di Francesco Pelizzari - 08 March 2023

Moto Guzzi V100 Mandello: “Albero motore alleggerito grazie al contralbero”

Adriano Magherini, Responsabile progetto motore Moto Guzzi V100 Mandello, ci parla della cilindrata del motore, di quanto può crescere ancora, delle soluzioni tecniche adottate per affinare il tutto, delle masse in movimento…

Ing. Magherini, a quale cilindrata e prestazioni si può arrivare con questo V2?

Non possiamo dire qual è la cilindrata massima raggiungibile da questo motore, ma senz’altro si può salire, così come con le prestazioni. Anche nella meccanica abbiamo usato soluzioni prese da motori sportivi e trasferite qui con obbiettivi di guidabilità. Per esempio i condotti di ammissione rettilinei ci sono serviti a migliorare le turbolenze ai bassi regimi con l’obbiettivo delle emissioni inquinanti e della regolarità di marcia. I bilancieri a dito della distribuzione consentono accelerazioni delle valvole elevate anche in uno spazio ridotto e di avere un incrocio minimo tra ammissione e scarico.”

Nel test il bicilindrico ha mostrato un’ottima propensione a girare in alto, con una progressione molto gustosa, segno di poca inerzia delle masse in movimento. Come avete ottenuto questo carattere?

L’inerzia delle masse rotanti è del 50% inferiore rispetto al V85. Principalmente ciò è ottenuto grazie alla presenza dell’albero controrotante che ha permesso di limitare dimensioni e peso dell’albero motore. Poi ovviamente abbiamo usato materiali e rivestimenti di ultima generazione che permettono attriti molto bassi pur con durezza molto elevata.”

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