Test Kawasaki Versys 2010: nuovo look, motore con buona coppia ai medi regimi, brilla dai 5.000 giri

La Versys, dopo quattro anni, è stata aggiornata con un nuovo look, più moderno. Il motore resta il bicilindrico in linea da 650 cc accreditato per 64 CV a 8.000 giri.

Test kawasaki versys 2010: nuovo look, motore con buona coppia ai medi regimi, brilla dai 5.000 giri


La Versys si rifà il trucco. Dopo quattro anni e un buon riscontro del mercato, la media Kawasaki è stata aggiornata con un nuovo look, più moderno e caratterizzato da linee più decise. Una scelta fatta per ringiovanire una moto che, dal punto di vista dinamico, aveva ben pochi difetti. Il restyling ha interessato soprattutto l’anteriore, dove ora c’è un nuovo doppio faro sovrapposto (triplo, se si conta anche la piccola luce di posizione) e carene più filanti. Al posteriore invece, il passeggero guadagna una porzione di sella più spaziosa e maniglioni più ampi. Per il resto, fatti salvi pochi dettagli, la moto è identica a prima, sia meccanicamente, sia dal punto di vista ciclistico. Rimane dunque inalterato il motore, un bicilindrico in linea da 650 cc accreditato per 64 CV a 8.000 giri, caratterizzato da una buona coppia ai medi regimi e brillante oltre i 5.000 giri. La zona rossa è a 10.500 giri, ma la spinta si affievolisce intorno agli 8.500. C’è comunque sufficiente allungo per divertirsi su tutti i percorsi. Anche la ciclistica, agile e intuitiva, mette a proprio agio i piloti esperti come i neofiti. Buoni i freni, adeguatamente potenti e sempre ben modulabili. Eccellente la resa dell’ABS, disponibile a richiesta. In sostanza: facilità e versatilità sono i due sostantivi che meglio descrivono questa poliedrica enduro stradale. Capace anche di affrontare, con cautela e un po’ di perizia, alcune strade bianche e sterrati facili: ruote da 17” e assetto stradale le precludono il fuoristrada, anche leggero. Rimangono due piccoli nei comuni alla precedente versione: le vibrazioni, avvertibili specie agli alti regimi, seppur mai troppo fastidiose, e l’impossibilità di montare il cavalletto centrale, per la presenza del silenziatore sotto il motore. Grazie ai tanti accessori disponibili (tra cui parabrezza maggiorato, borse laterali e top case), si può trasformare la Versys da comodo commuter urbano e divertente compagna per le gite fuoriporta, in perfetta viaggiatrice. Disponibile da fine gennaio, costa 7.490 euro (7.990 con ABS), indicativi chiavi in mano.

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