Dovizioso: “Sento di non avere nessuna carta per provarci”
Con il tredicesimo posto al GP di Teruel Andrea Dovizioso si allontana ulteriormente dalla vetta del Campionato MotoGP. Quando mancano tre gare al termine della stagione il pilota Ducati sembra sconsolato dalla situazione. Ecco le sue parole
Andrea Dovizioso ha chiuso il GP di Teruel in 13esima posizione, con il leader della generale Mir terzo. Il pilota Ducati scivola così a 28 punti della vetta della classifica MotoGP 2020, superato anche da Franco Morbidelli, il vincitore di ieri.
Al termine della gara Dovizioso ha commentato ai microfoni di Sky la situazione in cui si trova: “Purtroppo non è il brutto risultato di oggi, avevo capito in base alle sensazioni se potevo dire la mia e quest'anno non l'ho mai avuta. Anzi la sensazione è anche peggiorata. Non ha senso parlare di campionato, ma di velocità e al momento non ne ho. Non è questione di motivazione, ma è brutto correre con queste sensazioni. Se non sei veloce abbastanza da essere a tiro del podio, è brutto. Se ce l'avessi, sarei in lotta per il Mondiale". In merito al quinto posto in gara di Zarco Dovi commenta: “Anche noi ci facciamo questa domanda, perché anche nel passato ci sono alti e bassi di tutti i piloti Ducati. Guardi i dati, ma poi contano i punti nel campionato. Non abbiamo fatto grandi exploit, ma siamo stati comunque in lotta. Era già successo altre volte e viceversa, non c'è una situazione sotto controllo e non sta funzionando bene. Nessuno ha trovato la soluzione".
Nella conferenza stampa con i giornalisti Andrea ha aggiunto: “Alla fine da un lato è davvero brutta la situazione attuale, perché senti di non avere nessuna carta per provarci. E questa è la realtà, devi scontrarti con queste sensazioni. Io non sono uno che se la racconta, non mi piace, la realtà è questa. Però alla fine non lo sai cosa può succedere a Valencia, non sai le condizioni atmosferiche. Non andiamo a Valencia dicendoci “proviamoci fino alla fine perché magari ce la facciamo”, non è questa la situazione. Però dobbiamo cercare di stare tranquilli. Sicuramente il fatto che ora abbiamo una settimana da trascorrere a casa è solo che positivo. Bisogna allontanarsi un po’ da queste brutte sensazioni. E poi vediamo. Saremo a novembre, in due piste dove tutto può succedere, anche a livello di condizioni atmosferiche. Vediamo”.
In merito alla lotta per il titolo il Dovi aggiunge: “Può giocarsi il campionato anche Morbidelli, perché lavora molto bene per la gara. E in un campionato di questo tipo dove ci sono degli alti e bassi continui può succedere di tutto. Non che non considero Morbidelli all’altezza del campionato, assolutamente, ma credo che lui abbia una buona moto, un buon team… ha la possibilità di giocarsela. Assolutamente”.