Tornano gli incentivi su moto e scooter: “sconti” fino a 4.000 euro

Ripartono gli incentivi

Anche nel 2023 tornano gli incentivi per chi acquista una nuova moto o un nuovo scooter o ciclomotore. Con il nuovo anno sono di nuovo disponibili 630 milioni di euro per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). Per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e:

• 5 milioni per i veicoli non elettrici
• 35 milioni per i veicoli elettrici

I concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma dedicata solo a partire dalle ore 10 di martedì 10 gennaio 2023, sulla base di contratti di vendita stipulati però già a partire dal 1 gennaio.

Per moto e scooter saranno disponibili due tipologie di incentivi: una, più cospicua, per i veicoli elettrici, e una per quelli endotermici. Per chi acquista moto o scooter elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) gli incentivi arrivano ad un massimo del 30% del prezzo d’acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro. L’agevolazione sale al 40%, con un tetto di 4.000 euro, per chi rottama un due ruote da Euro 0 a Euro 3. Gli incentivi interessano però anche chi decide di acquistare un ciclomotore o un motociclo spinto da un motore endotermico omologato Euro 5 (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7). In questo caso è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo che può raggiungere il 40% del prezzo d'acquisto, fino ad un massimo di 2.500 euro con rottamazione di un due ruote da Euro 0 a Euro 3.

Quanto durano

Non c’è una data scadenza vera e propria, ma basta far due conti. Il governo ha stanziato 5.000.000 di euro di incentivi per le moto endotermiche che, come abbiamo visto, possono arrivare, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, ad un contributo che può raggiungere il 40% del prezzo d'acquisto, fino ad un massimo di 2.500 euro con rottamazione.

Ipotizzando che tutti sfrutteranno il bonus massimo, saranno 2.000 i nuovi veicoli che potranno usufruire degli incentivi. Stiamo quindi letteralmente parlando di una goccia nel mare. Giusto per avere un’idea dei numeri, nel mese di ottobre 2021 erano stati immatricolati 21.802 veicoli, in quello di novembre 16.476 e in gennaio 2022 15.481, capite quindi che i 2.000 veicoli a due ruote che serviranno per esaurire gli incentivi potrebbero venire venduti in pochissimi giorni, se non ore.