di Beppe Cucco - 16 January 2023

Nuova Royal Enfield Super Meteor 650: come va, pregi e difetti

Una bella cruiser caratterizzata da linee morbide e classiche, che richiamano i modelli di un tempo, spinta dall'apprezzatissimo motore bicilindrico parallelo raffreddato ad aria e olio di 648 cc. È affascinante e comoda, e permette di macinare chilometri su chilometri senza affaticarsi. Ecco le prova della nuova Royal Enfield Super Meteor 650 2023, con le prime impressioni di guida, i pregi e i difetti della moto

Nuova Super Meteor 650

La nuova Royal Enfield Super Meteor 650 2023 è una bella cruiser caratterizzata da linee morbide e classiche, che richiamano i modelli di un tempo. È spinta dallo stesso motore bicilindrico parallelo raffreddato ad aria e olio di 648 cc delle sorelle Interceptor e Continental GT, leggermente rivisto. Si tratta di un propulsore in grado di erogare una potenza massima di 47 CV a 7.250 giri/min. e con un picco di coppia di 52,3 Nm a 5.650 giri/min. Inedito il telaio, un tubolare in acciaio di nuova concezione progettato per tenere basso il baricentro della moto, abbinato ad una forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm, che offre 120 mm di escursione, e un doppio ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico con 101 mm di escursione. I cerchi sono da 19” e 16” e montano pneumatici 100/90 e 150/80. La sella è a soli 74 cm da terra, ed aiuta a gestire i 241 kg di peso in ordine di marcia. Il serbatoio è da 15,7 litri. L'impianto frenante vede al lavoro due dischi: 320 mm l'anteriore e 300 il posteriore, entrambi sorvegliati da ABS. Ci sono anche i fari a LED, strumentazione analogica tonda con al centro un piccolo display LCD e display aggiuntivo del Tripper (il navigatore che comunica con il vostro cellulare), la porta di ricarica USB e i blocchetti al manubrio con interruttori dall’aspetto old style marchiati Royal Enfield su entrambi i lati, al posto dei classici selettori. Guidabile con la patente A2 è disponibile in versione classica o Tourer (con cupolino, sella comfort e schienalino per il passeggero). Ma per tutti i dettagli tecnici vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione.

Ora è arrivato il momento di salire in sella. Siamo volati nello spettacolare deserto del Rajastan, India, per mettere alla prova la nuova Royal Enfield Super Meteor 650: nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica completa.

La prova completa, con interviste e approfondimenti, la troverete su Motociclismo di febbraio, in edicola a fine mese.

Come va

La scheda tecnica dichiara 241 kg in ordine di marcia, non sono pochi, è vero, ma il peso non proprio piuma si avverte solo nelle manovre da fermo: baricentro basso e sella rasosuolo (74 cm da terra) aiutano però anche in questo frangente. Una volta in movimento, invece, la Super Meteor 650 sembra perdere per strada un bel po’ di chili e si fa condurre senza problemi. La ciclistica è sana e lo si intuisce immediatamente: più stabile che agile, gratifica con una guida “rotonda” e neutra e anche alle altre velocità corre dritta come su un binario.

Le sospensioni sono settate piuttosto sul rigido, soprattutto se consideriamo che abbiamo testato la moto sulle strade indiane, non di certo famose per il loro stato. Mentre al posteriore bastano un paio di click per aggiustare il precarico degli ammortizzatori, le regolazioni non sono disponibili sulla forcella, che incassa in modo deciso buche e avvallamenti dell’asfalto. Ci immaginiamo, però, a viaggiare sulle strade europee, messe decisamente meglio in termini di manto stradale, in sella alla Super Meteor 650, e il setting offerto ci sembra un buon compromesso tra il comfort e la sportività (ma ci riserviamo di far tutte le verifiche quando la moto ci arriverà in redazione).

La posizione di guida è molto comoda, con una sella ben imbottita e davvero confortevole che non affatica il fondoschiena nemmeno dopo una giornata di viaggio, pedane avanzate che non stancano le gambe e non affaticano le ginocchia e il manubrio largo e ben distanziato dal busto. Anche la porzione di sella riservata al passeggero è molto ampia, con una seduta comoda e confortevole. Se pensate di viaggiare in coppia vi consigliamo però la versione Tourer, con il piccolo poggiashiena e le maniglie per il passeggero, ben nascoste nelle linee di quest’ultimo. Versione Tourer dotata anche di cupolino, che ripara bene il busto e le spalle del pilota, ma lascia scoperto il casco (ma il flusso d’aria non crea turbolenze e quindi non è fastidioso) e non ripara perfettamente la pancia.

Adeguata alle prestazioni e all’indirizzo d’uso di questa cruiser la frenata: dolce e morbida nell’attacco all’anteriore ci ha colpito per un freno posteriore con prestazioni sopra alla media della categoria. Solo alzando il ritmo in maniera considerevole bisogna strizzare a dovere la leva anteriore per ottenere decelerazioni potenti. Inoltre, l’impianto ABS assiste egregiamente, facendo avvertire la sua presenza solo in caso di estrema necessità. Durante il nostro test è entrato in azione solamente pinzando forte sullo sporco; per il resto, la buona tenuta degli pneumatici, unita alla dosabile resa dei freni, non lo ha reso necessario.

