di Marco Riccardi - 24 January 2022

Long Test Moto Guzzi V85 TT: il punto dopo 10.000 km

Raggiunto il traguardo dei 10.000 km con la Moto Guzzi V85 TT, senza farsi mancare meravigliosi percorsi sterrati in Italia e in Francia. Sul taccuino di viaggio emerge una moto facile, che l’allestimento Travel rende ancora più comoda per affrontare i lunghi viaggi. Un problema di altitudine per il motore risolto brillantemente al tagliando, un raggio da sostituire e l’olio da riportare a livello

Primo obiettivo… raggiunto

Eccoci alla “prima tappa” del long test di 50.000 km in sella alla Moto Guzzi V85 TT. Primo obiettivo, quello dei 10.000 km sul tachimetro, toccato senza troppi intoppi e con soddisfazione. La V85 TT si è ben comportata in questa prima fase del Long Test: comoda nell’uso anche col passeggero, bilanciata nella guida, ben frenata, non proprio agilissima tra lo stretto, ma agevole da usare quando la strada diventa tutta una “esse” da accompagnare con la progressione dell’acceleratore. In questa prima fase abbiamo riscontrato, rispetto alla precedente versione Euro 4, un miglioramento della erogazione motore ai medi regimi, ma pure un andamento a “onda” del bicilindrico di Mandello del Lario quando si inseriva in autostrada il cruise control. Era come se l’apertura dell’acceleratore venisse continuamente modulata, anche di pochissimo. Altro “disturbo”: quando la strada di montagna si alzava sopra i 2.000 m avevamo a che fare con una certa diminuzione delle prestazioni, come se la correzione altimetrica indotta dalla centralina elettronica non si fosse automaticamente adeguata alla differente altezza sul livello del mare.

Poi con il service dei 10.000 km, entrambi gli inconvenienti sono spariti e il motore ha cambiato decisamente comportamento. I tecnici di Guzzi, ce lo avevano promesso: è un problema di software della centralina di accensione-iniezione, con l’aggiornamento al momento del tagliando e vedrete che si mette tutto a posto. Ed è stato così! È bastato attaccarsi a un computer e sono stati eliminati i problemi: ora la potenza in quota non manca mai, così la endurona Guzzi si guida con grande soddisfazione sui passi alpini, mentre il cruise control modula molto meglio la velocità impostata.

Una considerazione: i tanti controlli che costellano ora le motociclette, e questa Guzzi non ne ha poi molti, permettono una modulazione “fine” dei vari parametri di funzionamento; così è tutto un “lavori in corso”, una continua ricerca e verifica da parte di chi lavora in sala prova e su strada. Insomma, abbiamo visto che basta una presa USB, cinque minuti di tempo e si può letteralmente fare la differenza.

Dalla Toscana alla Francia

Vista la destinazione pure fuoristrada di questa Guzzi abbiamo voluto iniziare il nostro Long Test equipaggiando la TT con degli pneumatici adeguati al doppio uso, o almeno adatti ad affrontare gli sterratoni che sono terreno ideale per questa moto: così abbiamo montato i Pirelli Scorpion Rally STR, giusto compromesso tra un tassello puro e duro e una gomma stradale e siamo andati alla ricerca di “strade bianche”. Hanno bisogno di un adeguato rodaggio per dare il meglio, ma poi ripagano con una guida di assoluto rigore.

Altrettanto ci siamo ben attrezzati con l’abbigliamento di sicurezza Alpinestars (nel mix potevamo scegliere per il caldo e per il freddo e pure di airbag, sempre della Casa veneta) e con un casco Shoei Neotec II, un versatile integrale che con la doppia omologazione P/J si può usare pure “aperto”.

Il nostro Manenti ha iniziato la sua ricerca sulle Alpi bresciane, dal Crocedomini al Maniva; poi è arrivato in Toscana, addentrandosi tra le Crete Senesi dove si trovano infinite strade candide, che spaziano tra Asciano e Mucigliani, passando per il castello di Leonina con il suo bellissimo viale di cipressi. Poi, il nostro Long Tester si è spostato dal centro Italia sino in Piemonte, sulla strada Rocciamelone, dove da Susa parte una bellissima sterrata che porta fino al rifugio La Riposa. Quindi in Francia, per tastare il brecciolino della Villard de Notre Dame, appena a sud dell’Alpe D’Huez, a ovest di Bardonecchia. Quindi sulla Route Pastoral e sulla deviazione verso Besse; un percorso sterrato e magnifico che parte da l’Alpe d’Huez e termina a Mizoen, vicino a Les Deux Alpes. In totale, ci siamo goduti quasi 800 km di sterrati meravigliosi in mezzo a panorami ugualmente meravigliosi, lontani dalle strade asfaltate..

Usura moto e componenti

1.300 km5.000 km10.000 km
Potenza max CV-giri/min alla ruota68,1-7.50064,6-7.75064,5-7.600
Coppia max Nm-giri/min alla ruota72,8-5.10069,6-5.10069,1-5.200
Usura pastiglie pinza anteriore destra0,1 mm - 0,1 mm0,4 mm - 0,3 mm0,8 mm - 0,7 mm
Usura pastiglie pinza anteriore sinistra0,1 mm - 0,1 mm0,4 mm - 0,3 mm0,9 mm - 0,7 mm
Usura pastiglie posteriori0,2 mm - 0,2 mm0,8 mm - 0,8 mm1,5 mm - 1,6 mm
Usura dischi anteriori (destra-sinistra)NessunaNessuna0,05 mm - 0,05 mm
Usura disco posterioreNessunaNessuna0,2 mm
Rabbocco olio motorenono300 cc (a 7.300 km)
Rabbocco liquido freninonono

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