Morbidelli sul mondiale: “Irrazionale, ma non impossibile”
Con la vittoria al GP di Teruel Franco Morbidelli ha superato Andrea Dovizioso nella classifica mondiale MotoGP 2020 e, quando mancano tre gare alla fine della stagione, si è portato in quarta posizione, a meno 25 punti dal capoclassifica Mir. Ecco le sue dichiarazioni in merito alla gara e alla stagione
Con la vittoria di ieri al GP di Teruel Franco Morbidelli è diventato il primo pilota italiano ad aver vinto una gara in MotoGP ad Aragon. Una vittoria spettacolare, arrivata dopo una gara condotta al comando fin dalla quarta curva del primo giro (dopo la caduta di Nakagami). Con questo successo Franco ha superato Andrea Dovizioso nella classifica mondiale e, quando mancano tre gare alla fine della stagione, si è portato in quarta posizione, a meno 25 punti dal capoclassifica Mir.
Al termine della gara Franco ha commentato: “È stata forse la gara più bella della mia vita, sapevo di dover fare una gara aggressiva, quando ho visto di avere spazio mi sono detto di dare il massimo giro dopo giro. È stata meglio di Misano. Abbiamo rischiato, abbiamo fatto una scelta rischiosa per la gara. E ha pagato. Ma soprattutto il feeling che avevo mentre guidavo era fantastico, abbiamo lavorato alla grande con il team. Mi sentivo veramente a mio agio con la moto, con la condizione della pista. Secondo me è stata meglio di Misano, per il livello della performance. Poi sicuramente vincere a Misano ha un sapore più dolce. Vincere a Misano è vincere a casa. Però oggi la performance è stata migliore rispetto a Misano, Battere le Suzuki è stata un’impresa nata dal lavoro del team. Dopo la gara ho detto che era stata un trip, perché mi sentivo talmente bene durante la guida, il feeling era talmente buono e stavo mettendo talmente tanto in pista che sembrava tutto finto. Il livello di concentrazione era talmente alto che non mi sembrava possibile finire la gara con un ritmo così alto, con un tipo di sforzo del genere. Invece la gara l’ho finita. Mi è sembrata durare 2 giri, non 23. È stato qualcosa di impressionante.
Oggi comincio a credere che l’essere umano può fare delle cose fantastiche, se è in una condizione mentale ottimale, come lo ero io oggi. La mia condizione mentale ottimale è dovuta al fatto che abbiamo lavorato splendidamente durante le prove e il mio team mi ha messo nella condizione di pensare solamente a guidare la moto nella miglior maniera possibile. E oggi credo un po’ di più in quel tipo di concentrazione lì. Prima di oggi non credevo a queste cose. Io sono una persona iper razionale, ma oggi ho sentito qualcosa di diverso sopra alla moto”.
Riguardo al titolo mondiale Franco commenta: “Pensarlo è irrazionale, perché siamo un team clienti e perché ho un pacchetto tecnico dell’anno scorso. Ma irrazionale non vuol dire impossibile, bisogna crederci al 100% e bisogna lavorare al 100% come stiamo facendo e poi vedremo dove saremo alla fine di questo campionato. Nulla è impossibile”.