MotoGP Barcellona 2022: vince Fabio Quartararo
Il circuito di Montmeló elegge il pilota francese in sella alla sua Yamaha. Sul podio anche Jorge Martin e Johann Zarco, avvantaggiati da un errore incredibile di A. Espargaro. Luca Marini il migliore degli italiani. Pecco Bagnaia disarcionato alla prima curva dopo la partenza
La gara
Ventiquattro giri di passione in uno dei circuiti più belli del Motomondiale e in cui si suda di più: l’asfalto ha poco grip e gli pneumatici faticano, con il posteriore che slitta e l’anteriore che “non frena”.
Tre, due, uno, Via! il GP di Montmeló prende il via con Aleix Espargaro che parte fortissimo insieme a Quartararo e Bagnaia… 500 metri e accade l’impensabile: Takaaki Nakagami su Honda centra diretto Alex Rins con la moto e poi di visiera - sì, di visiera - il pneumatico posteriore della Ducati di Francesco Bagnaia. Che sfortuna per il pilota piemontese, era partito benissimo.
Primo giro, Quartararo è avanti a tutti e spinge da matti per creare quel distacco dai due inseguitori (A. Espargaro e un ritrovato Jorge Martin) per poi poter gestire con tranquillità le gomme da metà in poi.
Terzo giro e Martin passa al secondo posto, terzo A. Espargaro, a distanza Johann Zarco e poi tutto il serpentone capitanato da Joan Mir, Pol Espargaro, Luca Marini, Maverick Vinales, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Brad Binder, Miguel Oliveira, Darryn Binder, Marco Bezzecchi, Remy Gardner, Alex Marquez, Jack Miller, Raul Fernandez.
Siamo ancora a 20 giri dalla fine, Bastianini guadagna la settima posizione su Vinales, mentre più avanti Marini morde gli scarichi della Suzuki di Mir che a fatica lo tiene a bada.
La gara ora è in una fase di stallo, Quartararo martella tempi fotocopia sul 1.40,3/1.40,4, mettendo 2.2 secondi tra sé e il duo Martin-Espargaro che, a loro volta, danno 1.2 secondi a Zarco.
Nonostante il suo problema al braccio destro, Jorge Martin sta guidando bene ma le immagini lasciano trapelare la tranquillità di A. Espargaro che lo controlla - e studia - a distanza. Dietro, invece, Bastianini (quasi alla fine del 7° giro) e poche curve dopo Di Giannantonio (8° giri), cadono per chiusura di avantreno, lasciando il team Gresini senza piloti.
Ed ecco che qualcosa si muove. A -15 giri dalla fine, A. Espargaro supera Martin sul rettilineo del traguardo e si lancia alla rincorsa di un costante e veloce Quartararo ma senza troppo successo: l’Aprilia non ha - per ora - il ritmo per distanziare la Ducati dello spagnolo, mentre un sornione Zarco si è avvicinato ai due, sfruttando al meglio la sua gomma posteriore “dura” che a metà gara dimostra di regaralre qualcosa in più rispetto alle “medie” di chi gli sta davanti.
Se il circuito di Catalunia e del Mugello si assomigliano nel disegno delle curve, per nulla simile è l’andamento della gara, con il GP spagnolo che manca di mordente: al di là delle cadute che hanno un po’ infiammato lo spettacolo, per il resto sta accadendo poco, con le posizioni che giro dopo giro restano piuttosto congelate.
A -9 giri dal termine ci pensa Martin a dare una “svegliata” alla gara: rettilineo del traguardo, staccatona e l’Aprilia di A. Espargaro torna al terzo posto senza alcuna reazione del pilota spagnolo, consapevole di non poter dare di più del pilota ducatista.
Quartararo, intanto, porta il distacco dal terzetto degli inseguitori a quasi 5 secondi. Il podio non è comunque deciso: la Ducati di Zarco ormai è incollata all’Aprilia di A. Espargaro, che continua a registrare gli stessi tempi della Ducati di Martin che lo precede.
E dietro? Mir, Marini e Vinales sono ormai a 3.4 secondo dai primi quattro e nemmeno tanto vicini tra loro per far pensare a una possibile variazione di posti.
Mancano ormai 4 giri e Aleix dimostra di aver qualcosa in più di Martin - o almeno è quello che crede - passandolo con una staccatona alla prima curva dopo il traguardo e nell’arco di un giro il tempo gli dà ragione: Aprilia prova a scappare per dalle due Ducati.
