a cura della redazione - 17 February 2021

Buon compleanno, Marc

Il talentuoso spagnolo cha ha fatto strage di record in MotoGP compie oggi 28 anni. Ripercorriamo la carriera di Marc Marquez: una storia fatta di numerosi successi che l'ha portato a conquistare otto titoli mondiali

Auguri a Marc Marquez, il ragazzo dei record

Ieri abbiamo festeggiato il 42° compleanno di Valentino Rossi, oggi gli auguri vanno a uno dei suoi maggiori rivali: Marc Marquez. L’otto volte Campione del Mondo compie oggi 28 anni!

Ripercorriamo insieme i record del campione spagnolo. 22 giugno 2008: Marquez ha solo 15 anni e 126 giorni ed è il più giovane pilota spagnolo e secondo pilota più giovane di sempre ad andare a podio nel mondiale (3° al GP di Gran Bretagna). 16 maggio 2009: a 16 anni e 86 giorni, Marquez è il secondo più giovane pilota della storia a conquistare una pole position nel Campionato del Mondo (GP di Francia, terminato poi con un ritiro). 7 novembre 2010: è il più giovane pilota spagnolo e il secondo più giovane di sempre a vincere il Mondiale 125 cc (17 anni e 264 giorni). 7 aprile 2013: al GP del Qatar, Marc è, a 20 anni e 49 giorni, il più giovane pilota a podio in MotoGP e più giovane pilota a far segnare il giro più veloce in una gara della classe regina. 20 aprile 2013: più giovane pilota ad aggiudicarsi una pole position nella classe regina (GP delle Americhe, a 20 anni e 62 giorni). 21 aprile 2013: durante la gara del GP delle Americhe, è il più giovane pilota a vincere una gara della classe regina, a conquistare almeno una vittoria in tutte e tre le classi del Motomondiale, a conquistare due podi di fila in MotoGP e ad aggiudicarsi il trittico pole-giro veloce-vittoria. 10 novembre 2013: Marc ha 20 anni e 266 giorni ed è il più giovane Campione del Mondo della classe regina nella storia, più giovane a vincere il titolo iridato in tutte e tre classi del Motomondiale, il più giovane rookie Campione del Mondo nella storia.

In attesa di scoprire la nuova Honda, qui sotto trovate le foto della RC213V che ha corso nel Mondiale MotoGP 2020.

La carriera

Marc vince il titolo iridato in 125 cc e in Moto 2, nel 2010 e 2012, poi compie il passaggio alla MotoGP nel 2013. Dopo una battaglia lunga tutta una stagione con Jorge Lorenzo diventa il più giovane campione della classe di tutti i tempi siglando una serie infinita di record. Il 2014 è l’anno della sua consacrazione: vince le prime dieci gare consecutive e, grazie ad altri podi e piazzamenti importanti, conquista la sua quarta iride con tre gare d’anticipo. Il 2015 si rivela impegnativo con una Honda difficile da domare, qualche speranza si accende quando ad Assen passa al telaio dell’anno precedente raggiungendo alla fine il terzo posto in campionato. Nel 2016 torna di forza tra i pretendenti al titolo. Vince due GP e, arrivando costantemente sul podio nelle prime quattro gare, comanda la classifica iridata fino al GP di Francia dove cade, arriva tredicesimo e arretra al secondo posto iridato. Al Mugello è secondo dopo una battaglia all’ultima curva con Lorenzo ma i podi in Catalogna ad Assen e a Brno, oltre alla vittoria in Germania, lo rilanciano in vetta alla classifica generale. Resta al primo posto per tutta la stagione e a Motegi alza al cielo la sua quinta corona iridata, la sua terza nella classe regina.

Inizia il 2017 con l’obiettivo di difendere il trono; non brilla nei primi GP ma, nonostante gli errori e il duello con Andrea Dovizioso, con sei vittorie e altrettanti podi fa suo ancora una volta il titolo della massima cilindrata. È il sei volte campione più giovane della storia. La classe regina è di sua proprietà anche per il 2018. Con una tabella di marcia nella quale brillano nove vittorie e cinque podi raggiunge il ‘livello 7’ iridato. Il 2019 inizia in modo poco convincente visto il secondo posto firmato in Qatar e la caduta di Termas. Ma è una volta arrivati in Europa che Marquez ingrana la marcia vincendo consecutivamente a Jerez e Le Mans. Torna di nuovo sul gradino più alto del podio in Catalogna e in una delle sue roccheforti, il Sachsenring. All’inizio della pausa estiva il lavoro del catalano è già ben avviato verso l’ottavo titolo. Il peggior risultato che ottiene in gara nel corso della stagione è il secondo posto, fatta eccezione per la caduta negli Stati Uniti. La seconda parte della stagione vede Marquez trionfare di nuovo a Brno, Misano e Aragon trovandosi ad avere il primo match ball in Thailandia. Ed è proprio a Buriram che firma l’ottavo titolo iridato, il sesto in MotoGP. Così lo spagnolo centra anche l’ottava buca. La storia recente è meno entusiasmante, perché come sapete Marc ha dovuto fare i conti con i problemi legati alla frattura del braccio destro. Quindi, oltre che fargli gli auguri di buon compleanno, speriamo anche in una pronta guarigione, per vederlo nuovamente in sella nel 2021.

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