a cura della redazione - 15 September 2022

Kawasaki Ninja ZX-10R 2023: ancora più SBK

La casa di Akashi ha svela la versione 2023 della propria supersportiva di punta, che di nuovo porta con sé una inedita livrea. Confermate tutte le qualità tecnico-elettroniche che ne fanno una tra le moto più equilibrate del segmento, buona in pista e con un occhio di riguardo verso l'uso su strada

Nel mondo Supersport trovare il giusto compromesso tra potenza ed equilibrio è sempre una sfida difficile da vincere e in questo la Kawasaki Ninja ZX-10R è diventata un punto di riferimento: una moto focalizzata sul concetto di potenza gestibile abbinata a una dinamica precisa e allo stesso tempo maneggevole.

Come anticipato in un articolo pubblicato il 12 agosto scorso, la Ninja ZX-10R my 2023 di nuovo sfoggia solo la colorazione che ricorda ancora di più la livrea utilizzata dalla moto che partecipa al Mondiale SBK, con una maggiore presenza del verde e accenni di rosso, proprio come sulla moto del sei volte campione SBK Jonathan Rea.

Con una carenatura a basso coefficiente di resistenza aerodinamico, la Ninja ZX-10R beneficia di alette integrate nel cupolino che contribuiscono sia all’aumentare la deportanza e quindi dell’effetto suolo, e sia alla stabilità dell'avantreno.

Dotata di fari a LED compatti e altamente efficienti, la strumentazione TFT a colori, di facile lettura, può essere abbinata allo Smartphone del pilota grazie all'app Rideology di Kawasaki che fornisce vari aggiornamenti sullo status della moto anche quando non si è in sella.

Gli aiuti elettronici sulla Ninja sono molteplici ed includono: il cruise control, i rider modes e il KCMF (Kawasaki cornering management function) ossia l'innovativa funzione che offre la migliore trazione in uscita di curva in tutte le condizioni di guida.

Non è un segreto che la moto abbia tratto grandi benefici dall'esperienza sviluppata in Superbike dalla coppia Kawasaki Racing Team-Jonathan Rea.

Il motore da 998 cc raffreddato a liquido, quattro tempi in linea DOHC, 16 valvole raggiunge una potenza di 149,3 kW (203 CV) a 13.200 giri/min, tenuti a “bada” tramite la frizione assistita e antisaltellamento, il controllo della trazione sportivo e il launch control.

La ciclistica, poi, fa affidamento sulla forcella rovesciata Showa Balance Free da 43 mm con camere di compressione esterne e regolazione dello smorzamento in compressione, estensione e del precarico molla, oltre a molle di fine corsa.

Al posteriore, invece, c’è un ammortizzatore horizontal back-link a gas BFRC lite dotato di serbatoio separato, smorzamento in compressione ed estensione, oltre alla regolazione del precarico e molla di fine corsa.

La frenata anteriore è affidata a una coppia di dischi Brembo da 330 mm stretti da pinze Brembo M50 monoblocco ad attacco radiale con 4 pistoncini contrapposti.

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