di Fabio Meloni - 23 March 2021

Ducati Monster 2021: come va, pregi e difetti

Sulla Ducati Monster 2021 il telaio a traliccio lascia posto al nuovo front frame, come quello della Panigale, e la cilindrata passa a 937 cc. Tantissime le modifiche estetiche, per una moto del tutto nuova. L’abbiamo messa alla prova. Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti

Tutta nuova

Per il 2021 Ducati ha deciso di rinnovare completamente una della sua moto iconiche, la Monster. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma per la nuova Monster progettisti e designer sono praticamente ripartiti da zero fissando i punti cardine del look su tre concetti: serbatoio a schiena di bisonte, frontale essenziale, coda rastremata. Il motore è il Testastretta 11° da 937 cc raffreddato a liquido e omologato Euro 5. Bicilindrico a V di 90° con distribuzione Desmodromica perde peso rispetto al propulsore della vecchia 821 (-2,4 kg) e cresce in potenza e coppia: 111 CV a 9.250 giri/min e 93,2 Nm a 6.500 giri/min (è disponibile anche la versione da 35 kW, adatta a chi ha patente A2). La coppia è migliorata a tutti i regimi, in particolare a quelli medio bassi e il motore è dotato di Quick Shifter, di serie. Tutto nuovo anche lo scarico, con terminale doppio.

Sparisce la cilindrata nel nome, che rimane semplicemente Monster, e sparisce anche il telaio a traliccio, che ora lascia il posto ad un nuovo telaio in allumino con schema front frame, che replica quello delle Panigale ed è più leggero di 4,5 kg rispetto al precedente traliccio. Ogni componente è stato riprogettato e alleggerito e si arriva così ai 188 kg in ordine di marcia (-18 kg rispetto alla Monster 821 2020). Le sospensioni vedono l’arrivo di una forcella a steli rovesciati da 43 mm; al posteriore c’è un ammortizzatore regolabile nel precarico. La frenata è affidata a dischi anteriori da 320 mm con pinze Brembo M4.32 monoblocco.

Ma per tutti i dettagli della nuova Ducati Monster 2021 vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella. Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica completa.

Come va

L'evoluzione è un processo naturale: gli anni passano, le tecnologie evolvono e le moto cambiano. Si possono identificare due tipi di evoluzione. Ci sono modelli che vengono modernizzati, anche profonadmente, mantenendo un fil rouge col passato (esempio: la Yamaha MT-09 2021); ce ne sono altri che, invece, abbandonano le caratteristiche per le quali erano conosciuti (la Honda Fireblade è passata da "supersportiva adatta anche alla strada" a "bestia rabbiosa race replica"). Basandosi su quanto detto da Ducati relativamente alla nuova Monster, l'impressione è quella di un'evoluzione radicale. Tanto per cominciare si parla di una Monster che non sembra più una Monster. E poi ci sono un nuovo motore, una struttura in alluminio anziché un traliccio di tubi in acciaio, una posizione di guida differente. Scordate il vecchio modello, sembra quasi dire la Casa. In effetti si parla di una nuda che sotto molti punti di vista ha ben poco a spartire con la dinastia della quale porta il nome. Tuttavia, controcorrente rispetto ai proclami dell'azienda e alle molte recensioni che si trovano sul web, noi di Motociclismo troviamo che la versione 2021 abbia in realtà molto in comune con la 821. Seppure, questo vogliamo dirlo chiaramente, in una miscela più moderna. Sulla rivista troverete vari approfondimenti a testimonianza di quanto affermiamo, oltre a una bella intervista al responsabile del progetto. Qui ci occupiamo di raccontare brevemente della guida, altro tema in cui i punti di contatto non mancano. Oggi come ieri la Monster si guida a braccia aperte, protesi come ad abbracciare la strada - meno che in passato, ma in modo riconoscibile. E si gode di una guida vivace nella quale il motore recita un ruolo da protagonista. C'è una schiena grintosa, bassi decisi, un allungo convincente. La maneggevolezza è apprezzabile, la stabilità rassicurante, la frenata valida. Una piacevolissima arma da misto la nuova Monster, più amichevole che in passato (anche) da fermi e a bassa velocità grazie a fianchi snelli, peso contenuto e raggio di sterzata decisamente migliore. Può migliorare nel cambio e in alcuni dettagli relativi all'ergonomia: piccolezze di cui parleremo in modo approfondito, insieme a tutto il resto, su Motociclismo di aprile.

