di Beppe Cucco - 02 September 2022

Comparativa supersportive 2022: il video svela la vincitrice

Aprilia RSV4 Factory, BMW M 1000 RR, Ducati Panigale V4 SP2, Honda CBR1000RR-R SP, Kawasaki ZX-10R e Yamaha R1M sono le protagoniste della nostra comparativa supersportive 2022. Due giorni in pista a Vallelunga hanno decretato la vincitrice. Ecco il video della prova

Le sei protagoniste

Ci siamo, è il momento della comparativa supersportive 2022! Dalla pit lane dell’Autodromo di Vallelunga vediamo all’estremità sinistra il muso della Aprilia RSV4 Factory. Proseguendo, uno dopo l’altro quello della BMW M 1000 RR, della Ducati Panigale V4 SP2, della Honda CBR1000RR-R SP, della Kawasaki ZX-10R e della Yamaha R1M. Si nota la mancanza della Suzuki GSX-R1000R e della MV Agusta F4. Non si tratta di defezioni. Semplicemente, le due moto non sono più in vendita.

Come vedete, in sfida ci sono versioni di moto differenti, questo perché è nostra tradizione lasciare alla Case libera scelta sulla versione da schierare in comparativa. C'è, in questo, la volontà di vivacizzare nel confronto la componente di strategia. Ogni Costruttore ha così davanti due opzioni. La prima è schierare una versione “base” - beninteso: si parla comunque di moto con un livello di allestimento eccellente. Questa scelta difficilmente offre la chance di vincere il confronto ma permette una bella figura sul piano del prezzo. In più, rende digeribile una posizione di coda in classifica (“ci siamo confrontati con versioni più performanti”) e garantisce valore extra a qualunque altro piazzamento (“se col modello standard siamo riusciti a fare questo, figurati cosa avremmo fatto con la xyz”). All'opposto, puntare sulla versione più performante e costosa offre migliori possibilità di vittoria. Allo stesso tempo, rende più scottante un’eventuale posizione insoddisfacente in classifica. Ti dici: “se nemmeno la xyz è riuscita a vincere, chissà dove sarebbe finita la versione meno pregiata”. Le moto nei nostri box raccontano approcci differenti. Kawasaki ha giocato la carta Ninja standard, il cui prezzo è di circa 20.000 euro. Aprilia, Honda e Yamaha schierano modelli top con prezzi compresi tra 27.000 e 30.000 euro. BMW e Ducati vanno all in con le versioni più esclusive e costose della propria gamma: 38.000 euro la tedesca, 40.000 euro l’italiana.

Due giorni di sfida

Il protocollo di prova è quello di sempre. Il confronto si svolge a parità di gomme, con due treni per ogni giornata, e i giorni di pista sono due. Sono presenti in circuito i tecnici di ogni Casa che procedono con la messa a punto secondo le indicazioni dei piloti più veloci ed esperti del Test Team. Definizione del setting e delle regolazioni elettroniche sono svolti con la stessa tipologia di gomma con la quale il nostro pilota di riferimento è chiamato a realizzare i time attack: Pirelli Diablo Superbike, mescola SC0 posteriore e SC1 anteriore.

La sessione dedicata al rilevamento dei tempi sul giro è fissata per il pomeriggio del secondo giorno di pista, sicché la temperatura dell’asfalto non abbia variazioni in corso d’opera. Lai percorre con ogni moto due giri cronometrati più uno di lancio e uno di rientro. I tempi vengono registrati attraverso strumentazioni GPS professionali di AIM Sportline. L’ordine di partenza delle moto è deciso a estrazione e la classifica dei tempi sul giro vale sul risultato della comparativa quanto la classifica stilata dalle schede di valutazione compilate dal Test Team. In caso di pari merito (è successo), “perde” la posizione la moto delle due col best lap più lento.

Ma ora basta chiacchiere, dopo avervi presentato le protagoniste della nostra prova e spiegato il format della sfida è il momento di entrare nel vivo. Qui sotto trovate il video della Comparativa Supersportive 2022; l’articolo completo, con tutti i rilevamenti del nostro centro prove, i tempi in pista e la classifica completa, lo trovate su Motociclismo di settembre, in edicola in questi giorni.

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