Yamaha Tracer 9 2021: come va, pregi e difetti
Abbiamo messo alla prova la nuova Yamaha Tracer 9 2021, che rispetto al passato si presenta completamente rivista. Ora è più potente e tecnologicamente più evoluta rispetto alla “vecchia” Tracer 900. Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto
Tutta nuova
Yamaha Tracer 9 2021: più potente e tecnologicamente più evoluta rispetto alla “vecchia” Tracer 900. Il motore tre cilindri Crossplane è stato completamente riprogettato e ridotto nel peso. Aumenta la cilindrata, che passa da 847 a 889 cc, e aumenta di 4 CV la potenza massima, che raggiunge quota 119 CV a 10.000 giri/min. Aumenta anche la coppia, cha ora ha un picco di 93 Nm a 7.000 giri/min, 1.400 giri/min. prima sulla scala del regime (prima era 87,5 Nm a 8.400 giri/min.).
Nuovi anche il telaio Deltabox in alluminio pressofuso, il forcellone e i cerchi. Le sospensioni sono state riviste e la dotazione di serie si è arricchita di piattaforma inerziale, cruise control, traction control, ABS cornering e nuova strumentazione sdoppiata a colori. Completamente rivista anche l'estetica.
Ma per tutti i dettagli della nuova versione della crossover di Iwata più venduta nel nostro Paese vi rimandiamo il nostro articolo di presentazione; ora è arrivato il momento di salire in sella. Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della nuova Tracer 9, il prezzo e la scheda tecnica.
Come va
Chi legge Motociclismo tutti i mesi conosce la Tracer 900 come moto imbattibile nel rapporto tra prezzo e contenuti, non altrettanto convincente (tutt'altro) dal punto di vista della guida sportiva. Crediamo di non peccare di presunzione affermando che non si è mai trattato di mancanza di generosità; ma di effettiva obiettività. A favore di questa lettura va la lunghissima serie di modifiche apportate da Yamaha alla nuova versione, molte delle quali volte proprio a migliorare la guida. E non si tratta, intendiamoci, di qualche millimetro di differenza nell'avancorsa o dettagli similari. La moto è stata letteralmente stravolta, nella ciclistica. Motore con inclinazione diversa, cannotto di sterzo abbassato di 30 mm (!), nuovo leveraggio del "mono", telaio e forcellone rifatti da zero con rigidità molto differenti. Non esattamente le correzioni che vengono di norma apportate a moto già molto valide, converrete. L'aspetto più interessante di tutto ciò è che tale "operazione a cuore aperto" ha portato in dote grandi passi avanti nella guida; senza influire sull'inavvicinabile rapporto tra prezzo e contenuti che l'ha resa una tra le moto di maggior successo in Europa. Se non è un buon lavoro questo, non sappiamo cosa lo sia. La nuova Tracer è quindi più bella da guidare. Non avrà magari il pedigree sportivo della Multistrada 950 S o l'invidiabile stabilità della V-Strom 1050 (questa è la sensazione, ma sarà la comparativa a dirlo), ma, ehi, l'espressione dubbiosa che sorgeva sul volto dopo un bel misto con la versione precedente è nulla più di un ricordo. Ora è più composta e naturale in tutte le fasi, in particolare frenata, inserimento, percorrenza e cambi di direzione. Il bello è che è migliorato anche tutto il resto. La posizione di guida è meno stramba - diremmo più che accettabile -, la protezione aerodinamica migliore. E il motore piace come prima e più di prima. Dolce in basso, ha medi muscolosi e un allungo davvero grintoso; ed è migliorato nella risposta al gas. Molto convincenti anche i sistemi elettronici di supporto alla guida.
Il test completo della Yamaha Tracer 9 2021, con interviste e approfondimenti, sarà su Motociclismo di aprile.
Prezzo
La nuova Yamaha Tracer 9 è disponibile in due livree, rosso "RedLine" o grigio "Tech Kamo", ad un prezzo di listino di 11.449 euro c.i.m.*. Vale a dire 500 euro in più del modello precedente, a fronte però di una dotazione di serie ben più ricca.
*: il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.
Scheda tecnica
Motore
Raffreddato a liquido, 4 tempi, 4 valvole, 3 cilindri, DOHC
Cilindrata
890
Alesaggio x corsa
78 x 62,1 mm
Rapporto di compressione
11.5:1
Potenza massima
119 CV a 10.000 giri/min
Coppia massima
93,0 Nm a 7.000 giri/min
Lubrificazione
Carter umido
Frizione
in bagno d'olio, dischi multipli
Accensione
TCI
Avviamento
Elettrico
Trasmissione
Sempre in presa, 6 marce e retromarcia
Trasmissione finale
Catena
Consumi di carburante
5.0 L/100km
Emissioni CO2
116 g/km
Alimentazione
Iniezione
Telaio
A diamante
Inclinazione canotto sterzo
25° 00’
Avancorsa
108 mm
Sospensione anteriore
Forcella telescopica
Sospensione posteriore
Forcellone oscillante
Escursione anteriore
130 mm
Escursione posteriore
122 mm
Freno anteriore
Disco idraulico doppio, Ø 298 mm
Freno posteriore
Disco idraulico singolo, diametro di 245 mm
Pneumatico anteriore
120/70Z R17 M/C (58 W) (tubeless)
Pneumatico posteriore
180/55Z R17 M/C (73 W) (tubeless)
Lunghezza
2.175 mm
Larghezza
885 mm
Altezza
1.430 mm - 1.470 mm
Altezza sella
810 mm - 825 mm
Interasse
1.500 mm
Altezza minima da terra
135 mm
Peso in ordine di marcia (compresi serbatoi olio e carburante pieni)
213 kg
Capacità serbatoio carburante
19 litri
Quantità olio motore
3,5 litri