di Marco Marini - 23 May 2021

BMW S 1000 R 2021: come va, pregi e difetti. Il video

La nuova BMW S 1000 R 2021 arriva in commercio. La naked eredita dalla sportiva 1.000 cc di ultima generazione motore Euro 5 (rivisto per la nuda, non cambia la potenza massima rispetto al passato), elettronica e parte della ciclistica. Inedito il look, con il frontale ispirato a quello delle altre naked di famiglia. L’abbiamo messa alla prova, ecco le prime impressioni di guida con i pregi e i difetti della moto

È arrivata

La nuova BMW S 1000 R m.y. 2021 è arrivata in commercio; abbiamo sfruttato l’occasione per mettere alla prova in anteprima l’ultima maxi naked della Casa di Monaco. La moto si presenta con un’estetica ben diversa da quella del modello precedente, con elementi presi sia dalla supersportiva S 1000 RR, come il codino rastremato con telaietto posteriore a vista, sia della F 900 R (simile a quest’ultima la forma del faro anteriore). Troviamo poi un'elettronica aggiornata e una nuova strumentazione, composta da un display TFT a colori da 6,5". “Sottopelle”, invece, la nuova naked bavarese eredita gran parte delle tecnologie dalla sorella più sportiva. Il quattro in linea di 999 cc è ora omologato Euro 5, ma non cambia la potenza massima, che resta di 165 CV. Nuovo, invece il telaio. Il peso cala a 199 kg (6,5 kg in meno rispetto al modello precedente) e la dotazione di serie si arrichisce con ABS Pro, Dynamic Traction Control (DTC) e luci full LED.

Ma per tutti i dettagli della moto vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione del modello. Ora è arrivato il momento di salire in sella: nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica.

Come va

Da una delle migliori hypernaked sul mercato ci aspettavamo tantissimo e non ha deluso. Il lavoro dei tecnici BMW per alleggerire e dare più coppia alla S1000R si apprezza ad ogni singolo metro in sella. Per dovere di cronaca va detto che l’esemplare in prova è allestito con il kit M Sport che comprende, oltre allo slip on Akrapovic in titanio, anche due splendidi cerchi forgiati che certamente aiutano ad esaltare la già notevole maneggevolezza della moto. Il rumore di scarico è cupo ai bassi e rapace agli alti, creando una colonna sonora meravigliosa. La posizione di guida è corretta, giustamente sportiva con il largo manubrio piuttosto basso (optional dei riser per alzarlo di 10 mm, mentre di serie più essere avanzato di 10 mm) e le pedane arretrate: la sella è ampia e consente buoni movimenti del corpo e anche il nuovo telaio, più stretto, consente di sentire bene la moto con l’interno della gamba quando si è in piega. Peccato per qualche vibrazione che si fa sentire a partire dai 4.000 giri e diventano piuttosto fastidiose dopo i 5.500 giri, avvertibili un po’ dappertutto, sia alle pedane sia al manubrio e serbatoio. Le Dunlop Sport Smart di primo equipaggiamento offrono buon grip, nonostante l’asfalto durante la prova non sia dei migliori a livello di aderenza, oltre ad essere spesso bucato. Ma queste condizioni sono un buon test per valutare la risposta delle sospensioni, che lavorano egregiamente spingendo con fondo liscio ma non soffrono buche e avvallamenti, riuscendo a garantire il contatto ruota asfalto anche in queste condizioni, sia per la forcella sia al mono. Quello che esalta, letteralmente, è l’avantreno che è rapido, fulmineo, precisissimo: una lama che disegna la linea perfetta e senza alcuno sforzo. Nei cambi di direzione sembra di essere in sella a una 600 tanta è la velocità e, a proposito di rapidità, non possiamo che fare un plauso al cambio elettronico bidirezionale, davvero un fucile per precisione e feeling sia in scalata sia a salire di giri. Occorre solo fare attenzione a premere con decisione in scalata nel 2°-1°, altrimenti può capitare di sentire sganciare la 1° ed entrare il folle. La frenata è molto potente e abbastanza modulabile, ma a proposito di potenza il motore convince: viene accreditato di 165 CV, come prima, ma ora rispetta la Euro 5 e, incredibilmente, migliora la già notevole coppia del precedente. Soprattutto ai bassi, tra i 3.000 ei i 5.500 giri, ora c’è più schiena e questo, nel misto stretto quando si lavora con il motore sornione, fa una bella differenza.

