di Riccardo Villa - 11 August 2022

Da TVS arriva la richiesta di brevetto per uno scooter con batterie ad idrogeno

Arriva dall'indiana TVS la richiesta di brevetto per una batteria a celle di combustibile ad idrogeno equipaggiata sullo scooter cittadino iQube. Una soluzione già sperimentata in passato da altri grossi costruttori, ma che fino ad ora non era mai stata portata a questo step. Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi di questa tecnologia

Il colosso indiano TVS come tutti i più grandi costruttori pensa all’elettrico ed in particolare a come poter risolvere le principali problematiche legate ad esso: tempi di ricarica, autonomia e dimensione e peso delle batterie. L’idea di TVS si sposta su una tecnologia già nota, a cui già altre grosse case avevano lavorato in passato, ma che nessuna aveva per ora mai portato ad uno step significativo. Stiamo parlando delle batterie con celle a combustione ad Idrogeno, una soluzione che riduce nettamente i tempi di rifornimento: se per una batteria tradizionale di un e-scooter servono circa 5 ore per una ricarica completa, con una ad idrogeno bastano pochi secondi per fare il pieno, una vera e propria svolta nel mondo della mobilità silenziosa.

Partiamo però con ordine, perchè la prima casa a pensare a questa soluzione fu Aprilia, seguita poi nel 2009 da Suzuki, che al Tokyo Motor Show aveva presentato un Burgman con una batteria dal funzionamento analogo, mentre anche altri big giapponesi come Honda e Yamaha si stanno muovendo in questa direzione. Attualmente però TVS sembra essere l’unica ad aver trovato la giusta via, presentando la domanda di brevetto per l’utilizzo della batteria ad idrogeno su uno scooter dedicato alla mobiltà urbana. Il modello si chiama iQube e i tecnici indiani hanno collocato i serbatoi per l’idrogeno all’interno dello scudo, nei due lati esterni attorno al telaio. Sotto la pedana c’è invece una batteria tradizionale, che serve per accumulare l’energia recuperata durante la decelerazione da utilizzare nelle accelerate più decise, quando serve potenza extra. L’impianto di funzionamento dell’idrogeno è invece collocato in parte sotto la sella e in parte vicino al fulcro della sospensione posteriore, mentre il tappo del serbatoio si trova vicino al faro.

Ma come viene convertito l’idrogeno in energia elettrica? Il funzionamento è molto semplice e spiega come sia infatti possibile “fare il pieno” in pochi secondi. In pratica, anzichè dover immagazzinare energia (come accade ad una batteria tradizionale) una cella combustibile converte l’idrogeno in energia elettrica reagendo con l’ossigeno dell’aria, e il gioco è fatto.

Resta ora da capire quando il progetto di TVS verrà messo in vendita, ma senz’altro risulta molto interessante.

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