di Riccardo Villa - 18 November 2022

Bagnaia al Quirinale ricevuto dal Presidente Mattarella

Presenti anche una delegazione Ducati composta da Domenicali, dall'Igna e Ciabatti oltre al presidente del CONI Malagò, il presidente della FMI Giovanni Copioli, il Ministro dello sport Abodi e il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale il team Ducati per congratularsi con il Campione del Mondo MotoGP 2022 Francesco Bagnaia e con tutta la squadra del team di Borgo Panigale. Al termine dell'incontro, in cui erano presenti anche i rappresentanti della FMI, Claudio Domenicali ha accompagnato il Presidente Mattarella nel cortile del Quirinale per mostrargli e spiegargli tutte le caratteristiche della Desmosedici con cui Pecco ha vinto il mondiale.

Le parole di Francesco Bagnaia: "Desidero ringraziare il Presidente della Repubblica per averci voluto ricevere al Quirinale, per noi è un vero onore. Quest’anno siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario, di cui siamo molto orgogliosi: abbiamo vinto, pilota Italiano su una moto Italiana, il Campionato Mondiale MotoGP, 50 anni dopo l’ultima vittoria nel motomondiale di Giacomo Agostini su MV Agusta. Questo risultato è il frutto di molti anni di duro lavoro, sia mio personale che di tutta la squadra. Insieme siamo riusciti a migliorare la nostra moto fino a renderla il punto di riferimento del campionato, e di questo dobbiamo andare fieri. Dopo aver tagliato il traguardo a Valencia due settimane fa ho compiuto gli ultimi metri portando con orgoglio la nostra bandiera, consapevole di aver dimostrato a tutto il mondo che il talento e l’ingegno di noi italiani non sono secondi a nessuno".

Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati: "È un vero onore oggi essere al Quirinale ricevuti dal Presidente della Repubblica, che desidero ringraziare di cuore per l’invito. Ducati è un’azienda globale con salde radici nel nostro Paese, precisamente nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna, dove le nostre moto vengono pensate, progettate e sviluppate. A dimostrazione del livello raggiunto dagli Atenei nazionali e della competenza tecnologica del nostro Paese, la maggior parte degli Ingegneri Ducati proviene dalle Università italiane. Siamo orgogliosamente ambasciatori del Made in Italy e onoriamo questa responsabilità quotidianamente apponendo un piccolo tricolore su ogni moto Ducati venduta nel mondo. Essere qui oggi ci fa capire quanto questo successo non sia solo di Ducati ma di tutta l'Italia. Insieme a Francesco Bagnaia abbiamo guadagnato molto più di una vittoria, abbiamo scritto una pagina della storia del motorsport e dimostrato come le competenze e la tecnologia italiane siano un’eccellenza mondiale. Grazie all’FMI e al CONI per aver organizzato questa giornata davvero emozionante".

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