di Alfredo Verdicchio - 10 August 2022

Triumph, le foto spia della baby Bonnie

Arrivano le prime immagini di quella che sarà la entry level nel mondo Triumph. Si ispira tantissimo alla sorella maggiore Speed Twin ed è spinta anch'essa da un bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido

Continua la Spy Story sulle future versioni “piccole” delle Speed Twin e Bonneville. Dopo tanto scrivere su come potrebbero essere ecco che spuntano alcune foto “rubate” del frutto del lavoro incrociato tra Triumph e l’azienda partner indiana Bajaj.


Le linee sono indiscutibilmente inglesi anche se più moderne rispetto alle sorelle 900, da una parte per differenziarsi un minimo dall’altra per andare incontro ai gusti dei più giovani.

Comunque, il serbatoio a goccia è maggiormente scolpito sui fianchi, il parafango anteriore scivola lungo gli steli forcella, il telaietto reggisella corre esterno in bella vista e il faretto posteriore è incastonato nella carrozzeria.

La sella, in pezzo unico e dal look vintage, spinge leggermente verso l’alto regalando quel pizzico di sportività che appartiene anche alle sorelle 900, così come non mancano leggere ruote a razze che calzano pneumatici stradali.

Guardando le immagini, quel che colpisce è la qualità delle finiture: certo, il nero è una scelta “tattica” perché tende a nascondere qualche difettuccio, ma se si pensa che questa moto sarà la entry level del marchio Triumph - si prevedono cilindrate dai 250 ai 500 cc - l’accortezza posta nei dettagli e la cura costruttiva non sembra per nulla economica come invece accade su alcuni prodotti concorrenti di aziende europee, anch’essi prodotti tra l’India e la Cina.

Non solo, le immagini parlano di un prodotto ormai alla fine del suo processo realizzativo, probabilmente da affinare dal punto di vista della gestione elettronica del motore, ma allo stesso tempo pronto per quanto riguarda la “confezione”. Il che fa pensare che le vedremo presto, magari anche a Intermot di Colonia, previsto per i giorni 4-9 ottobre.

Nello specifico della futura piccola Speed Twin non è stato ancora divulgato nulla, ma dalle foto è chiaro che il modello paparazzato sia spinto da un bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido, impreziosito dalla presenza - proprio come sulle sorelle maggiori - da una alettatura sul blocco cilindri.

Il radiatore dell’olio è ben posizionato dietro la ruota anteriore, tra i tubi del telaio, mentre luci a LED, forcella a steli rovesciati non regolabili, monoammortizzatore centrale, forcellone in alluminio e freno a singolo disco all’anteriore completano una dotazione di serie sulla carta in linea con l’immagine premium di Triumph.

Questa baby twin - nelle sue diverse varianti - sarà la chiave di accesso della Casa inglese in quei mercati - est e sudamerica - e segmeni - medio piccoli - che finora gli sono rimasti preclusi, sia per via delle cilindrate alte che contraddistinguono le sue moto sia per i prezzi di acquisto non alla portata di tutti.

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