Il video del test

Prezzo

La nuova BMW S 1000 R è in vendita ad un prezzo di 14.800 euro c.i.m. per la versione "standard". Per il pacchetto "Sport" con livrea grigio/gialla e telaietto reggisella color rame servono 400 euro in più; per il “pacchetto M” con ruote forgiate (o, a scelta, ruote in carbonio), batteria lightweight, catena M endurance, silenziatore sport M, sella sportiva e livrea biacnca/rosso/blu servono 2.900 euro in più.

Il prezzo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensivo di "messa in strada" e, come da tradizione BMW, del primo tagliando.

Scheda tecnica

Motore

Quattro cilindri raffreddato ad acqua/olio con quattro valvole a cilindro

Alesaggio x corsa

80 mm x 49,7 mm

Cilindrata

999 cc

Potenza nominale

165 CV a 11.000 giri/min

Coppia massima

114 Nm a 9.250 giri/min

Rapporto di compressione

12,5 : 1

Iniezione

Iniezione elettronica nel condotto di aspirazione / centralina di gestione motore digitale: BMS-O con e-gas

Depurazione dei gas di scarico

Catalizzatore a 3 vie regolato

Consumo per 100 km secondo il WMTC (World Motorcycle Test Cycle)

6,2 l

Emissioni di CO2 secondo il WMTC

144 g/km

Tipo di carburante

Super plus senza piombo (etanolo max 5%, E5) / ROZ 98 / 93 AKI

Alternatore

Alternatore a magnete permanente con 450 W (potenza nominale)

Batteria

12 V / 8 Ah, senza manutenzione

Frizione

Bagno d'olio a dischi multipli (anti-hopping) con auto-rinforzo

Cambio

Cambio a sei marce a innesti frontali integrato nel basamento motore

Trasmissione secondaria

Catena 525, 17/45

Controllo trazione

DTC

Telaio

Telaio a doppia trave in alluminio composito, a culla aperta

Sospensione anteriore

Forcella telescopica a steli rovesciati con un diametro di 45 mm, precarico molla e livelli di estensione e compressione regolabili

Sospensione posteriore

Forcellone underslung in alluminio, Full-floater pro, sospensione posteriore, regolazione in compressione ed estensione, precarico molla regolabile

Escursione complessiva anteriore / posteriore

120 mm / 117 mm

Interasse

1.450 mm

Avancorsa

96 mm

Angolo del cannotto di sterzo

65,8°

Cerchi

Ruote in lega di alluminio

Ruote in lega di alluminio

3,50 x 17"

Dimensione cerchio posteriore

6,00 x 17"

Pneumatico anteriore

120/70 ZR 17

Pneumatici posteriori (con cerchi M)

190/55 ZR 17 (200/55 ZR 17)

Freno anteriore

Doppio disco di 320 mm, pinza fissa a quattro pistoncini

Freno posteriore

Disco singolo di 220 mm, pinza fissa a un pistoncino

ABS

BMW Motorrad Integral ABS, semi-integrale

Altezza sella

830 mm
(sella bassa: 810 mm; sella Sport: 850 mm)

Capacità del serbatoio

16,5 l

Riserva

circa 4 l

Lunghezza

2.090 mm

Altezza (senza specchi)

1.115 mm

Larghezza

812 mm

Peso con pieno di benzina

199 kg (con pacchetto M, incl. cerchi in carbonio M: 194 kg)

Peso totale ammesso

407 kg

Carico utile (con equipaggiamento di serie)

208 kg

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