di Beppe Cucco - 28 May 2022

Ducati Multistrada V4 Pikes Peak, "il V4 è perfetto così"

Abbiamo intervistato Stefano Tarabusi, Product Marketing Manager di Ducati, che ci racconta come la Multistrada V4 Pikes Peak sia un progetto dedicato per chi, la Multi, deve essere sinonimo di sportività

Stefano Tarabusi, l'intervista

A chi si rivolge la Multi V4 Pikes Peak?

“A chi vuole una moto che combini il comfort e la versatilità di una dual alle performance su strada e, perché no, in pista di una supersportiva. In sostanza, a chi è attratto dal concetto della prima generazione di Multistrada con raffreddamento a liquido, quella del 2010. Lì, Ducati introdusse per prima sul mercato l’idea di una crossover veramente sportiva. Più nel dettaglio, la Pikes Peak sarà acquistata da chi già apprezza l’eccellenza della nostra Multistrada V4 S in termini di design, tecnologia, sicurezza, e comfort e cerca in più elementi legati al mondo della sportività come la reattività e la precisione della ruota anteriore da 17”, le sospensioni Öhlins, il forcellone monobraccio, la livrea sportiva”.

Nel progetto della Multi V4 è stata decisa fin dal principio la realizzazione di una versione sportiva, con cerchio anteriore da 17”, o dobbiamo il suo arrivo alle richieste emerse dopo la presentazione della versione con cerchio da 19”?

“Il progetto Multistrada V4, sicuramente uno dei più complessi, impegnativi e a lungo termine mai affrontati da Ducati, prevedeva fin dal principio la versione sportiva Pikes Peak con ruota anteriore da 17”, Öhlins, eccetera. Quella sulla quale nascono le Multi V4 è una piattaforma con un potenziale estremamente elevato alla quale l’azienda dedica tempo, risorse e investimenti molto importanti”.

Alla luce dell’attitudine sportiva della Pikes Peak, perché non introdurre la possibilità di regolare il freno motore come accade su Panigale V4 e Streetfighter V4?

“Ci sembrava una complicazione non necessaria. Per quanto sportiva, non è né una Streetfighter né tantomeno una Panigale”.

Resta però una moto che punta molto sulle prestazioni. Avete tuttavia deciso di mantenere invariato il livello di potenza massima di 170 CV. Come mai non mostrare i muscoli e proporre una Multi da... 200 CV?

“Il V4 Granturismo è un motore che, secondo noi, fornisce già un livello di prestazioni estremamente elevato, combinato a una godibilità estrema in termini di erogazione, regolarità, curva di coppia. Senza dimenticare la grande robustezza e i costi di manutenzione limitati. Perché avremmo dovuto intervenire su questo equilibrio perfetto?”.

Nel dato dichiarato, la V4 Pikes Peak pesa 10 kg più della antenata bicilindrica: 239 kg in ordine di marcia contro 229. Come mai non siete riusciti a ottenere un risultato migliore?

“La V4 è molto più complessa, in generale, rispetto alla generazione che l’ha preceduta. Basti pensare alla presenza di radar anteriore e posteriore. È Euro 5, mentre la vecchia 1260 era Euro 4, con tutto ciò che questo comporta. Infine, ovviamente, monta un motore V4. Che è leggero e compatto, ma pensate a tutto ciò che ha attorno, come impianto d’aspirazione, di scarico, catalizzatori, eccetera: tutto viene raddoppiato con relativo aggravio di peso. A livello di percezione, però, grazie al grande lavoro di sviluppo della ciclistica, della distribuzione dei pesi e del posizionamento del baricentro, la sensazione è opposta, ossia di una moto più leggera”.

Cresce anche il prezzo, di oltre 3.000 euro. Non pensate che questo possa essere un limite nelle vendite?

“Direi di no. La risposta in termini di ordini è stata entusiasta e immediata”.

Possiamo aspettarci, in futuro, una Multistrada V4 con cerchio anteriore da 17” meno costosa della Pikes Peak e più attenta al comfort?

“No. Secondo noi Multistrada V4 e V4 S rappresentano l’ideale per i viaggi e per mille altre cose. La ruota anteriore da 19” garantisce una rotondità di guida, una facilità, un comfort e una versatilità senza confronti. La ruota da 17” rimarrà soltanto sulla Pikes Peak. Ovviamente, chi lo desidera, la può equipaggiare con borse, cupolino alto e quant’altro presente sul nostro catalogo Ducati Performance”.

E una versione con serbatoione pensata per i lunghi viaggi?

“Per ora no”.

Alcuni vostri concorrenti stanno presentando delle globetrotter con forte vocazione offroad e cerchio anteriore da 21”. È una declinazione possibile per la Multi V4?

“No. Noi stiamo entrando nel mondo offroad con una moto più tecnica e specializzata, la DesertX”.

Vedremo mai una versione Pikes Peak della Multi V2?

“No. La Multistrada V2 è una moto che ha come punti di forza la facilità, l’accessibilità e la versatilità a 360°. Non avrebbe senso farne una versione “appuntita” e supersportiva come la Pikes Peak”.

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