di Beppe Cucco - 11 June 2021

QJ7000D, una Benelli elettrica in arrivo?

QJ Motor ha presentato la nuova moto elettrica QJ7000D. Lo stile riprende quello delle sorelle a benzina, ma sotto alla carenatura si nasconde un motore green. Arriverà in Europa come proposta elettrica di Benelli?

Qianjiang Motorcycle (QJ Motor), marchio proprietario di Benelli, ha presentato in Cina la nuova moto elettrica QJ7000D. La moto è spinta da un motore elettrico da 7 kW, equivalente a 9,4 CV, con una potenza di picco di 10 kW, o 13,4 CV. Prestazioni in linea, più o meno, con quelle di una "normale" 125 cc. Il motore è montato in basso, ed è alimentato da un pacco batteria da 72 volt, 60 Ah. Il risultato è una velocità massima di 105 km/h e un'autonomia di 100 km. Nulla di emozionante, ma dati in linea con quelli di una moto elettrica destinata alla produzione di serie. Interessante, invece, il fatto che la QJ7000D sia dotata di una normale frizione e della leva del cambio, come sulle moto a benzina. Questo sta a significare che il freno posteriore è azionato a pedale, piuttosto che in una configurazione in stile scooter con entrambi i freni a manubrio. Ma la QJ7000D ha davvero bisogno di più marce? Probabilmente no, ma dovrebbe rendere la moto più divertente da guidare rispetto ad altre moto elettriche simili a bassa potenza. Insolito è anche il fatto che la moto sia dotata di una fotocamera frontale, montata dietro la sezione inferiore del cupolino. Non è del tutto chiaro a cosa serva, ma già la maxi tourer Benelli 1200GT è equipaggiata di fotocamere anteriori e posteriori.

Lo stile della QJ7000D, con linee sportive, semimanubri, forcella upside-down e monoammortizzatore al posteriore, riprende quello delle sorelle a benzina del resto della gamma dell’azienda cinese. Al posto del tradizionale serbatoio troviamo, però, un pratico vano portacasco. Interamente digitale la strumentazione.

Il nome "QJ7000D", forse dal suono poco interessante, si deve in realtà alle regole cinesi sulla nomenclatura delle moto, il che potrebbe indicare che si tratta di un modello quasi pronto alla produzione di serie, piuttosto che di una pura concept bike. Tutte le moto cinesi, infatti, hanno nomi che iniziano con il codice del produttore di due lettere – 'QJ' per Qianjiang, in questo caso – seguito da cifre che indicano la cilindrata o, nelle moto elettriche, la potenza nominale del motore. Sebbene non ci siano informazioni ufficiali sulla sua produzione, le specifiche e i dettagli della QJ7000D, come ad esempio gli specchietti retrovisori e il portatarga, suggeriscono che questa possa non essere lontana dalla produzione di serie. La grande domanda è se Benelli, braccio europeo di Qianjiang, che condivide gran parte dei motori e telai con le moto della gamma QJMotor, adotterà le basi della QJ7000D per creare la propria offerta elettrica destinata all’Europa. Dato che le moto elettriche stanno prendendo sempre più importanza, questo sembra un passo logico da fare.

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