a cura della redazione - 02 December 2021

Le novità Benelli 2022

Ecco le novità 2022 della Casa di Pesaro. Tutta nuova la TRK 800, con una estetica aggressiva e la base tecnica della 752S; arriverà anche una versione più stradale. Ufficiali le due versioni della Leoncino 800 a cui si aggiunge anche una inaspettata 125

TRK 800

In Italia la Benelli TRK 500 (nelle due vesti "stradale" e la più avventurosa "X") è la prima moto ad aver scalzato dalle vette di vendita la BMW R/GS ed è la moto più venduta da almeno un anno. Si capisce quindi quanto questa "800" sia attesa: se piacerà, potrebbe aprirsi un nuovo capitolo di successi. A guardarla i presupposti ci sono tutti, anche se il netto cambio di rotta rispetto alla "500" potrebbe deludere chi invece si aspettava una crossover più stradale. La nuova TRK 800, invece, tira fuori tutta la voglia di avventura che ha dentro, mettendo sul piatto forme aggressive e meno voluminose, che mettono l'accento sull'aspetto avventuriero più che su quello della moto da viaggio. Aspetto al quale comunque non rinuncia, visto che il serbatoio con i suoi 22 litri è addirittura più capiente di quello della sorella più piccola. Il parabrezza è compatto ma in compenso è regolabile in altezza, e non mancano i paramani. Il pilota siede a 834 mm da terra, mentre le due selle sono più compatte ma hanno dimensioni buone e soprattutto sono ben imbottite, il che fa ben sperare chi ha intenzione di macinare tanti chilometri, anche in coppia. Il peso, come sempre sulle Benelli, non è proprio contenuto: 226 kg dichiarati a secco, che supereranno i 240 kg con il pieno di carburante. Per fermarla c'è una coppia di dischi da 320 mm all'anteriore morsi da pinze Brembo ad attacco radiale e quattro pistoncini, e un disco al posteriore das 260 mm. La dotazione si completa con i gruppi ottici a LED, una strumentazione TFT a colori da 7" e ruote a raggi tubeless con cerchi in alluminio che calzano pneumatici da 110/80-19" e 150/60-17". Il telaio è a traliccio in tubi di acciao, la forcella è una Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm tutta regolabile (corsa di 170 mm), mentre il mono regolabile nella molla e nell'idraulica in estensione (corsa di 171 mm) lavora direttamente sul forcellone in allumino. Il motore è derivato dalla naked 752S: bicilindrico frontemarcia da 754 cc, capace di 76,2 CV a 8.500 giri/min e una coppia massima di 67 Nm a 6.500 giri/min.

Arriverà nelle concessionarie nella seconda metà del 2022. Non si conosce ancora il prezzo.

Leoncino 125

Con la piccola ottavo di litro si completa la famiglia del Leoncino, che comprende anche le versioni 250, 500 e 800. Il design riprende forme, proporzioni e dettagli della sorella più grande, come ad esempio l'incavo ricavato sui lati del serbatoio per ospitare il logo della Casa pesarese. I gruppi ottici sono a led e, anche qui, il faro anteriore è caratterizzato da un elemento curvo con funzione di luce diurna. Il telaio a traliccio in tubi di acciaio sorregge il piccolo monocilindrico da 125 cc raffreddato a liquido, che eroga 12,8 CV a 9.500 giri/min e 10 Nm a 8.500 giri/min. La frenata è di tipo combinata e sfrutta due dischi, con quello all'anteriore da 280 mm e pinza a triplo pistoncino. La sella è alta da terra 795 mm, mentre il peso si attesta su 145 kg in ordine di marcia. Tre le colorazioni: grigio e verde.

Sarà nelle concessionarie nella primavera del 2022. Non si conosce ancora il prezzo.

Leoncino 800 Trail

Finalmente arriva in veste definitiva. La modern-classic pesarese si presenta in due versioni: stradale (qui tutto quello che c'è da sapere) e Trail, la scrambler di famiglia. Quest'ultima è la vera novità di questa moto che si era già vista sia a EICMA 19 sia durante agli inizi del 2021. Riconoscerla è facile, monta pneumatici tassellati (120/70-19"; 170/60- 17"), ha lo scarico alto con doppio terminale, le tabelle porta numero, la sella trapuntata in stile rétro e una piccola unghia sopra il faro anteriore, rigorosamente a LED (così come lo sono anche il faro posteriore e gli indicatori di direzione). Sotto il muscoloso serbatoio da 15 litri, corre il telaio a traliccio in tubi di acciaio che, a sua volta, stringe il bicilindrico frontemarcia d 754 cc derivato DATI 2 cilindri 754 cc 76,2 CV 234 kg o.d.m. dalla naked sportiva 752S, ed eroga 76,2 CV a 8.500 giri/min e 67 Nm a 6.500 giri/min. Il cambio a sei marce sfrutta una frizione con antisaltellamento. La forcella a steli rovesciati d 50 mm è completamente regolabile, il mono lo è nel precarico molla e nell'idraulica in estensione, mentre all'anteriore spicca un doppio disco da 320 mm con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini. La sella è altra 834 mm e la moto pesa 234 kg in ordine di marcia. Due le colorazioni previste: verde e grigio.

Sarà nelle concessionarie nella primavera del 2022. Ancora sconosciuto il prezzo.

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