di Beppe Cucco - 08 October 2021

Nuova Cyclone RA9, sotto al vestito… un’Aprilia Shiver

Cyclone, la divisone “premium” del marchio Zongshen, svela la futuristica RA9. Sotto a linee inedite si nascondono telaio e motore della Aprilia Shiver 900. Aumenta la cilindrata, cresce la potenza, cala il peso

Cyclone, la divisone “premium” del marchio Zongshen, il partner cinese del Gruppo Piaggio, ha svelato al Chongqing International Motor Expo la futuristica RA9. Sebbene sembri una pura concept bike, la RA9 incorpora in realtà molti componenti di produzione. Infatti, sotto al vestito si nasconde telaio e motore utilizzati da Aprilia sulla “vecchia” piattaforma Shiver/Dorsoduro. Questo è stato possibile proprio grazie all'alleanza tra Piaggio e Zongshen. In base all'accordo, infatti, nello stabilimento di Zongshen nel Guangdong (Cina) vengono prodotte alcune Aprilia destinate a Centro e Sud America, Africa, Medio Oriente, Sud-Est asiatico, Asia orientale e Oceania. Come molti accordi di produzione con aziende cinesi, Zongshen ottiene in cambio il know-how di Piaggio. Ed è proprio da qui che nasce la Cyclone RA9.

Il telaio, con la sua sezione anteriore in tubolari d'acciaio e il posteriore in lega fusa, è identico in tutto e per tutto a quello della Shiver, ma a differenza della cugina italiana sulla versione con gli occhi a mandorla è dotato di un nuovo forcellone monobraccio. Cambio radicale anche per la carenatura, che presenta linee futuristiche/stravaganti, e per l’impianto di scarico, che chiude con un grande terminale, posto immediatamente dietro la sella, che va a completare le linee della moto. Moto che, per via di questo dettaglio, sarà rigorosamente monoposto e senza alcuna predisposizione per l’eventuale passeggero o bagagli.

Anche il motore è derivato dal bicilindrico a V di 90° Aprilia, ma in una nuova specifica studiata appositamente per la RA9. Sulla Shiver il propulsore aveva debuttato nel 2007 come 750 cc, e la Casa lo aveva poi portato a 896 cc per la Shiver 900. Il motore della RA9 è invece di 987 cc. In questa sua versione il motore è in grado di erogare una potenza massima di 112 CV a 9.500 giri/min., con un picco di coppia di 98 Nm a 7.500 giri/min. Sull’Aprilia, nella sua versione di 896 cc, il propulsore aveva 95 CV a 8.750 giri/min. e 90 Nm a 6.500 giri/min.

Cambia anche la forcella, ora completamente regolabile, e l’impianto frenante si avvale sempre di due dichi anteriore di 320 mm, ma stretti ora da pinze ad attacco radiale J. Juan. Nel complesso il peso complessivo della moto cala di 3 kg rispetto alla Shiver 900, da 218 si passa a 215 kg.

Al momento non ci sono informazioni in merito ad un possibile arrivo della Cyclone RA9 sulle strade europee.

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