di Fabio Meloni - 01 December 2021

Nuova Ducati Panigale V4 S 2022: come va, pregi e difetti

Rappresenta l’ultimo step evolutivo delle sportive di Borgo Panigale. Il miglioramento riguarda ogni aspetto della moto: aerodinamica, ergonomia, motore, ciclistica ed elettronica. Abbiamo messo alla prova la nuova Ducati V4 S 2022 tra i cordoli del circuito di Jerez de la Frontera, ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto

Più affilata

La nuova Ducati Panigale V4 2022 rappresenta l’ultimo step evolutivo delle sportive di Borgo Panigale. Il miglioramento riguarda ogni aspetto della moto: aerodinamica, ergonomia, motore, ciclistica ed elettronica. La carenatura è stata rivisitata per migliorare l’aerodinamica, con ali più compatte del 40% e più sottili del 50% rispetto a quelle del modello precedente, garantendo il medesimo carico verticale, fino a 37 kg a 300 km/h. L’ergonomia è stata cambiata per migliorare il controllo nelle fasi di staccata e di piega, con sella e serbatoio ridisegnati. Il nuovo motore accoglie un nuovo silenziatore: il diametro delle due uscite è stato portato a 38 mm, con un incremento della sezione di passaggio del gas del 18%; inedita la pompa dell’olio. Ora il Desmosedici Stradale Euro 5 di 1.103 cc aumenta la potenza massima, arrivando a 215,5 CV a 13.000 giri/min, mentre la coppia si attesa a 123,6 Nm a 9.500 giri/min. Grande novità: il cambio con rapportatura di prima, seconda e sesta marcia allungata. La velocità di punta sale di 5 km/h. Inoltre è implementata la nuova logica dei Power Mode che prevede 4 configurazioni motore: Full, High, Medium, Low.

Evoluta anche la ciclistica, con forcella pressurizzata Öhlins NPX 25/30, che si inserisce nel sistema a controllo elettronico “event based” Öhlins Smart EC 2.0 sulla versione S, la protagonista del nostro test. Confermato invece l’ammortizzatore Öhlins TTX36 e l’ammortizzatore di sterzo elettronico. Il pivot del forcellone è posizionato più in alto di 4 mm per aumentare l’effetto anti-squat. I cerchi, sulla S, sono forgiati in lega di alluminio a 3 razze e montano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP nelle misure 120/70-17” ant. e 200/60-17” post. L’impianto frenante sfrutta pinze monoblocco Brembo Stylema con quattro pistoncini e dischi da 330 mm davanti, mentre dietro troviamo un disco da 245 mm con pinza a 2 pistoncini. Per tutti i dettagli della nuova Ducati Panigale V4 vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella.

Abbiamo messo alla prova la nuova Ducati V4 S 2022 tra i cordoli del circuito di Jerez de la Frontera, nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica completa, che vi mostra le differenze tra le versione “standard” e la “S”.

Come va

Il percorso iniziato da Ducati con la prima V4 Panigale prosegue. L'intento è sempre lo stesso: cercare di offrire il miglior mix possibile tra efficacia e impegno richiesto. La direzione è data dai feedback che la Casa ottiene con costanti test che coinvolgono piloti di ogni livello, da quelli della MotoGP (tutti noi appassionati godiamo nel vedere un Bagnaia girare a Misano con la V4 in 35") ai tester più lenti. L'aver ottenuto un livello già ottimo, testimoniato per esempio dalla vittoria della Panigale nella nostra ultima comparativa tra supersportive, non è stata certo una scusa per la Casa di Bologna. Se c'è una cosa che insegnano le gare è che chi si ferma (con lo sviluppo) è perduto. E sembra che nessuno lo sappia meglio di Ducati, che davvero brilla per spinta inventiva. La lista delle aree su cui lavorare è, di conseguenza, diventata lunga: più di quanto uno possa ragionevolmente pensare in relazione a una moto già estremamente performante. La nuova V4, avrete letto nella parte tecnica, è stata aggiornata nella ciclistica, nell'ergonomia, nell'elettronica. Si è cercato in particolare di migliorare il tempo sul giro, indipendentemente dal livello di chi c'è in sella, facendo allo stesso tempo passi avanti in tema di aree di contatto moto-pilota, ovvero di sforzo richiesto alla guida. Il risultato è ottimo. Ducati dichiara miglioramenti sensibili sia per un Pirro (oltre mezzo secondo più veloce, con la nuova) sia per un Meloni qualunque (il gap per piloti di medio o basso livello raggiunge o supera il secondo, a favore della 2022).

