08 February 2010

Starcross Mantova 2010: è show di Cairoli, che vince due manche su tre con la nuova KTM 350

Tony Cairoli è stato il protagonista indiscusso dell’inizio di stagione del cross: al Tazio Nuvolari ha vinto la prima e la seconda manche ed è arrivato terzo nel round 3.

CAIROLI: ANNO NUOVO MOTO NUOVA


Mantova 8 febbraio 2010CAIROLI: ANNO NUOVO MOTO NUOVA Tony Cairoli ha vinto per la prima volta nella sua carriera lo Starcross disputato al crossodromo mantovano Tazio Nuvolari, in sella alla nuova KTM 350. Il campione iridato di Patti ha esaltato il pubblico numeroso vincendo le prime due manche e arrivando terzo nell’ultima, in cui non ha mollato, nonostante uno scontro con Desalle, che gli ha rovinato un po’ i giochi, all’altezza del ferro di Cavallo Pirelli. La gara di Mantova apre la stagione delle competizioni di cross e vincerla è sempre di buon auspicio, perciò Tonino, una volta sul podio, ha manifestato tutto il suo entusiasmo: “Non avevo mai vinto la classica di inizio stagione, lo Starcross. È ancora più bello vincere al debutto con la KTM 350”. Dietro Cairoli sono arrivati Steve Ramon, secondo assoluto, e il suo compagno di squadra nel team Teka Suzuki Clement Desalle. Ha concluso in quarta posizione David Philippaerts (Yamaha ufficiale), che, malgrado fosse a pari punti con Desalle al termine di Gara 3, è retrocesso per effetto della alla “migliore discriminante piazzamenti”: dopo il secondo posto guadagnato nella prima manche, negli altri due round è arrivato sempre lontano dal podio, mentre Desalle, all’opposto, ha fatto meglio e di conseguenza lo ha preceduto nell’assoluta. Cairoli si è mostrato in grande stato fisico e promette una grande stagione: pare proprio che con la moto austriaca si trovi molto bene e abbia delle belle carte da giocare.
Nella MX2 si è aggiudicato la vittoria Simpson, che nella classifica generale si è lasciato alle spalle Musquin e Tonus.

Classifica assoluta


1. Cairoli ( KTM- Ita) 70 punti;
2. Ramon (Suzuki- Bel)52;
3. Desalle (Suzuki- Bel) 51;
4. Philippaerts (Yamaha- Ita) 51;
5. De Reuver (Suzuki-Nl) 50;
6. Leok (Honda- Est) 45;
7. Barragan (Kawasaki- Spa) 38;
8. Nagl (Suzuki- Ger) 35;
9. Boog (Kawasalki- Fra) 32;
10. Albertson (Honda- Usa) 31.

PRIMA MANCHE


PRIMA MANCHE Steve Ramon ha fatto la miglior partenza, riuscendo a piazzarsi in testa, quando il gruppo dei piloti usciti dai cancelli aveva raggiunto la priva curva. Seguivano Ramon Leok e alle sue spalle Cairoli e Philippaerts. Tony, spremendo la KTM, è riuscito a farsi strada ed è passato in prima posizione, durante il terzo giro. Poi non ce n’è stato più per nessuno: il siciliano ha mantenuto il comando della corsa sino alla fine. Philippaerts è arrivato secondo. Ha finito terzo de Reuver, che dopo la partenza era quinto.

SECONDA MANCHE


SECONDA MANCHE Cairoli è partito per primo e ha guidato la manche sino al traguardo. Da subito si è lasciato un bel po’ indietro gli inseguitori e ha corso quasi in solitario, mettendo bene le cose in chiaro: dall’assolo si è potuto vedere che l’accoppiata Cairoli-KTM fa paura. Tony è andato via sicuro e non ha fatto errori. In seconda posizione è arrivato Desalle, al debutto con la Suzuki, davanti a Tanel Leok. Solo ottavo Philippaerts.

TERZA MANCHE


TERZA MANCHE Il terzo e ultimo round è stato vinto dall’estone Leok, che ha dominato gli ultimi venti minuti di gara. È stata una manche spettacolare, soprattutto per il faccia a faccia fra Cairoli e Desalle, che si sono affrontati in modo duro, negli ultimi due giri. Cairoli era indietro dopo la partenza, in cui ha avuto la meglio Tanel Leok con la Honda, seguito da Desalle e Ramon. Giro dopo giro, Tonino ha rimontato e prima ha raggiunto Ramon, poi lo ha passato e ha cominciato a battagliare con Desalle, fino a quando, proprio sul finire della corsa, è scivolato, lasciano la via libera al pilota della Suzuki. Cairoli è, comunque, riuscito a rialzarsi e ad arrivare sul terzo gradino del podio, facendo impazzire il pubblico.

UNO CONTRO UNO


UNO CONTRO UNO Ha avuto la meglio nella sfida diretta Albertson, con la Honda, che ha fatto un giro secco senza la minima sbavatura e ha messo in difficoltà Tony Cairoli. Il campione di Patti nulla ha potuto fare contro l’abilità di Albertson, che lo ha spiazzato.

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