Teniamo per ultimo il motore, in quanto non si tratta di una nuova unità, ma del già collaudato, e super apprezzato, bicilindrico di 650 cc che abbiamo già avuto modo di conoscere su Interceptor e Continental. Propulsore che arriva in questa sua ultima versione con un nuovo impianto di scarico, una nuova aspirazione e una mappatura affinata. Con 47 CV dichiarati, non aspettatevi iniezioni di adrenalina, è ovvio, ma questa unità si rivela docile e brillante ad ogni accelerata. È brioso, ma senza eccessi, e ora ancor più fluido. Grazie alla corsa corta e dai perni di biella a 270° ai bassi regimi è simile ad monocilindrico e piuttosto “vivo”. Il suo punto forte è l’erogazione: la potenza è erogata in maniera lineare e sufficientemente elastica. Fin dai bassi si può spalancare il gas senza “singhiozzi”, con il propulsore che restituisce suoni molto piacevoli di scarico e aspirazione e una spinta progressiva, mai brusca. È una spinta incapace di mettere in crisi la ciclistica, ma adeguata a strappare qualche soddisfazione. Il twin indiano ha un bel vigore ai medi e smorza il suo allungo solo poco prima dell’intervento del limitatore. Vorremmo essere più precisi sull’indicazione dei giri motore, ma senza contagiri è difficile.

Perfetto il cambio, preciso e poco contrastato negli innesti, abbinato ad una frizione dolce da azionare e graduale nel rilascio. Anche dopo una intera giornata in sella, nessun fastidioso formicolio rovina l’esperienza di guida, la posizione di guida è azzeccata, le vibrazioni sono praticamente assenti assenti (solo agli alti regimi si percepiscono sulle pedane, ma con una moto del genere non ha senso spingersi in alto) e di calore emesso non se ne parla nemmeno. Insomma, è un motore "bello", facile da usare, che mette subito a proprio agio e, anche se non è un mostro di potenza, ha CV e coppia a sufficienza per farvi girare il mondo. Due accessori, che non sono disponibili nemmeno come optional, avremmo apprezzato per mettere la ciliegina sulla torta ad una cruiser riuscitissima: le manopole riscaldabili (sì, anche in India fa freddo!) e il cruise control.

Il prezzo

La nuova Royal Enfield Super Meteor 650 arriverà nel corso della primavera 2023, in due versioni:

  • “Standard” disponibile in versione monocolore “Astral” in nero, blu o verde e in versione bicolore “Interstellar” in verde/nero o grigio/nero.
  • Tourer (con cupolino, sella comfort e schienalino per il passeggero) in versione bicolore “Celestial” in rosso/bianco o blu/bianco.

La nuova Royal Enfield Super Meteor 650 2023 sarà in vendita ad un prezzo di:

  • 7.450 euro c.i.m. la versione “standard” in monocolore
  • 7.650 euro c.i.m. la versione “standard” in bicolore
  • 7.950 euro c.i.m. la versione Tourer

Vi ricordiamo che i prezzi presenti in questo articolo sono da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Scheda tecnica

Motore

Tipo: Bicilindrico parallelo 4 tempi, SOHC, raffreddato aria-olio

Cilindrata: 648 cc

Alesaggio x corsa 78 mm x 67.8 mm

Rapp. compressione 9.5:1

Potenza Max 47 CV a 7.250 giri/min.

Coppia Max 52.3 Nm a 5.650 giri/min.

Frizione multidisco in bagno d'olio

Cambio 6 rapporti in presa continua

Alimentazione Iniezione elettronica

Filtro aria elemento in carta

Avviamento Elettrico

Emissioni CO2 99 g/km

Rumorosità scarico 76.3 dB(A)

Telaio e sospensioni

Tipo Telaio tubolare

Sospensione anteriore Forcella upside down 43mm, corsa 120mm

Sospensione posteriore Doppio ammortizzatore, corsa 101mm, precarico regolabile

Dimensioni

Passo 1.500 mm

Luce a terra 135 mm

Lunghezza 2.260 mm

Larghezza 890 mm (esclusi specchi)

Altezza 1.155 mm

Altezza sella 740 mm

Peso in ordine di marcia 241 kg (con 90% benzina & olio)

Capacità serbatoio 15.7 litri

Freni e Pneumatici

Ruota anteriore 100/90 - 19 M/C 57H (Tubeless)

Ruota posteriore 150/80 B16 M/C 71H (Tubeless)

Freno anteriore Monodisco 320 mm, doppio pistoncino flottante

Freno posteriore Monodisco 300 mm, doppio pistoncino flottante

ABS Doppio canale

Impianto elettrico

Batteria 12 volt, 12 Ah, VRLA

Faro anteriore FPL 1.55 W a LED

Faro posteriore 2.5 W, a LED

Porta ricarica USB 2.0 Type A - 5V 2A Output

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