Stoner polemico: “Quartararo era da bandiera nera”
Negli ultimi giri del GP di Barcellona Fabio Quartararo era in sella alla sua Yamaha M1 a petto nudo, in quanto la sua tuta si è aperta. La direzione gara non è intervenuta immediatamente, ma solo in un secondo momento. Secondo Casey Stoner, però, il pilota francese era da fermare subito
Fabio Quartararo ha percorso gli ultimi giri del GP di Barcellona in sella alla sua Yamaha M1 a petto nudo, in quanto la sua tuta si è aperta. Il francese ha perso anche il paracostole, e in queste condizioni è riuscito comunque chiudere la gara. Impressionante vedere il pilota in sella con la tuta slacciata, e anche pericoloso per lui. La direzione gara però non è intervenuta immediatamente, ha permesso all’attuale leader della classifica mondiale della MotoGP 2021 di chiudere il GP con la tuta slacciata e solo in un secondo momento ha inflitto al pilota francese una penalità di 3", che ha fatto scivolare El Diablo in sesta posizione. Sull’argomento si è espresso anche Casey Stoner, che su Twitter ha detto che secondo lui Quartararo era da fermare immediatamente:
“Che sia stato o meno @FabioQ20 ad abbassare la cerniera di proposito, credo che avrebbe dovuto ricevere una bandiera nera. A questo livello non si può correre a più di 350 km/h con le tute aperte”.
Una decisa presa di posizione quella dell’ex pilota australiano, secondo cui Fabio andava fermato immediatamente per la sua sicurezza. E forse non ha tutti i torti. Nel malaugurato caso anche di una banale scivolata, infatti, le conseguenze per Quartararo sarebbero potute essere davvero molto serie. Ora la tuta di Fabio verrà analizzata per capire come è potuto succedere questo inconveniente.