26 November 2009

Creare un fondo internazionale per l’educazione stradale: proposta di Matteoli al vertice di Mosca

Il Ministro Matteoli, a Mosca per la Conferenza Mondiale sulla Sicurezza Stradale, ha proposto un fondo rotativo, alimentato dalla UE e da privati, per l’educazione stradale.

Creare un fondo internazionale per l’educazione stradale: proposta di matteoli al vertice di mosca


di Lorenzo Motta

Milano 26 novembre 2009
– Si è conclusa lo scorso 20 novembre la Prima Conferenza Mondiale sulla Sicurezza Stradale, che è durata due giorni e si è svolta a Mosca, in Russia. Per l’Italia era presente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che dai primi giorni del suo mandato ha curato con particolare interesse il tema della sicurezza stradale. Da una presa di coscienza su di esso può derivare un’efficace prevenzione degli incidenti e a questa consegue l’abbattimento dei costi sociali, che pesano in modo consistente sul bilancio dello Stato. Al vertice di Mosca hanno preso parte i Ministri e le delegazioni di diversi Paesi internazionali, europei e non, che hanno condiviso le loro esperienze: confrontando diverse soluzioni e sperimentazioni applicate nei singoli stati si potrebbe giungere ad un piano comune di adeguamento delle infrastrutture stradali, tale da minimizzare il rischio per gli utenti. Esso potrebbe poi essere applicato, di comune intento, da tutti i Paesi firmatari di un eventuale accordo che fosse raggiunto dai Ministri rappresentanti delle nazioni interessate a raggiungere un patto d’intesa sulle misure da adottare per rendere le strade più sicure e diminuire in modo drastico il numero delle vittime. Ha detto Matteoli: “L’incidentalità stradale costituisce una criticità sociale ed economica drammatica sia per i Paesi industrializzati che per quelli con economie in via di sviluppo”. Il Ministro, in occasione della Conferenza, ha proposto l’istituzione di un fondo rotativo, alimentato sia dall’Unione Europea, sia da finanziamenti privati provenienti dal sistema assicurativo. Scopo del fondo sarebbe “il supporto di attività che migliorino i livelli di guida dei cittadini e la diffusione sistematica e capillare dell’educazione stradale”. Matteoli ha sottolineato anche la necessità di contrastare l’incidentalità sulle strade investendo sulla qualità dei veicoli e delle infrastrutture. Conclusa la conferenza il Ministro Matteoli si è recato in visita, insieme con gli altri ministri presenti al vertice, al Cremlino dal presidente della Federazione Russa, Dmitri Medvedev. La Russia, il 20 novembre, ha festeggiato i duecento anni del Ministero dei Trasporti, che fu fondato dallo zar Alessandro I il 20 novembre 1809.

In allegato il discorso completo fatto dal Ministro Matteoli a Mosca.

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