ADAC Associazione Generale Automobilistica Tedesca premia Bosch per l’ABS moto innovativo
Adac associazione generale automobilistica tedesca premia bosch per l’abs moto innovativo
Monaco (GERMANIA) 14 gennaio 2010 - Bosch è stata premiata
dall’Associazione
Generale Automobilistica Tedesca (ADAC) con l’“Angelo Giallo”
nella
categoria “Innovazione e Ambiente” per aver progettato, sviluppato e
prodotto il nuovo ABS dedicato alle motociclette. È un fatto positivo che
l’attenzione verso i componenti ritenuti innovativi sia ricaduta su un
dispositivo che riguarda la sicurezza. Ha detto Struth, presidente della
Divisione Chassis Systems Control di Bosch, ritirando il premio: “Fin
dall’inizio, abbiamo progettato il nuovo ABS affinché si potesse applicare
su qualsiasi motociclo. Ci auguriamo, in questo modo, che anche le moto
possano avvalersi sempre di più e più velocemente di questo fondamentale
sistema di sicurezza”.
L’esperienza della Casa tedesca nella progettazione e nello sviluppo di
dispositivi di sicurezza è lunga. Bosch ha cominciato a lavorare sugli
ABS per motocicli nel 1994 e ha un Reparto di Ricerca e Sviluppo che ha
sede in Giappone e si occupa unicamente di progettare dispositivi destinati
al montaggio sulle due ruote.
L’ABS 9 premiato dall’ADAC è l’ultima frontiera per la
sicurezza sulle
moto e ha un peso e un ingombro ridotti del 50% rispetto alla versione
precedente. Bosch ha diffuso i dati risultanti da uno studio condotto,
nel 2008, dalla BASt (German Federal Highway Research Institute), secondo
cui “equipaggiando i motocicli con il sistema ABS si sarebbero ridotte
del 12% le vittime sulle strade”.
In aggiunta all’inchiesta della BASt, la Casa tedesca fornisce anche le
statistiche dello studio fatto dalla Swedish Highways Authority, che “ha
evidenziato dati ancora più allarmanti: il 38% di tutti gli incidenti con
feriti e il 48% di scontri con morti o feriti gravi si sarebbero potuti
evitare grazie all’ABS”. Come noto l’ABS migliora
l’efficacia della
frenata, prevenendo il bloccaggio delle ruote e diminuendo lo spazio di
frenata.