di Beppe Cucco - 19 January 2022

L’autodromo di Adria sotto sequestro

L’Adria International Raceway è stato messo sotto sequestro dalla Guardia di Finanza, dopo che è stato ravvisato un “buco” di 53 milioni di euro. La questione è abbastanza complessa, in quanto la procedura di fallimento non è legata alla società Bioitalia, l’attuale proprietaria

L’autodromo di Adria, l’Adria International Raceway, è stato messo sotto sequestro dalla Guardia di Finanza, dopo che è stato ravvisato un “buco” di 53 milioni di euro. L’impianto chiude così temporaneamente i battenti, con i sigilli apposti dalle Fiamme Gialle, a seguito della procedura di fallimento della società che lo ha gestito per un periodo di tempo, la F&M srl di Roma (Fallimento n° 29/2020 F & M S.R.L.).

La questione infatti è abbastanza complessa, in quanto la procedura di fallimento non è legata alla società attuale proprietaria dell'impianto, la Bioitalia, ma riguarda la F&M srl, società che per un periodo di tempo ha solo amministrato la gestione del circuito veneto, senza esserne proprietaria.

Nonostate ciò, su indicazione del curatore fallimentare, l’ufficiale giudiziario ha disposto lo sgombero dei locali. I sigilli sono stati subito contestati dall’attuale proprietà, la società Bioitalia appunto, che ritenendosi estranea alla procedura fallimentare ritiene di avere il diritto di continuare a la propria attività in quanto avrebbe fatto tutto nel modo corretto.

La questione ora è in mano a giudici e avvocati, vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Intanto, gli organizzatori della Wsk Championship Cup (kart), che era in programma per questa domenica, hanno già spostato l’evento nel circuito South Garta Katering di Lonato (BS).

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