In sella si scopre una Panigale prima di tutto più sostenuta dalle sospensioni in frenata e in accelerazione: si può staccare fortissimo senza far serpeggiare il retrotreno e in uscita di curva la linea viene tenuta con grande efficacia anche in piena accelerazione. Da parte sua il motore è bello come sempre, con tanta coppia a centro curva e grinta da vendere agli alti, e gode in più di una nuova rapportatura più racing (prima e seconda più lunghe) e di ancora più "fiato" in zona limitatore. Ora la prima si usa spesso a tutto vantaggio della facilità con la quale si rallenta fino a centro curva e dello spunto in uscita. E quel CV o poco più guadagnato agli alti renderà ancora più dura la vita alle varie RSV4, S 1000 RR, CBR1000RR-R. A nostro avviso, così com'è, la moto è certamente più efficace per un pilota che sia in grado di guidare a un buon livello. Avere tanto sostegno davanti vuol dire poter frenare fortissimo, ma allo stesso tempo avere una forcella che rimane un po' "alta" a centro curva facendo disegnare alla moto una linea un filo più larga di quella che si vorrebbe. Il problema però è il pilota, non certo la V4: quando un Jorge Martin, con la tua stessa moto, gira mooolti secondi più forte è evidente dove sia il problema. Senza contare che la quantità di regolazioni concesse dalle Ohlins semiattive permette, letteralmente, di cucirsi addosso l'assetto. È solo per riportare una sensazione che può avere un amatore veloce con l'assetto standard. Andando oltre, va fatta una lode a freni ed elettronica. I primi sono davvero potenti e modulabili. Il pacchetto super completo di aiuti è performante, evoluto, mai sopra le righe e ampiamente personalizzabile.

Prezzo

La nuova Ducati Panigale V4 2022 è in vendita ad un prezzo di 24.840 euro c.i.m., che diventano 30.240 per la più prestazionale versione S. Rispetto al modello precedente notiamo, quindi, un aumento di 800 euro per la versione “standard” e di 1.000 euro per la versione “S”.

I prezzi presenti in questo articolo sono da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Scheda tecnica