Prezzo

La nuova Monster 2021 è pensata fin da subito per garantire la possibilità di personalizzazione estetica: in optional si potranno scegliere dei kit di plastiche verniciate e di adesivi (qualche foto qui sotto con i layout proposti dalla Casa). Inoltre, la moto sarà disponibile anche nella versione “Plus”, che alla dotazione standard già elencata aggiunge anche il cupolino e la cover per la sella del passeggero. Tre le colorazioni: rosso, grigio, nero opaco. I prezzi?

  • Ducati Monster - 11.540 euro c.i.m.
  • Ducati Monster Plus - 11.840 euro c.i.m.

Prezzi di listino "chiavi in mano", ottenuti aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Scheda tecnica

MOTORETestastretta 11°, V2 a 90°, 4 valvole per cilindro, distribuzione desmodromica, raffreddamento a liquido
CILINDRATA937 cc
ALESAGGIO X CORSA94 mm x 67,5 mm
RAPPORTO DI COMPRESSIONE13,3:1
POTENZA111 CV (82 kW) @ 9.250 giri/min
COPPIA 9,5 kgm (93 Nm) @ 6.500 giri/min
ALIMENTAZIONEIniezione elettronica, corpi farfallati con sistema Ride-by-Wire, Ø 53 mm
SCARICOPre-silenziatore e doppio terminale, catalizzatore e 2 sonde lambda
CAMBIO6 marce
TRASMISSIONE PRIMARIAIngranaggi a denti dritti, rapporto 1,85:1
RAPPORTI1=37/15, 2=30/17, 3=28/20, 4=26/22, 5=24/23, 6=23/24
TRASMISSIONE SECONDARIACatena, pignone z15, corona z43
FRIZIONEMultidisco in bagno d'olio servo-assistita con comando idraulico, sistema di antisaltellamento
TELAIOFront Frame in lega d'alluminio
SOSPENSIONE ANTERIOREForcella a steli rovesciati Ø 43 mm
RUOTA ANTERIOREFusa in lega leggera, 3,5" x 17"
PNEUMATICO ANTERIOREPirelli Diablo Rosso III 120/70 ZR17
SOSPENSIONE POSTERIOREProgressiva con monoammortizzatore regolabile nel precarico, forcellone bi-braccio in alluminio
RUOTA POSTERIOREFusa in lega leggera, 5,5" x 17"
PNEUMATICO POSTERIOREPirelli Diablo Rosso III 180/55 ZR17
ESCURSIONE RUOTA (ANT/POST)130 mm / 140 mm
FRENO ANTERIORE2 dischi semiflottanti Ø 320 mm, pinze Brembo monoblocco M4.32 ad attacco radiale a 4 pistoncini, pompa radiale, ABS Cornering
FRENO POSTERIOREDisco Ø 245 mm, pinza flottante Brembo a 2 pistoncini, ABS Cornering
STRUMENTAZIONEDisplay TFT a colori da 4,3"
PESO A SECCO166 kg
PESO IN ORDINE DI MARCIA*188 kg
ALTEZZA SELLA820 mm
800 mm (accessorio sella bassa)
775 mm (accessorio sella bassa + kit sospensioni ribassate)
INTERASSE1.474 mm
INCLINAZIONE CANNOTTO24°
AVANCORSA93 mm
CAPACITÀ SERBATOIO CARBURANTE14 l
NUMERO POSTI2
EQUIPAGGIAMENTO DI SICUREZZARiding Mode, Power Mode, ABS Cornering, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Daytime Running Light
EQUIPAGGIAMENTO DI SERIEDucati Quick Shift, Ducati Power Launch, Display TFT a colori da 4,3", Proiettore e impianto luci full LED, Indicatori di direzione dinamici, Presa USB sottosella
PREDISPOSIZIONIDucati Multimedia System, Manopole riscaldate
GARANZIA24 mesi, chilometraggio illimitato
INTERVALLI DI MANUTENZIONE15.000 km / 12 mesi
DESMOSERVICE30.000 km
STANDARDEuro 5
EMISSIONI CO2n/a
CONSUMIn/a

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