di Beppe Cucco - 23 January 2021

Le novità Kawasaki 2021

Nella gamma moto Kawasaki, oltre ai modelli aggiornati Euro 5 e che gondono di livree inedite, arrivano le nuova Ninja ZX-10R e ZX-10RR, Versys 1000 S e SE e Z H2 SE

Ninja ZX-10R

Ninja ZX-10R

Dopo aver agguantato 6 titoli mondiali consecutivi in SBK con Jonathan Rea, per il 2021 la Ninja ZX-10R non viene stravolta, ma riceve alcuni affinamenti. Dove cambia maggiormente è nel look, ora è caratterizzato da un muso più affilato e ispirato a quello della sorella sovralimentata H2, con piccoli fari a LED annegati ai lati della presa d’aria centrale. Anche le carenature laterali sono nuove, con un’unica grande apertura su entrambi i lati, e il codone, più massiccio. Sulla moto sono presenti innovative alette aerodinamiche “invisibili” incorporate all’interno della struttura delle carene. Queste convogliano il flusso d’aria e creano un carico aerodinamico aggiuntivo di circa il 17% maggiore rispetto a quello della precedente Ninja. Anche il design della sezione posteriore è stato leggermente modificato, per creare un’area di bassa pressione dietro il pilota. Ridisegnata la sella per consentire una migliore posizione aerodinamica quando si è accucciati dietro al cupolino, ora più alto di 40 mm. Il motore resta il quattro cilindri di 998 cc che conosciamo, ma ora è omologato Euro 5. I rapporti del cambio sono perfezionati, con 1ª, 2ª e 3ª marcia accorciate, mentre la trasmissione finale sfrutta una corona con due denti in più (41 contro i 39 della versione precedente). L’impianto di scarico è stato rivisto nella zona dei collettori e il silenziatore è più lungo di 126 mm. Nuovi anche il design del condotto di aspirazione e il radiatore dell’olio raffreddato ad aria sviluppato da KRT (sotto, a sinistra). La potenza massima si attesta sempre a quota 203 CV (213 con airbox in pressione), ma ora viene raggiunta 300 giri prima, a 13.200 giri/min. Anche la coppia massima rimane di 114,9 Nm, raggiunta però 200 giri più in alto, a 11.400 giri/min. Grazie al nuovo comando del gas ride by wire, a disposizione del pilota ora troviamo quattro riding mode, selezionabili tramite pulsanti sul semimanubrio (in basso, al centro): Sport, Road, Rain e Rider, quest’ultimo completamente personalizzabile.

Di serie anche il cruise control. Il telaio rimane un doppia trave in alluminio, ma la ciclistica riceve alcune modifiche: l’avancorsa cala di 2 mm (ora 105 mm), il punto di ancoraggio del forcellone è più basso di 1 mm (regolabile sulla RR) e il forcellone stesso è più lungo di 8 mm. Ritroviamo le sospensioni dell’attuale modello: forcella Showa Balance Free con steli rovesciati da 43 mm con camera di compressione esterna e “mono” orizzontale con ammortizzatore BFRC a gas con serbatoio separato, entrambi completamente regolabili. Cambia, però, il loro settaggio: c’è una regolazione più soft all’anteriore ed un irrigidimento dell’ammortizzatore. Invariato anche l’impianto frenante Brembo, che si avvale di due dischi anteriori di 330 mm stretti da pinze radiali M50 monoblocco a 4 pistoncini e di un disco singolo posteriore di 220 mm con pinza a singolo pistoncino, che utilizza però nuove pastiglie freno. Riposizionato il serbatoio dell’olio del freno posteriore, per creare meno intralcio con lo stivale. Invariato il peso: 206 kg. L’impianto di illuminazione è di tipo full LED e utilizza luci Mitsubishi. Dietro al cupolino è stato introdotto un nuovo display TFT a colori da 4,3” con connettività Bluetooth (sotto, a destra). Tra gli optional sono disponibili le manopole riscaldabili.

Ninja ZX-10RR

Ninja ZX-10RR

Ninja ZX-10RR è un’edizione limitata a 500 unità in tutto il mondo pensata espressamente per la pista. Rispetto alla “R” il suo motore riesce a girare più in alto di 400 giri/min, con limitatore a 14.700 giri/min, grazie a nuovi spinotti, bielle alleggerite e pistoni a basso attrito, tutto realizzato da Pankl. La potenza sale a 204 CV (214 con airbox in pressione) a 14.000 giri/min, ma cala leggermente il picco di coppia: 111,8 Nm a 11.700 giri/min. Completano il pacchetto i cerchi Marchesini appositamente realizzati per la RR, i tubi freno in treccia metallica e gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.