Ultimo giro, Quartararo è a 6.2 secondi e… incredibile, A. Espargaro chiude il gas e saluta il pubblico… senza accorgersi che manca ancora un giro alla fine! Termina sesto, dietro alla Suzuki di Mir, regalando il podio alle Ducati di Martin e Zarco.
Questo a conferma che dietro a ogni GP, anche quello che appare più scontato, l’insidia dell’errore e dell’imprevisto è lì dietro l’angolo pronta a sparigliare le carte.
E da Barcellona è tutto. Il prossimo appuntamento si terrà sul circuito del Sachsenring il 19 giugno per il GP di Germania.
MotoGP, i risultati
1 25 20 Fabio Quartararo Monster Energy Yamaha MotoGP 40'29.3600 2 20 89 Jorge Martin Prima Pramac Racing +6.473 3 16 5 Johann Zarco Prima Pramac Racing +8.385 4 13 36 Joan Mir Team SUZUKI ECSTAR +11.481 5 11 41 Aleix Espargaro Aprilia Racing +14.395 6 10 10 Luca Marini Mooney VR46 Racing Team +15.430 7 9 12 Maverick Viñales Aprilia Racing +15.975 8 8 33 Brad Binder Red Bull KTM Factory Racing +21.436 9 7 88 Miguel Oliveira Red Bull KTM Factory Racing +26.800 10 6 73 Alex Marquez LCR Honda CASTROL +30.460 11 5 87 Remy Gardner Tech3 KTM Factory Racing +32.443 12 4 40 Darryn Binder WithU Yamaha RNF MotoGP Team +32.881 13 3 21 Franco Morbidelli Monster Energy Yamaha MotoGP +33.168 14 2 43 Jack Miller Ducati Lenovo Team +34.693 15 1 25 Raul Fernandez Tech3 KTM Factory Racing +37.844 16 51 Michele Pirro Aruba.it Racing +44.533 17 44 Pol Espargaro Repsol Honda Team +46.199
Non classificati
4 Andrea Dovizioso | WithU Yamaha RNF MotoGP Team | 17 Laps | ||
49 Fabio Di Giannantonio | Gresini Racing MotoGP | 8 Laps | ||
23 Enea Bastianini | Gresini Racing MotoGP | 7 Laps | ||
72 Marco Bezzecchi | Mooney VR46 Racing Team | 5 Laps | ||
63 Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | 1 Laps |
Ritirati
30 Takaaki Nakagami | LCR Honda IDEMITSU | 0 Laps | ||
6 Stefan Bradl | Repsol Honda Team | 0 Laps | ||
42 Alex Rins | Team SUZUKI ECSTAR | 0 Laps |
MotoGP, la classifica generale
1 20 Fabio Quartararo Monster Energy Yamaha MotoGP 147 2 41 Aleix Espargaro Aprilia Racing 125 3 23 Enea Bastianini Gresini Racing MotoGP 94 4 5 Johann Zarco Prima Pramac Racing 91 5 63 Francesco Bagnaia Ducati Lenovo Team 81 6 33 Brad Binder Red Bull KTM Factory Racing 73 7 42 Alex Rins Team SUZUKI ECSTAR 69 8 36 Joan Mir Team SUZUKI ECSTAR 69 9 43 Jack Miller Ducati Lenovo Team 65 10 93 Marc Marquez Repsol Honda Team 60 11 88 Miguel Oliveira Red Bull KTM Factory Racing 57 12 89 Jorge Martin Prima Pramac Racing 51 13 12 Maverick Viñales Aprilia Racing 46 14 10 Luca Marini Mooney VR46 Racing Team 41 15 44 Pol Espargaro Repsol Honda Team 40 16 30 Takaaki Nakagami LCR Honda IDEMITSU 38 17 72 Marco Bezzecchi Mooney VR46 Racing Team 30 18 73 Alex Marquez LCR Honda CASTROL 26 19 21 Franco Morbidelli Monster Energy Yamaha MotoGP 22 20 40 Darryn Binder WithU Yamaha RNF MotoGP Team 10 21 49 Fabio Di Giannantonio Gresini Racing MotoGP 8 22 4 Andrea Dovizioso WithU Yamaha RNF MotoGP Team 8 23 87 Remy Gardner Tech3 KTM Factory Racing 8 24 25 Raul Fernandez Tech3 KTM Factory Racing 1 25 51 Michele Pirro Aruba.it Racing 0 26 6 Stefan Bradl Repsol Honda Team 0 27 32 Lorenzo Savadori Aprilia Racing 0