AMA Supercross: a Phoenix uno scontro ferma Steeward e Reed, mentre Dungey vince
Ama supercross: a phoenix uno scontro ferma steeward e reed, mentre dungey vince
Phoenix (STATI UNITI) 17 gennaio
2010 – Nel secondo round dell’AMA Supercross, disputato
nella metropoli
dell’Arizona, è stata la volta di Dungey in sella alla Suzuki. Ryan ha
vinto, dopo essere partito al comando e agevolato da un evento che non
gli ha lasciato avversari troppo pericolosi alle spalle: James Stewart
(Yamaha) e Chad Reed si sono scontrati. I due si sono inseriti in curva
al termine di un tratto di whoops, percorrendo due traiettorie differenti:
Stewart era all’esterno sulla sinistra e ha deviato, chiudendo la strada
per andare a cercare velocemente il rettilineo, mentre Reed era più
all’interno
sulla destra e ha cambiato direzione, anche lui procedendo verso il rettifilo.
Non hanno avuto il tempo di pensare, che si sono trovati fianco a fianco,
con la ruota anteriore della moto a tre diapason di poco più avanti rispetto
a quella della Kawasaki, fino alla collisione. Nel contatto, le immagini
mostrano che la mano sinistra di Reed è rimasta impigliata nella manopola
destra di Stewart e nella caduta il pilota della verdona se l’è rotta.
Alcune voci rivelano addirittura di una frattura multipla al polso sinistro,
ma non ci sono conferme. Inizialmente Reed era stato penalizzato per avere
dato una manata a Stewart, ma poi i commissari di gara si sono accorti
che era solo per cercare di spostare il pilota della Yamaha da sopra alla
mano fratturata, rimasta schiacciata dalla moto dell’avversario. Stewart
è riuscito a ripartire, ma ha concluso 15esimo e adesso deve temere il
distacco di Dungey, che, con la vittoria odierna, è balzato a quota 47
punti, lasciandosi indietro James, settimo a 31 punti. Reed, invece, ha
avuto la peggio: a Phoenix si è ritirato e, con la mano fratturata, la
sua stagione è sicuramente compromessa. Ryan Villopoto, che non è mai il
più forte all’inizio della stagione, l’ha fatta in barba a Stewart,
guadagnandosi
il secondo gradino del podio, dopo aver spremuto a dovere la sua Kawasaki,
e aggiudicandosi anche la seconda posizione in classifica, con 38 punti.
Dungey è partito in testa, precedendo Austin Stroupe, che è stato subito
scavalcato da Ryan Villopoto, dietro al quale correvano Hill, Stroupe,
Tedesco. Stewart era decimo e Reed undicesimo, poi è accaduto l’incidente
al quarto giro, che ha “fatto fuori” il portacolori della Kawasaki.
Nel
dopo gara, si è corso anche il rischio di assistere ad un incontro di pugilato,
che per fortuna non si è tenuto, dato che uno dei due avversari non si
è fatto trovare: Stewart è andato a cercare Reed, perché voleva
“pestarlo”.
Non trovandolo, ha tirato un pugno alla Kawasaki e l’ha fatta cadere.
Da un campione del taglio di Stewart non ci aspettavamo un gesto simile,
del tutto antisportivo. In ogni caso, è stato ammonito dalla direzione
di gara.