Versys 1000 S

Versys 1000 S

Entra in gamma la Versys 1000 S, che si posiziona tra la versione “base” e la più ricca SE. A spingerla è il 4 cilindri in linea di 1.043 cc con gestione ride by wire. I valori erogati restano invariati rispetto al passato, nonostante l’arrivo della più restrittiva omologazione Euro 5: 120 CV di potenza massima a 9.000 giri/min e 102 Nm di coppia a 7.500 giri/min. Nessun cambiamento per il telaio, un doppio tubo in alluminio. Lunga la lista degli ausili elettronici, a partire dal controllo del corpo farfallato che offre la possibilità di sfruttare il cruise control in viaggio fino ad arrivare al pacchetto delle mappe motore (Sport, Road, Rain e Rider, quest’ultima settabile dall’utente in base alle preferenze relative a erogazione e traction control). Non mancano il quickshifter e la frizione assistita con anti-saltellamento.

Dal punto di vista della ciclistica troviamo all’anteriore una forcella Showa USD completamente regolabile da 43 mm. Il monoammortizzatore Showa, è anch’esso completamente regolabile. L’impianto frenante è governato dal sistema KIBS, di serie su Versys S, che fa affidamento su una piattaforma inerziale a 6 assi per la gestione della frenata anche a moto inclinata. All’anteriore troviamo doppi dischi a margherita semi-flottanti da 310 mm morsi da due pinze monoblocco radiali a quattro pistoncini. Al posteriore c’è un disco a margherita da 250 mm con pinza a un pistoncino. La dotazione di serie vede la presenza di luci full-LED e cornering lights, presa USB da 12 V, plexiglas regolabile, manopole riscaldabili, attacchi per le valigie laterali e strumentazione TFT a colori con Bluetooth integrato per la connessione dello smartphone, che permette di sfruttare la nuova app Rideology e avere sul dispositivo informazioni sulla manutenzione e sull’utilizzo del veicolo. 255 kg in ordine di marcia e un serbatoio da 21 litri completano le informazioni salienti riguardanti questa versione.

Versys 1000 SE

Versys 1000 SE

In vista del 2021, Kawasaki rinnova anche la più ricca versione SE, ora dotata di sospensioni con tecnologia Skyhook EERA di Showa: il nuovo algoritmo che gestisce automaticamente lo smorzamento idraulico di forcella e “mono”; il precarico molla dell’ammortizzatore posteriore è stato ottimizzato per offrire maggior feeling di guida e comfort, oltre che rapidità di regolazione. Due gli allestimenti disponibili per la gamma Versys 1000 2021: Tourer Plus (set valigie laterali da 56 litri complessivi con borse morbide interne, faretti fendinebbia) e Grand Tourer (set valigie laterali da 56 litri complessivi con borse morbide interne, Bauletto da 47 litri con borsa interna, faretti fendinebbia, staffa porta GPS e protezioni laterali motore). Due le colorazioni: verde/nero e grigio/nero.

Z H2 SE

Z H2 SE

La naked turbo di Akashi riceve importanti aggiornamenti a livello ciclistico. Le sospensioni, tutte nuove, utilizzano la tecnologia Skyhook, che regola elettronicamente lo smorzamento con un tempo di reazione di 1 millisecondo e sovrintende il comportamento della forcella Showa SFF-CA da 43 mm e dell’ammortizzatore BFRC lite (qui sotto, a sinistra). Novità anche per i freni, che vedono l’arrivo di pinze Brembo Stylema (in basso, al centro). Nessuna modifica, invece, riguarda il propulsore sovralimentato e già omologato Euro 5 (200 CV a 11.000 giri/min di potenza massima e 137 Nm a 8.500 giri/min il picco di coppia), imbrigliato da un’elettronica di ultima generazione: cruise control, mappe motore, traction e launch control, quickshifter bidirezionale, ABS cornering. Il reparto luci è interamente a LED e il dashboard (in basso, a destra) è un TFT con Bluetooth, che consente la connessione con lo smartphone del motociclista grazie all’app gratuita Rideology di Kawasaki. Tra le novità la colorazione nero/verde. Accanto alla versione strandard arriverà anche la “Performance”, che aggiunge kit coprisella, kit para serbatoio, cupolino large e scarico Akrapovic in titanio.

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