di Nicolas Patrini - 13 January 2021

Prima RS, poi Tuono. Ora tocca alla Tuareg 660

La piattaforma di 660 cc ha dato il via a una nuova era per la Casa di Noale. Dal bicilindrico è nata prima la RS, poi la Tuono. A breve sarà la volta della nuova Tuareg 660, già pizzicata su strada in fase di collaudo

Lo chiariamo immediatamente: quello che vedete nelle immagini qui sopra non è altro che il frutto del lavoro di un designer, Oberdan Bezzi, e non ha la pretesa di essere un prodotto del Centro Stile Aprilia (qui il nostro servizio all'interno delle "stanze segrete" di Noale). Ciò che è chiaro, invece, è che la Casa italiana sia al lavoro sulla Tuareg 660, già pizzicata sulle strade in fase di collaudo. Allo stato attuale, le foto mostrano un muletto ancora lontano dall'essere definitivo, ma siamo certi che non manchi molto. Probabilmente si parla di un lancio in vista del 2022 (Coronavirus permettendo, speriamo di vederla ai prossimi saloni autunnali). Altra cosa ormai certa riguarda il propulsore di 660 cc, un bicilindrico frontemarcia in grado di avviare una nuova era per Aprilia, dando nascita prima alla RS 660 e poi alla Tuono 660, presentata giusto in questi giorni. Il motore sembra perfetto per il "progetto Tuareg", forte di un carattere capace di amalgamare prestazioni e facilità di guida. Immaginiamo un setting dedicato del propulsore, che sulla Tuono è già stato rivisto. Ora non ci resta che attendere, goderci le poche immagini scattate durante i collaudi e sperare di vederla arrivare presto per completare la "gamma di mezzo" Aprilia.

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