Partnership (indiana) tra Harley-Davidson e Hero MotoCorp

Alla fine di settembre Harley-Davidson aveva comunicato che, seguendo il piano di rilancio aziendale denominato “The Riwire”, avrebbe interrotto le operazioni di produzione e di vendita della proprie moto in India. La decisione di HD era stata presa in quanto l’Azienda non vedeva alcuna crescita rilevante nel mercato indiano. La Casa aveva inoltre chiarito che in futuro si sarebbe concentrata solo sui mercati in crescita. E l’India non rientrava tra questi. Secondo il quotidiano indiano "The Hindu", infatti, Harley-Davidson era stata in grado di vendere solo circa 2.500 moto dei modelli Street 500 (riservata al mercato Indiano) e Street 750 prodotti in loco in tutto l'ultimo anno finanziario. Troppe poche per Harley-Davidson! Considerando anche che in India si vendono circa 20 milioni di moto all’anno.

Dopo aver pianificato di andarsene, Harley-Davison stava già cercando un nuovo inquilino per l'edificio industriale di Bawal, nello stato di Haryana, dove venivano assemblati i modelli Street 750 e Street 500 riservati al mercato indiano, italiano, spagnolo e portoghese (le moto vendute in USA venivano già prodotte in USA).

Ed ecco la notizia che cambia le sorti di Harley-Davidson nel Paese: la Casa di Milwaukee ha stretto un accordo con il più grande costruttore di due ruote al Mondo, Hero MotoCorp.

L’accordo stabilisce che Hero MotoCorp rileverà, e gestirà, le concessionarie Harley-Davidson esistenti in India, ma le moto della Casa di Milwaukee potranno essere vendute anche da Hero attraverso la propria rete di concessionari.

Il Colosso indiano si occuperà inoltre dell’assistenza e penserà anche alla vendita al dettaglio di pezzi di ricambio, accessori e abbigliamento il marchio di Milwaukee.