Occhio alle impennate, in Austria vi possono costare fino a 10.000 euro di multa
Il Governo Austriaco ha recentemente modificato il Motor Vehicles Act, l’equivalente del nostro codice della strada, e tutte le “acrobazie” su due ruote verranno punite duramente. Cosa si rischia, invece, da noi per un’impennata?
Multe salate
Avete in mente una gita o un viaggio in Austria? Attenzione alle impennate! Il Governo Austriaco ha recentemente modificato il Motor Vehicles Act, l’euqivalente del nostro codice della strada, e tutte le “acrobazie” su due ruote verranno punite duramente.
Il Motor Vehicles Act dice che “ci deve sempre essere il contatto tra la superficie stradale e tutte le ruote” in altre parole sono vietati salti, impennate e stoppie. A questi si aggiungono “accelerazioni o frenate con slittamento eccessivo di una o più ruote per un periodo di tempo prolungato” ovvero derapate e burnout.
Tutte queste manovre, sia che siano compiute su strade aperte al traffico, sia che siano compiute in zone isolate (compresi i parcheggi privati), verranno punite con una multa che parte da 300 euro e può arrivare fino a 10.000 euro. Inoltre, se la polizia ritiene che l’infrazione possa essere ripetuta può sequestrare la moto fino a 72 ore.
Cosa si rischia in Italia?
In Italia l'esecuzione di un’impennata è vietata su strada pubblica dall'art. 170 del Codice della Strada, che al punto 1 vieta ai conducenti di motocicli e ciclomotori a due route di "procedere sollevando la ruota anteriore".
Il conducente che compie tale manovra è punibile con una multa che va da 83 a 332 euro, con il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni (90 in caso di infrazione reiterata nel corso del biennio) e con la decurtazione di un punto dalla patente gli verrà tolto 1 punto.