Panigale V4Panigale V4 S
MOTORE
MOTOREDesmosedici Stradale V4 a 90°, albero motore controrotante, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquidoDesmosedici Stradale V4 a 90°, albero motore controrotante, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido
CILINDRATA1,103 cc1,103 cc
ALESAGGIO X CORSA81 x 53.5 mm 81 x 53.5 mm
COMPRESSIONE14.0:114.0:1
POTENZA (OMOLOGAZIONE EU)158.5 kW (215.5 CV) @ 13,000 giri/min158.5 kW (215.5 CV) @ 13,000 giri/min
COPPIA (OMOLOGAZIONE EU)123.6 Nm (12.6 kgm) @ 9,500 giri/min123.6 Nm (12.6 kgm) @ 9,500 giri/min
ALIMENTAZIONEIniezione elettronica. Due iniettori per cilindro. Corpi farfallati ellittici con comando full Ride-by-Wire. Sistema di aspirazione con condotti a lunghezza variabile.Iniezione elettronica. Due iniettori per cilindro. Corpi farfallati ellittici con comando full Ride-by-Wire. Sistema di aspirazione con condotti a lunghezza variabile.
SCARICOLay-out 4-2-1-2. Quattro sonde lambda e due catalizzatoriLay-out 4-2-1-2. Quattro sonde lambda e due catalizzatori
TRASMISSIONE
CAMBIO6 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO 26 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO 2
TRASMISSIONE PRIMARIAIngranaggi a denti dritti; rapporto 1,80:1Ingranaggi a denti dritti; rapporto 1,80:1
RAPPORTI1=36/15 2=34/17 3=33/19 4=32/21 5=30/22 6=27/221=36/15 2=34/17 3=33/19 4=32/21 5=30/22 6=27/22
TRASMISSIONE SECONDARIACatena 525; pignone Z=16; corona Z=41Catena 525; pignone Z=16; corona Z=41
FRIZIONEMultidisco in bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento. Pompa autospurgante.Multidisco in bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento. Pompa autospurgante.
VEICOLO
TELAIO"Front Frame" in lega di alluminio con rigidezze ottimizzate"Front Frame" in lega di alluminio con rigidezze ottimizzate
SOSPENSIONE ANTERIOREForcella Showa BPF a steli rovesciati in acciaio cromato da 43 mm, completamente regolabileForcella Öhlins NPX25/30 pressurizzata a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TiN degli steli, completamente regolabile. Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a controllo Öhlins Smart EC 2.0
RUOTA ANTERIOREIn lega leggera a 5 razze 3.50" x 17"Forgiata in lega di alluminio a 3 razze 3.50" x 17"
PNEUMATICO ANTERIOREPirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17Pirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17
SOSPENSIONE POSTERIOREAmmortizzatore Sachs completamente regolabile. Forcellone monobraccio in alluminioAmmortizzatore Öhlins TTX36 completamente regolabile. Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a controllo Öhlins Smart EC 2.0. Forcellone monobraccio in alluminio
RUOTA POSTERIOREIn lega leggera a 5 razze 6.00” x 17”Forgiata in lega di alluminio a 3 razze 6.00" x 17"
PNEUMATICO POSTERIOREPirelli Diablo Supercorsa SP 200/60 ZR17Pirelli Diablo Supercorsa SP 200/60 ZR17
ESCURSIONE RUOTA (ANT/POST)120 mm - 130 mm125 mm - 130 mm
FRENO ANTERIORE2 dischi semiflottanti da 330mm, pinze Brembo monoblocco Stylema® (M4.30) ad attacco radiale a 4 pistoncini. ABS Bosch Cornering EVO. Pompa autospurgante.2 dischi semiflottanti da 330mm, pinze Brembo monoblocco Stylema® (M4.30) ad attacco radiale a 4 pistoncini. ABS Bosch Cornering EVO. Pompa autospurgante.
FRENO POSTERIOREDisco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS Bosch Cornering EVO.Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS Bosch Cornering EVO.
STRUMENTAZIONECruscotto digitale di ultima generazione con display TFT a colori da 5"Cruscotto digitale di ultima generazione con display TFT a colori da 5"
DIMENSIONI E PESI
PESO A SECCO175 kg174 kg
PESO IN ORDINE DI MARCIA*198.5 kg195.5 kg
ALTEZZA SELLA850 mm 850 mm
INTERASSE1.469 mm1.469 mm
INCLINAZIONE CANNOTTO24,5°24,5°
AVANCORSA100 mm 100 mm
CAPACITÀ SERBATOIO CARBURANTE17 l 17 l
NUMERO POSTI22
EQUIPAGGIAMENTO
EQUIPAGGIAMENTO DI SICUREZZARiding Modes, Power Modes, ABS Bosch Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 3, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO, Auto-apprendimento del rapporto finaleRiding Modes, Power Modes, ABS Bosch Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 3, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO, Auto-apprendimento del rapporto finale
EQUIPAGGIAMENTO DI SERIEDucati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO2, Proiettore full LED con Daytime Running Light (DRL), Ammortizzatore di sterzo Sachs, Selezione rapida dei controlli, Spegnimento automatico indicatori di direzione, Pinna paracatenaDucati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO2, Proiettore full LED con Daytime Running Light (DRL), Ducati Electronic Suspension (DES) EVO con sospensioni e ammortizzatore di sterzo Öhlins, Batteria al Litio, Selezione rapida dei controlli, Spegnimento automatico indicatori di direzione, Cerchi forgiati in alluminio Marchesini, Manopole dedicate, Pinna paracatena
EQUIPAGGIAMENTO A CORREDOKit pedane e sella passeggeroKit pedane e sella passeggero
PREDISPOSIZIONIDucati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS, Ducati Multimedia System (DMS), antifurto, manopole riscaldateDucati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS, Ducati Multimedia System (DMS), antifurto, manopole riscaldate
GARANZIA E MANUTENZIONE
GARANZIA24 mesi a chilometraggio illimitato24 mesi a chilometraggio illimitato
MANUTENZIONE12.000 km/12 mesi12.000 km/12 mesi
CONTROLLO GIOCO VALVOLE24.000 km24.000 km
EMISSIONI E CONSUMI
STANDARDEuro 5Euro 5
EMISSIONI CO2175 g/km175 g/km
CONSUMI7,6 l/100 km 7,6 l/100 km

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