15 September 2006

Keeway Superlight 125

Gente nuova in città

Com'è




Questa piccola cruiser che arriva dal Far East cerca di farsi notare con un aspetto accattivante e un prezzo bassissimo (2.590 euro). Ma sull’altro piatto della bilancia grava una qualità costruttiva migliorabile.

Prezzo d’assalto, 2.590 euro. Aspetto importante: così si presenta la Keeway Superlight 125 (anche 150), Custom cinese nuova arrivata sulle strade italiane.
Sembra più grossa dei suoi 125 cc
. e ricalca lo stile delle moto USA con tante cromature, serbatoio a goccia e parafanghi avvolgenti. Anche le bisacce borchiate le danno un tono. Il motore è un monocilindrico raffreddato ad aria, a 4T omologato Euro 2. Il carburatore è da 27 mm.

Manca l’interruttore che impedisce l’avviamento del motore con la stampella laterale aperta. Ma, di fatto, non servirebbe perché - appena saliti in sella e sollevata la moto dal cavalletto - la stampella laterale rientra automaticamente con una molla.

L’ergonomia è tipicamente cinese: sembra di essere “appoggiati” sopra la moto. La sella è bassa, come è giusto che sia su una custom, ma il manubrio è inusualmente vicino e poco angolato. In più le pedane, larghe in puro stile cruiser, sono vicine al piano di seduta e troppo alte. In mezzo c’è un serbatoio talmente minuscolo (14 litri) che non si riesce a stringere tra le gambe.

L’aspetto è classico, ma gradevole e tutto è avvolto da abbondanti cromature che a prima vista attirano lo sguardo.
Le leve freno e frizione poi sono ben fatte e hanno una foggia identica a quelle delle Harley-Davidson
.
Persino i blocchetti elettrici sembrano copiati dalle moto di Milwaukee. Manca però il pulsante di massa: per spegnere il motore bisogna obbligatoriamente girare la chiave d’accensione.

Gli indicatori di direzione vengono attivati, come sulle H-D, da due pulsanti separati, uno per lato
. Ma l’unico modo per disattivarli è attendere circa 25 secondi, durante i quali le frecce effettuano altrettanti lampeggi prima di spegnersi.

Come va





La Superlight rende giustizia al proprio nome perché, nonostante i 152,6 kg rilevati non siano pochi in assoluto, la percezione è di estrema leggerezza.

Come la maggior parte dei monocilindrici 4 tempi di questa cilindrata, il motore non è certo un portento, soprattutto ai bassi regimi.
Partire con brio ai semafori, impone un breve periodo di assuefazione e pratica per poter dosare con cautela la frizione mentre si ruota con decisione la manopola del gas. La stabilità della Superlight è buona, almeno finché il fondo stradale è liscio.

Qualche rimbalzo di troppo, invece, su tombini e sconnessioni.
Le sospensioni infatti sono piuttosto morbide e lavorano in maniera disarmonica
: la forcella non è particolarmente sostenuta, ma abbastanza ben frenata.         Al contrario i due ammortizzatori posteriori, celati dalle borse in pelle e regolabili nel precarico molla su sei posizioni, hanno una corsa piuttosto breve e una risposta secca, quasi totalmente priva di frenatura idraulica.
La frenata, che si avvale di un disco anteriore e un tamburo posteriore, è poco incisiva, ma - considerando potenza e pesi in gioco - è sufficiente per arrestare la moto in spazi decorosi.
Scarsa, invece, modulabilità del freno anteriore
: la leva affonda in maniera poco omogenea, quasi a scatti, come se il pistoncino nella pompa scorresse con eccessivi attriti.

In sintesi





LA SCHEDA


Motore:
a 4 tempi, monocilindrico, alesaggio per corsa 56,5x49,5 mm, cilindrata 124 cc, rapporto di compressione 9,0:1, 2 valvole, raffreddamento ad aria, potenza max 10,9 CV (8 kW) a 8.500 giri, coppia max 0,85 kgm (8,3 Nm) a 7.500 giri, Euro 2.

Alimentazione
: carburatore Flat, diametro 27 mm; capacità serbatoio carburante 14 litri compresa la riserva.
Avviamento
: elettrico e kick starter.
Cambio
: a 5 marce,
Telaio
: tubolare in acciaio; inclinazione cannotto di sterzo nd, avancorsa nd.
Sospensioni
: anteriore forcella  idraulica da 37 mm, escursione ruota nd; posteriore forcellone oscillante con doppio ammortizzatore idraulico, escursione ruota nd.
Ruote
: cerchi in lega, anteriore 2,50X16”, posteriore 3,00X15”; pneumatici tubeless, anteriore 110/90-16, posteriore 130/90-15. Freni: anteriore a disco con pinza a due pistoncini; posteriore a tamburo.
Dimensioni (in mm) e peso
: lunghezza 2.220, larghezza 800, altezza 1.025, interasse 1465, altezza sella nd, peso a vuoto 134 kg. Prestazioni: velocità max 80 km/h.
Manutenzione

Tagliando
: programmato ogni 6.000 km dopo il primo a 1.000 km.
Lubrificazione: olio multigrado SAE 10W40; sostituzione ogni 6.000 km. Distribuzione: gioco valvole a freddo: nd. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 1,8 bar, post 1,8 bar (in coppia post 1,8).
Dati anagrafici Costruttore
: Keeway Motor Europe, H-2000 Szentendre, Közúzó utca 8, tel: +36-26-500005; www.keewaymotor.com.
Importatore
: Keeway Italia Srl, via Cappellini 82, 51100 Pistoia, telefono 0573-534689, fax 0573-532259; www.keeway.it.
Gamma colori: bianco, nero. Garanzia: 2 anni.
Prezzo:
2.590 euro, indicativo chiavi in mano.

Il banco






Lineare fino al picco massimo a 7.250 giri, la curva di potenza accusa un repentino calo con evidenti irregolarità oltre questa soglia: meglio non insistere cercando il limitatore.
Anche in basso non c’è molta schiena e il mono 125 accetta la piena apertura del gas solo da 3.250 giri.

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