di Beppe Cucco - 02 June 2021

Yamaha TmaxxX, il maxiscooter di Iwata si fa cattivo

È caratterizzato da un look minimal e livrea nera opaca in contrasto con sella e manopole marroni. Si tratta di un TMax special creato dai customizzatori di Unikat Motorworks. Ottimo il lavoro di riduzione del peso

Vedo, non vedo

Spesso chi si avvicina al mondo delle due ruote a motore passa prima dagli scooter per poi salire in sella ad una moto. Il polacco Maciej Bielawski ha invece fatto il contrario: in sella a moto fin da bambino, parliamo degli anni '80, è poi passato agli scooter perché, a detta sua, sono più semplici da guidare e più comodi, specialmente nella città dove vive. Per tal motivo nel 2009 Maciej acquista un TMax 500 e, anche se abituato a cambiar mezzo ogni anno, non se ne separa più. Ma arrivato ad un certo punto gli viene l’idea di rinnovare il suo TMax e per questo motivo si mette in contatto con Grzegorz Korczak, direttore della fotografia e regista di effetti speciali nominato all’Oscar, ma anche il proprietario dell’officina di custmizzazione Unikat Motorworks.

Maciej voleva che il suo TMAX sembrasse “cattivo e con una finitura nera opaca", così i ragazzi dell’officina si sono messi subito al lavoro seguendo solo questa linea guida. Il lavoro più invasivo è stato fatto sul telaio: dopo aver eliminato le carene originali, Unikat ha modificato l’estremità posteriore del telaio in alluminio per dare allo scooter un profilo laterale più corto. Qui ha installato poi dei pannelli laterali in rete che creano un effetto vedo non vedo. Una delle grandi difficoltà incontrate è stata quella di montare il nuovo serbatoio del carburante e il sistema di raffreddamento all’interno di un telaietto molto, molto più piccolo. Ci sono volute molte più ore di lavoro del previsto, ma alla fine i ragazzi di Greg ce l’hanno fatta. Il motore resta quello del TMax di serie, ma riceve ora un nuovo filtro aria e un impianto di scarico Malossi.

A dieta

La nuova sella in pelle marrone segue i contorni curvi del nuovo telaietto posteriore e le manopole sono in pelle abbinata. Il parabrezza proviene da quello di un BMW C 400, opportunamente modificato con l’aggiunta di deflettori su entrambi i lati. Sempre nella parte frontale troviamo poi un nuovo faro tondo centrale affiancato da due strisce a LED che si abbinano a quelle nascoste sotto alla rete posteriore. Troviamo poi una strumentazione minimale e un sistema di accensione a distanza, entrambi marchiati Motogadget.

La finitura è un mix di verniciatura a polvere e anodizzazione, con alcune parti sabbiate per lasciare il metallo nudo a vista. La vernice è satinata, color antracite semi-lucido, e la seduta in pelle marrone è in perfetto contrasto. Quello che rimane del vecchio TMax sono i cerchi color oro. Proprio per questo vi è stato abbinato il tappo del carburante color oro posizionato a filo nella sella. Dopo cinque mesi di lavoro nasce così “TmaxxX” e il risultato sulla bilancia è incredibile: 30 kg in meno rispetto allo scooter originale!

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