno la avete collegata ad un mantenitore di carica non ci saranno problemi, diversamente se lo stop è durato mesi quasi sicuramente la tensione non sarà sufficiente per comandare il motorino di avviamento. La prima operazione è quella di rimuoverla dall’alloggio e provare a ricaricarla e, se sarete fortunati, la batteria prenderà nuovamente vita. Se invece la fiacchezza persiste sarà necessario acquistarne una nuova.

Occhio alla ruggine!

Dopo aver tolto il telo è sempre bene fare un controllo approfondito della carrozzeria e delle altre componenti, come cablaggi e bulloneria, per assicurarsi che nessuna parte di queste si sia ossidata con l’umidità. Spesso infatti se il vostro garage è particolarmente umido o se la moto ha trascorso diversi mesi all’esterno è facile trovare qualche tratto bruno-rossastro.

Tensione e lubrificazione della catena

La trasmissione a catena è una delle componenti soggette a maggior usura, specie se mal lubrificata, sporca e nella tensione non corretta, ed è quindi molto importante che questo aspetto venga controllato periodicamente e non solo all’inizio della stagione.

Per la verifica della tensione affidatevi a quanto riportato sul manuale di uso e manutenzione della vostra moto, ma solitamente sono sufficienti un paio di chiavi esagonali e una buona forza nelle braccia per il serraggio della bulloneria.

Prima della lubrificazione è raccomandabile pulire la catena da eventuali residui di grasso o detriti: se avete preso tanta pioggia è raccomandabile lavarla con una spazzola prima di ingrassarla con un lubrificante spray. Se doveste notare che le maglie o i denti di corona e pignone sono usurati, valutate la sostituzione dell’intero kit.

Livello dell’olio motore

Prima di riaccendere la vostra moto è buona norma controllare la quantità di olio lubrificante presente nel motore. Questo generalmente non è soggetto a veloci decadimenti, ma possono esserci state delle perdite durante il letargo o la passata stagione.

Nella maggior parte delle moto c’è una pratica finestrella trasparente in cui viene indicata la soglia minima di liquido che deve essere presente. Prima della verifica assicuratevi, ovviamente, che la moto sia in piano. Nei motori due tempi il miscelatore è separato ed è presente una spia che si accende quando comandate il quadro e che si spegne quando la verifica del livello è soddisfatta. Per i quattro tempi a carter in umido verificate il livello con la classica astina.

Se sotto la soglia minima, effettuate un rabbocco con olio specifico per motocicli a 2 o 4 tempi.

Lo stato degli pneumatici

Spesso soggetti a cali di pressione, gli pneumatici vanno controllati con un manometro per assicurarsi che i valori siano conformi con quelli riportati nel manuale di uso e manutenzione della moto, ed è bene prestare attenzione che non presentino screpolature o tagli. Se gli pneumatici hanno qualche anno è bene verificarne anche la condizione del battistrada, controllando che non sia eccessivamente usurato o che la gomma sia secca.

L'impianto frenante

Così come l’olio motore è molto importante controllare anche l’olio dei freni: se manca o non è in pressione, si rischia che l’impianto non funzioni a dovere! Se il livello non raggiunge il minimo, è possibile fare un rabbocco, ma si tratta di una operazione leggermente più macchinosa di quella dell’olio motore, poichè c’è il rischio che si creino bolle d’aria nell’impianto. Se non ve la sentite, portate la moto dal vostro meccanico di fiducia.

Date un occhio poi anche all'usura di pastiglie e dischi.

Accensione del motore

Accendete il motore e verificate che non ci siano rumori strani, sia al minimo(lasciatelo così qualche minuto di modo che vada in temperatura) poi date un po’ di gas, per verificare anche il gioco del comando dell’acceleratore.

Assicurazione, bollo e revisione

Presi dalla smania di “divorare” le prime curve spesso ci si dimentica di temi poco piacevoli come bollo, assicurazione e revisione. Questa vi ricordiamo scade 4 anni dopo il primo controllo, e successivamente ogni due. La mancata revisione prevede, oltre ad una sanzione pecuniaria importante, il ritiro della carta di circolazione.

E per finire date alla vostra moto una bella lavata, che male non fa!

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