a cura della redazione - 09 July 2021

KTM: “890 Troppo a ridosso della 790? L’evoluzione continua è cruciale”

La nostra intervista a Billy Giltrow, Team Lead Product Marketing della Casa di Mattighofen, per parlare della piattaforma 890 che equipaggia le ultime medie nate in Austria

Come mai dopo soli due anni dal lancio della 790 Adventure una modifica così importante?

“Siamo sempre attenti ai feedback del mercato, per capire dove ci siano spazi per entrare, come rimanere competitivi dove già ci siamo e quali siano le esigenze dei vari segmenti. Con la 790 Adventure siamo entrati nel segmento delle adventure di media cilindrata con un prodotto che in quel momento era quello giusto. Ora, guardando avanti, abbiamo altri requisiti che dobbiamo soddisfare per rimanere competitivi, in Europa e non solo, anche in relazione alle stringenti regole di omologazione. Abbiamo visto sulla 890 Duke R che il nuovo motore porta vantaggi in termini di coppia e regolarità, caratteristiche utili anche off-road. Per rimanere competitivi dobbiamo dare ai clienti il meglio, ed ecco perché lo abbiamo montato sulla Adventure”.

Gli upgrade sono la norma in qualunque modello. Di solito, però, dopo due anni ci si aspetta un face lift, non un nuovo motore. Non pensate di aver scontentato chi di recente ha acquistato una 790 Adventure?

“Crediamo che sia apprezzato dal mercato il fatto che KTM faccia continuamente progressi, per restare al top. L’evoluzione continua alimenta il fuoco della passione. Non credo che i clienti della 790 possano essere scontenti, mentre invece andiamo incontro a chi voleva qualcosa di più dalla nostra globetrotter di media cilindrata”.

Siete stati soddisfatti dell’accoglienza ricevuta sul mercato dalla famiglia 790 Adventure o vi aspettavate di più?

“Con la 790 siamo entrati in un segmento nuovo, nel quale non avevamo alcuna quota di mercato, e abbiamo avuto buoni risultati. Ma ovviamente vogliamo di più. È una categoria nella quale c’è molta competizione, e con la 890 offriamo un pacchetto ancora più completo e competitivo, interessante per i clienti europei e non solo. In buona parte del mondo le adventure di media cilindrata sono molto apprezzate, di conseguenza è un segmento chiave per noi”.

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