di Beppe Cucco - 13 September 2021

Yamaha brevetta un radar innovativo

Anche Yamaha è al lavoro su di un sistema radar in grado di percepire i pericoli intorno alla moto, avvisare il pilota ed eventualmente frenare il mezzo. La novità sta nel modo in cui vengono trasmessi gli avvisi

Sistemi elettronici di assistenza alla guida sempre più sofisticati saranno lo standard sulle moto del futuro. BMW, KTM e Ducati già propongono su alcuni propri modelli sistemi basati su radar in grado di percepire i pericoli e regolare autonomamente la velocità della moto. Altre aziende hanno già annunciato che in futuro dispositivi simili arriveranno anche sui propri modelli.

In Giappone è stato ora pubblicato un brevetto che dimostra che anche Yamaha sta lavorando in questa direzione. Come i sistemi che già conosciamo, anche il sistema della Casa di Iwata si affida a sensori radar anteriori e posteriori. Questi sensori monitorano l'area intorno alla moto e trasmettono i dati al computer di bordo. Se il sistema rileva una possibile collisione, viene emesso un avviso. Il sistema, però, può anche essere abbinato ad un cruise control adattativo, in grado di frenare autonomamente la moto. Ma dove sta la novità nel brevetto Yamaha quindi?

La novità non è il sistema in sé, né il suo modo di lavorare, ma il modo in cui vengono presentati avvisi e informazioni. Yamaha non usa il display della strumentazione per questo scopo, ma la superfice degli specchietti. Dietro i vetri a specchio semitrasparenti, Yamaha ha posizionato un piccolo display che può essere utilizzato per visualizzare varie icone. Non le classiche spie annegate negli specchi, quindi, ma un display vero e proprio in grado di trasmettere verie informazioni. Inoltre, i bordi superiori dello specchio sono dotati di piccole luci a LED in grado di emettere ulteriori segnali di avvertimento in diversi colori.

Utile? Sarà da vedere, quel che è certo è che anche una semplice caduta della moto da ferma potrebbe costarvi cara.

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