di Beppe Cucco - 17 March 2022

Ducati chiude il 2021 con ricavi al +30%, è il risultato più alto di sempre

La Casa di Borgo Panigale chiude il 2021 con i migliori ricavi e il più alto risultato operativo mai registrati nella storia dell’Azienda. Questi risultati si aggiungono al record di vendite di moto Ducati. I numeri

A gennaio 2021 vi avevamo già parlato del record di moto vendute da Ducati nel corso del 2021: 59.447 unità, con un incremento delle vendite del + 24% sul 2020 (48.042). La Casa di Borgo Panigale comunica ora i dati relativi ai ricavi e al fatturato, e sono anche questi da record!

Il record si registra infatti anche in termini di ricavi, che sono pari a 878 milioni di euro con una crescita del +30% sul 2020 (676 milioni) e del +23% sul 2019 (716 milioni), e in termini di risultato operativo, che ha raggiunto 61 milioni di euro crescendo così del +154% sul 2020 (24 milioni) e del +18% sul 2019 (52 milioni). Il margine operativo del 7% (2020: 4%; 2019: 7%) è coerente con i livelli pre-pandemici. Tutti questi risultati sono stati raggiunti nonostante le difficoltà legate alla crisi di approvvigionamento e alla carenza di componenti.

Per rafforzare la propria presenza nel mondo, durante lo scorso anno Ducati ha aperto 84 nuove concessionarie, contribuendo all'estensione di una rete di vendita globale che oggi conta 790 concessionari in oltre 90 paesi. Nel 2021 il numero di dipendenti dell'azienda ha superato per la prima volta le 1.900 persone e le condizioni di lavoro hanno garantito al costruttore la certificazione Top Employer Italy per l'ottava volta consecutiva. Inoltre, Ducati ha confermato tutti gli investimenti futuri per lo sviluppo tecnologico e l'innovazione di prodotto e di processo, che saranno autofinanziati.



Claudio Domenicali, CEO Ducati: "È difficile commentare i risultati economici senza tenere in considerazione il conflitto in corso in Ucraina. Auspico davvero che le ostilità giungano al più presto al termine, con una cessazione della violenza e un ritorno alla diplomazia per risolvere le controversie. Veniamo da un anno già particolarmente complesso, durante il quale, come tutti gli attori dell'industria produttiva, abbiamo affrontato difficoltà legate alla crisi di approvvigionamento in corso. Ma, grazie a una grande flessibilità e a un dialogo costante con i nostri partner e con il sindacato, in Ducati siamo stati in grado di soddisfare un numero record di appassionati clienti, ottenendo numeri eccellenti anche sulla performance finanziaria. Questi risultati sono il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto ogni singolo dipendente Ducati a Borgo Panigale, nelle filiali e nei concessionari di tutto il mondo, oltre a un parco selezionato di fornitori di grande qualità. Voglio ringraziare tutti loro per la passione e per l'impegno, così come tutti i Ducatisti che ci hanno dato fiducia scegliendo le nostre moto".

Henning Jens, CFO Ducati: "Commentare i risultati del 2021 in questi giorni è impossibile senza parlare dell'attuale guerra in Ucraina, che potrebbe avere un impatto significativo non solo sull'economia europea, ma anche sulle catene di approvvigionamento e sui mercati di qualsiasi natura. Al di sopra di tutte le considerazioni legate al business, questo conflitto rappresenta una catastrofe umana insostenibile, proprio alle nostre porte. Sosteniamo tutti gli sforzi internazionali per trovare una strada che porti al ritorno della pace in questi territori.
Per quanto riguarda la performance finanziaria del 2021, nonostante un anno difficile, Ducati ha chiuso l'anno con un record in termini di ricavi e risultato operativo, recuperando pienamente il livello di redditività pre-pandemico. Un risultato ancora più notevole se visto alla luce dei ritardi subiti per cause esterne nelle aree della supply chain e della produzione. Inoltre, grazie al miglioramento della performance finanziaria e all'ottimizzazione del capitale circolante netto, la generazione di liquidità rimane significativa. Sulla base di questa posizione finanziaria solida, intensificheremo gli investimenti nel piano di crescita, che sarà completamente autofinanziato. Ciò include l’ampliamento del nostro portafoglio prodotti per attingere a nuovi segmenti di clientela, nonché il continuo sviluppo della nostra rete vendita nel mondo”.


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