a cura della redazione - 28 September 2021

I segreti dell’elettronica della nuova Yamaha Tracer 9

In tema di elettronica di supporto alla guida, il passo avanti fatto dalla nuova Yamaha Tracer 9 rispetto alla versione precedente è notevole. Ora è presente una piattaforma inerziale a sei assi le cui misurazioni vengono sfruttate da più sistemi

Sulla nuova Yamaha Tracer 9, in tema di elettronica di supporto alla guida, il passo avanti rispetto alla versione precedente è notevole. Sulla Tracer 9 è presente una piattaforma inerziale a sei assi le cui misurazioni vengono sfruttate da più sistemi: ABS, controllo di trazione, controllo della derapata, controllo dell’impennata. L’ABS è regolabile su due livelli, uno dei quali non prevede la logica cornering. Non si tratta, come accade su altre moto, di un settaggio più sportivo ma - questa è la spiegazione ufficiale che abbiamo ricevuto - riflette la volontà di Yamaha di lasciare al pilota la possibilità di decidere se usare o meno la funzionalità più evoluta (anche se non c’è ragione di avere dubbi in merito). TC, slide control e wheelie control sono regolabili su 3 livelli (+ off).

La risposta al comando del gas è regolabile su quattro livelli, da molto pronta a molto dolce. Quest’ultima, pensata per fondi a bassa aderenza, limita la potenza massima a circa 100 CV. È presente il cruise control.

La versione GT ha, in più, il cambio elettronico bidirezionale, le manopole riscaldabili, le cornering lights e le sospensioni semiattive (la regolazione della frenatura idraulica viene regolata di continuo sulla base di vari parametri: le informazioni della piattaforma inerziale, la posizione del forcellone, la percentuale di apertura del gas, la marcia inserita, la pressione nel circuito dell’impianto frenante). A disposizione del pilota due settaggi, uno confortevole e uno sportivo.

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